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Peaceful Tomorrows is an advocacy organization founded by family members of September Eleventh victims. Its mission is to seek effective nonviolent responses to terrorism, and identify a commonality with all people similarly affected by violence throughout the world. By conscientiously exploring peaceful options in our search for justice, we choose to spare additional innocent families the suffering that we have already experienced-as well as to break the endless cycle of violence and retaliation engendered by war.

(per chi non sa l'inglese) è il comitato delle vittime dell'11 settembre che si batte per rispondere al terrorismo in maniera non violenta (ovviamnete è contro la guerra in Iraq)

RAI Speciale Obiettivo Iraq

Civilians reported killed in Iraq by US-led military action during 2003
database dei morti civili con la statistica dettagliata (in funzione del giorno, della località, dell'obiettivo, dell'arma usata, del numero minimo e massimo ipotizzato, e della fonte da cui è stata presa la notizia)

cost of war
costo della guerra in Iraq da parte degli Stati Uniti

è possibile consultare un vastissimo archivio di foto aeree che hanno immortalato tutta la tragicità di luoghi ed eventi della seconda guerra mondiale. Si tratta delle foto di ricognizione aerea scattate dai piloti della Royal Air Force e finora mai rese pubbliche. Più di 5 milioni di foto che si trovavano nel centro d’analisi di Medmenham - Allied Central Interpretation Unit - dove degli specialisti lavorarono alla loro decodificazione. Nel 1962 l’intero archivio fotografico fu trasferito nel dipartimento specializzato dell’università di Keele - TARA, The Aerial Reconnaissanche Archives - che ora le ha rese disponibili/visibili ai figli di quella guerra. Questo genere di documenti, importantissimi per coloro che reggevano le fila del conflitto e decidevano le strategie, sono estremamente dettagliate perché i piloti incaricati di scattarle dovevano volare molto vicino al loro obiettivo. Ai nostri occhi sono veri e propri racconti di guerra dove il silenzio è l’unico commento possibile. In alcune vi si possono scorgere i prigionieri di Auschwitz o il fumo che usciva dai camini, quel fumo che impone tutta la sua macabra evidenza - oggi come allora - C’è Colonia o quel che ne restava dopo un raid di bombardieri alleati, c’è lo sbarco in Normandia, dove un occhio attento può distinguere i corpi degli uomini morti ancora prima di raggiungere la spiaggia. Ma questo enorme pezzo di storia fotografico può essere utile anche per le bombe che, incuranti del trascorrere degli anni, sono rimaste inesplose. Infatti una volta ricevuta la segnalazione di uno di questi residui bellici, se ci sono foto riguardanti la zona in cui si trovano, si analizza l’immagine per scoprire se ve ne possono essere altre. Fotografie: una testimonianza, un racconto, un pezzo di storia e di memoria, un dolore.

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