Pendolari fate attenzione alle bugie della Regione Emilia Romagna (26/1/2007)
LAssociazione Pendolari di Piacenza desidera segnalare che alcune
affermazioni presenti allinterno dellultimo numero (18/01/2007) di
Pendolari E/R, periodico on line dellAssessorato Mobilità e Trasporti
della Regione Emilia-Romagna, redatto da dipendenti stipendiati dalla Regione Emilia
Romagna e inviato ai viaggiatori, confermano ancora una volta la campagna di
mistificazione e di disinformazione che viene attuata a danno dei viaggiatori e dei
pendolari.
Moti punti sarebbero oggetto di analisi (aumenti tariffari e IC PASS), ma in questo
momento ci preme confutare e dichiarare come totalmente falsa la seguente affermazione
presente nel testo: non è vero che oggi sulla linea Bologna-Milano ci siano meno
treni di tipo Regionale o Interregionale rispetto al passato. Sono stati mantenuti tutti,
anche se alcuni hanno cambiato nome in RV conservando però gli stessi orari e le stesse
velocità di prima.
Facciamo invece notare che svariati treni Interregionali sono stati tolti senza essere
sostituiti da alcun treno Regionale Veloce come ad esempio lIR2133 (ore 6.00 da
Milano centrale per Ancona), lIR2139 (ore 18.50 da Milano centrale per Bologna),
lIR2141 (ore 20.00 da Milano centrale per Bologna), lIR2126 (da Ancona per
Milano centrale, 9.07 da Piacenza), tutti con fermate a Milano Lambrate e Milano Rogoredo.
Ricordiamo inoltre che altri treni IR sostituiti con treni Regionali Veloci hanno subito
pesanti rallentamenti come lIR2124 diventato R2274 che nel tratto Parma
Milano centrale ha visto allungata la percorrenza di ben 15 minuti rispetto
allorario 2005 e 22 minuti rispetto allorario 2003!.
Senza contare la creazione delle rotture di carico ovvero lobbligo di
cambiare più treni per percorrere la tratta Milano/Bologna/Ancona, a meno di non servirsi
dei più costosi treni Intercity. Con il vecchio orario invece la presenza dei treni
Interregionali garantiva molti collegamenti diretti Milano-Bologna e Milano-Ancona senza
bisogno di alcun cambio.
Va detto infine che la qualifica di treno Regionale Veloce comporta la possibilità di
utilizzare materiale rotabile più scadente rispetto a quello usato per gli
Interregionali, sia per comfort di viaggio che per velocità (140Km/h anziché 160Km/h).
Inoltre I treni Regionali sono intrinsecamente meno sicuri in quanto viaggiano con un solo
macchinista anziché due.
Riteniamo quindi grave e pericoloso che soldi pubblici vengano usati dalla Regione Emilia
Romagna per ingannare lopinione pubblica sulleffettiva qualità del servizio
ferroviario creato con lorario di dicembre 2005, imposto ai viaggiatori dalla
regione assieme alle successive modifiche.
Chiediamo pertanto a tutti i viaggiatori, i referenti politici, le amministrazioni locali
e le associazioni di consumatori di farsi portavoce di una denuncia collettiva contro le
menzogne e gli inganni che la Regione Emilia Romagna sta vigliaccamente mettendo in atto
per giustificare la propria complicità con la classe dirigente FS nel peggioramento del
servizio ferroviario per i pendolari.