La sigla
"ASCII" sta per: "American Standard Code for Information
Interchange", cioe' "Standard americano per lo scambio di
informazioni".
Un codice ASCII e' la rappresentazione numerica di un carattere in
quanto il computer puo' solo capire numeri e codici. Per esempio il
carattere "@" e' rappresentato dal codice ASCII
"64", "Y" dall'"89", "+" dal
"43", ecc.
Pero' un codice ASCII puo' anche rappresentare una specifica azione,
come "vai a capo", codice ASCII "10", oppure
"cancella", codice "127", ecc.
Il codice ASCII fu inventato molti anni fa per le comunicazioni fra
telescriventi (infatti ci sono dei codici di comandi specifici che sono
quasi incomprensibili, ma al tempo avevano la loro funzione), poi man
mano e' diventato uno standard mondiale.
Parlando di un caso piu' pratico, quando qualcuno richiede un testo in
formato ASCII, per esempio il vostro curriculum, oppure un articolo,
ecc, significa che richiede un testo nel formato standard in modo che
possa facilmente riutilizzarlo nei propri programmi.
Infatti il formato ASCII e' universalmente riconosciuto da tutti i
computer, cosa che non e' vera nel caso di testi "formattati",
cioe' con sottolineature, stili, grassetti, ecc.
Un file in formato ASCII puo' essere creato utilizzando il Blocco Note
di Windows, oppure salvando in formato "solo testo" da un
qualsiasi programma di videoscrittura, come Word o simili.
I caratteri
ASCII estesi sono stati introdotti quando i computer, e le
persone che li utilizzavano, hanno sentito il bisogno di nuovi
simboli, quindi e' stata estesa la tabella originaria
aggiungendo segni grafici e nuovi caratteri che, utilizzati
insieme, davano la possibilita' di creare dei motivi grafici,
per esempio tabelle, cornici, semplici riempimenti, simboli
matematici e scientifici, eccetera.