Monte Tarino (1961 m.) - dalle sorgenti dell'Aniene - dsl: 860 m.
Il M.Tarino, strano a dirsi, era nei desideri più sentiti di Jean-Pierre, diverse volte aveva pensato di salirlo ma alla fine aveva sempreoptato per altre mete, ora il sogno stava per diventare realtà. Domenica 15 ottobre 2006 il team "M&M" non l'avrebbe lasciato solo. Raggiunto lungo la strada per Filettino (FR) il bivio per "Fiumata" imbocchiamo la sterrata che costeggia sulla sinistra un camping e la percorriamo fino ad un cartello che vieta l'accesso alle auto. Lo scenario è incantevole con il torrione della Roccia Valisia che ci sovrastra e un bosco di faggi dai colori autunnali che ci circonda. Il sentiero ben segnato si addentra nella faggeta dapprima con lieve pendenza per poi salire in modo più netto. Rapidamente raggiungiamo la radura della Montagnola (1660) da dove la vetta è ben visibile e il pianoro di Vado Ciociaro (1755 m.) che scopre l'imponente parete Nord del Tarino. Un vento gelido ci costringe ad una sosta per indossare un abbigliamento più adatto.
|
|
![]() ![]() |
|
Senza difficoltà raggiungiamo la vetta (1961 m.) per un crinale erboso. In discesa decidiamo di ripercorre l'itinerario d'andata (è possibile tornare al punto di partenza attraverso Monna Forcina e il Vallone Roglioso).
|
|
![]() ![]() |
|
![]() |