Venerdi 13 Luglio 2002
PASSO DELL'APRICA (1176mt) - PASSO MORTIROLO (1851mt) - PASSO DI GAVIA (2650mt)
Testo e foto di
Marcello Cesari
 

Dopo tre settimane di duro lavoro, Venerdi 13 Luglio decido di prendere un giorno di ferie con l'intenzione di andare sul Passo Gavia.
Parto da Cabiate alle ore 10:00. Prima sosta al distributore di benzina a Mariano Comanse: 10Euro. Riparto e prendo la superstrada Milano-Lecco. Superato Lecco, decido di non percorrere le interminabili gallerie della strada statale 36, ma di costeggiare il lago di Como attraversando i paesini che lo circondano. Prendo l'uscita per Abbadia Lariana, Mandello e Varenna. Qui la temperatura inizia a diventare più fresca e lo stress da lavoro inizia a scomparire.

Davanti alla Moto Guzzi a Mandello del Lario
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Giunto a Mandello del Lario decido di fare sosta alla Moto Guzzi. Scatto una fotografia con la Pegaso davanti al bel portone con l'emblema dello storico marchio. Orgoglioso del prezioso ricordo riprendo la strada e percorrendo paese per paese arrivo a Colico dove qui svolto per Sondrio.Dopo pochi chilometri la mia marcia viene rallentata da un trasporto speciale formato da alcuni camion al quale non è possibile neanche a noi motociclisti superare. Con un po' di pazienza giungo a Tresenda e devio per l'Aprica e lascio definitivamente la lunga coda. La strada è larga e dopo una serie di curve facili arrivo al passo dell'Aprica. Mi fermo in paese per fare altri 10 Euro di benzina e poi riparto per destinazione passo Mortirolo. Prendo la deviazione subito dopo l'Aprica ma dopo Tivigno scopro con dispiacere che la strada per il passo è "momentaneamente chiusa" (così diceva il cartello). Torno indietro sconsolato e decido comunque di "attaccare" il passo Mortirolo salendo da Incudine.

Passo Mortirolo (1851mt)
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Arrivato all'Aprica devio a sinistra per il Passo del Tonale e dopo pochi chilometri arrivo a Incudine. Qui salgo per una strada stretta che passa attraverso dei boschi di pino. Il passo non offre panorami suggestivi ma faccio comunque sosta per mangiare un panino. Dopo un rapido sguardo alla cartina riprendo la marcia scendendo per una stretta e impegnativa strada con delle scritte sull'asfalto lasciate dai tifosi del giro d'Italia. La strada è molto stretta, ripida e presenta una serie di curve che richiedono un notevole lavoro di sterzo. Incrocio poche macchine e devo rallentare per passargli a fianco. Arrivo alla fine della strada e giro a destra per direzione Bormio. A Bormio prendo la direzione per il Passo di Gavia. Dopo alcuni chilometri mi lascio alle spalle S. Caterina Valfurva. Faccio qualche tornante e accosto vicino ad una panchina in legno per mettermi l'imbottitura del giubbotto perché il freddo inizia a farsi sentire. Approfitto per mangiare un panino e nel frattempo scorgo pochi motociclisti che salgono per la strada quasi tutti Tedeschi o Svizzeri (gli Italiani sono tutti al lavoro….poveri!).

Monumento ai caduti sul Passo di Gavia
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Poi torno in sella e inizio a salire facendo una serie di tornanti tra i boschi di pino e data la mia velocità da "lumaca" mi faccio superare da alcune moto di grossa cilindrata. La strada poi si apre su una vallata offrendo uno spettacolo veramente suggestivo. Proseguo tranquillo fino a quando arrivo al rifugio Berni dove è anche possibile pernottare. Vicino al rifugio c'è una piccola chiesetta e dall'altra parte della strada un monumento ai caduti di guerra. Il panorama è stupendo: sulle cime scorgo alcuni canaloni innevati e lungo le pareti, piccoli fiumiciattoli e piccole cascate si riversano nel fiume della vallata. L'incredibile spettacolo che mi viene offerto da questo ambiente naturale mi fa dimenticare per alcuni istanti i problemi della vita quotidiana e…..…"il naufragar mè dolce in questo mare". Faccio alcune foto e benedico il giorno in cui decisi di acquistare la moto.

Il rifugio Berni sul Passo di Gavia
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Riparto e dopo poche centinaia di metri mi trovo a costeggiare un laghetto di colore azzurro/verde molto bello. Tra la strada e il lago si erige un grande crocefisso. Proseguo e arrivo poco dopo al Passo Gavia. Non c'è molta gente: qualche famiglia in macchina, qualche motociclista, alcuni scooteristi e alcuni coraggiosi ciclisti. Spengo la moto davanti al cartello e mi faccio fare la foto da un gentile turista Tedesco. Perfetto! Ora posso tornare a casa.

Passo di Gavia (2650mt)
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Percorro la discesa che porta a Ponte di Legno e qui è meglio non distrarsi a guardare il magnifico panorama perché la strada è stretta, ripida con curve a gomito e soprattutto in alcuni punti senza protezioni ai lati o con delle staccionate che non danno molta sicurezza. Appena superato Ponte di Legno sento qualche gocciolona di pioggia. Fermo la moto per indossare i pantaloni impermeabili e chiamo a casa per avvertire che sono di ritorno e per accertarmi sulle condizioni metereologiche. Dopo qualche chilometro esce il sole e mi fermo di nuovo per togliermi i pantaloni impermeabili. Riparto, ritorno all'Aprica e ripercorro la strada dell'andata. Inizio a dare una occhiata ai chilometri ed alla spia della riserva. La spia è spenta. Faccio 4 conti: sono partito da casa e la spia della riserva era accesa. Ho fatto 10 Euro a Mariano Comense e 10 Euro all'Aprica. La benzina costa circa 1 euro al litro (1,043Euro/litro circa). Calcolando un consumo medio di circa 16Km al litro la spia si dovrebbe accendere attorno ai 320Km. A 360 inizio a pensare che la spia della riserva sia guasta, do qualche colpetto al cruscotto ma non si accende………370……..eccola!!! La spia si accende a 370Km. 19Km/litro circa, un vero record! Mi fermo un po' prima di Colico a fare gli ultimi 10 Euro di benzina e poi riparto. Questa volta però percorro le gallerie della strada statale 36. Arrivo a casa alle ore 19:00 circa stanco ma felice di aver trascorso una giornata indimenticabile con la mia Aprilia Pegaso 650IE.

Stato: Italia.
Regione: Lombardia.
Percorso effettuato: Cabiate-Lecco-Mandello del Lario-Colico-Sondrio-Aprica-Passo Mortirolo-Grosio-Bormio-S. Caterina Valfurva-Passo Gavia-Ponte di Legno-Aprica-Sondrio-Colico-Lecco-Cabiate.
Tipo di percorso: Montagna.
Passi di montagna percorsi: PASSO DELL'APRICA (1176mt) - PASSO DI MORTIROLO (1851mt) - PASSO GAVIA (2650mt).
Periodo: Luglio.
Km Percorsi: 440Km.
Consumo di carburante: 19Km/litro (!).
Ore totali incluse le brevi soste: 9h (10:00-19:00).
Equipaggiamento consigliato: imbottitura del giubbotto da mettere quando si sale al Passo Gavia.
Indirizzi Utili: Rifugio Berni (www.passogavia.it).

© 2002 PEGASOMANIA - Marcello Cesari

Ultimo aggiornamento: Novembre 2002
Testo e foto di Marcello Cesari