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Monte Serrone (1924 m.) -  da Capo d'Acqua– dsl: 980 m. 

Raccolta foto Serrone

          

 

Domenica 22 gennaio 2006. Punto di partenza dell'itinerario è la località Capo d'Acqua (accesso Q del Parco Nazionale d'Abruzzo) al Km 12.800 della SS Sora-Forca d'Acero. Siamo nel versante laziale del PNA. Le condizioni meteorologiche appaiono subito avverse: aria gelida, vento intenso e nuvoloni che si addensano nella direzione che dobbiamo prendere (Nord). Non ci lasciamo scoraggiare e dopo aver controllata l'attrezzatura e calzati gli scarponi noi del team "M&M" cominciamo a percorrere la lunga sterrata che risale il Vallone Capo d'Acqua (nella parte superiore Valle Carbonara) e tocca in breve il Rifugio Simoncelli (1218 m.). Siamo ormai sul sentiero, sempre ben evidente, che a q. 1465 si dirama in due direzioni, lasciato a destra il sentiero Q5 per il Rifugio di Jorio saliamo direttamente al Valico Schiena d'Asino (1709 m.) qui incontriamo diversi escursionisti diretti al Rifugio di Jorio i quali ci sconsigliano di tentare la salita al M.Serrone sia per le ore di luce a disposizione sia per le condizioni d'innevamento.

La bellezza del percorso di cresta che sale al Serrone, l'imponenza delle cornici che precipitano verso il versante abruzzese, il senso di solitudine ci inducono a tentare.

Proseguiamo a fatica affondando nella neve fresca prestando attenzione alle cornici e a dei blocchi di neve che nei punti più ripidi sono solcati da profonde fratture che lasciano immaginare la possibilità di uno scivolamento sulla neve ghiacciata sottostante.

Arriviamo con grosse difficoltà a ridosso di alcuni salti rocciosi, qui indossiamo i ramponi. Le condizioni meteorologiche diventano proibitive folate di vento gelido sollevano la neve ghiacciata in mulinelli spettacolari, solo la tenacia di Ettore, oltre all'efficacia degli indumenti tecnici, ci permettono di arrivare in all'anticima del Serrone (1929 m.) per poi ridiscendere in direzione della Valle Carbonara in mezzo alla faggeta con percorso intuitivo e privo di difficoltà.