Come avere l'abbonamento mensile gratis di maggio 2008 (22/4/2008)
Dal 24 aprile (e solo fino al 30 giugno per gli
abbonamenti annuali) sarà possibile richiedere l'abbonamento gratuito o il prolungamento
di quello annuale presso le biglietterie delle stazioni ferroviarie.
Chi ne può usufruire:
Chi è in possesso di due abbonamenti mensili a tariffa
regionale 40 acquistati e utilizzati nel periodo gennaio-aprile 2008 o di due abbonamenti
mensili IC a tariffa 22 acquistati e utilizzati nel periodo gennaio-aprile 2008;
Chi è in possesso di un abbonamento annuale a tariffa regionale 40 in corso di
validità nel periodo gennaio-aprile 2008 o scaduto il 29 febbraio o 31 marzo 2008;
Chi è in possesso di due abbonamenti integrati mensili ATC, TEP o TEMPI acquistati
e utilizzati nel periodo gennaio-aprile 2008 limitatamente al percorso Trenitalia.
Il bonus è riconosciuto per tutte le relazioni di viaggio che abbiano origine e/o
destinazione in Emilia-Romagna: quindi è valido, ad esempio, per le relazioni
Forlì-Bologna o Pontenure-Milano.
Le informazioni dettagliate sono disponibili su questo documento (file .zip 200Kb) che raccoglie il comunicato della Regione Emilia-Romagna.
A maggio il rimborso di un mese di abbonamento (2/3/2008)
Nel mese di maggio 2008 potremo ritirare l'abbonamento gratuitamente perché la Regione Emilia Romagna ha deciso di utilizzare una parte delle penali pagate da Trenitalia per pagare i nostri abbonamenti. Non è chiaro però se il mese gratuito lo riceveranno anche coloro che hanno l'abbonamento Ponenure-Milano. I criteri per l'assegnazione dovrebbero essere i seguenti: per chi usa abbonamenti mensili dovrebbe essere necessario conservare come documentazione due abbonamenti del periodo gennaio-aprile 2008, per chi invece ha un abbonamento annuale, occorre essere in possesso di un abbonamento valido fino al 30 aprile 2008.
La destinazione dei soldi delle penali pagate dalle ferrovie, al risarcimento dei disagi subiti da pendolari e viaggiatori era stato chiesto e ottenuto dalla nostra associazione molti anni or sono, molto prima che nascessero altri organi politicizzati che ora si vantano di avere il merito di questa decisione. Resta il problema che non tutti i soldi delle penali vengono utilizzati per rimborsare i viaggiatori, una parte finisce comunque nelle tasche delle ferrovie sotto forma di investimenti a fondo perduto fatti dalla Regione e questo per noi è inaccettabile.
La nostra associazione continuerà a chiedere che sia l'intero ammontare delle penali ad essere utilizzato per risarcire i viaggiatori, ma prima di questo chiediamo che vi sia un servizio efficiente in termini di velocità, collegamenti, cadenzamento, e comfort di viaggio; per evitare che il regalino di un abbonamento gratis ogni tanto diventi la scusa per continuare a farci viaggiare con un servizio da terzo mondo e prezzi in continua ascesa.