"I Testi"

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PRIMA PARTE

SECONDA PARTE

UOMO 1^ PARTE
GIUDICATO DA CHI
TI AMO
STRADA
SE UN GIORNO TU
IO ME NE ANDRO'
ANCORA PER TE
LA FORZA IN TE
INCOMPRENSIONI
ULTIMI PENSIERI
INUTILITA'
UOMO 2^ PARTE
MUSICA
SPERO TU SAPPIA
SOGNI DI CARTA

UOMO 1^ PARTE

      TORNA SU                                                                                 STEFANO PAUSILLI

 

          Verde la Terra, LUI la creò

Suo grande sogno, la realizzò

Fresca e lucente l’acqua Le donò

Avviluppante tutto bagnò.

 

            Fonte di vita LUI si creò

e per la vita LUI si donò

la Sua opera poi terminò

quando l’Uomo a LUI assomigliò.

 

                                     Fiumi di lava sommergono il mondo

                        e distruggono ciò che la Terra 

                        aveva avuto e saputo tenere

                        da chi un giorno, felice,  La creò, La creò.

                                    Ma un giorno uno squarcio di cielo

                        si apri su di essa e tornò la vita

                        ma chi gliel’avrebbe mai detto

                        che giuda era li tra i figli Suoi.

 

 

            Ora poteva dissolversi nel vento

Fuso nell’Uomo, per “ l’eternità ” contento, contento, contento.

 

 

 

ANCORA PER TE

    TORNA SU   

STEFANO PAUSILLI

         Ancora ti sto cerca

nella nebbia in cui mi hai lasciato

e’ qualche mese che in musica il mio desiderio vive

e che tu avresti dovuto ascoltare.

            Questa sera ancora ti cerco

come le altre e quelle che verranno

e nell’impossibile trovarti

vive il mio possibile e continuo amarti.

 

            Ancora per te sto scrivendo ormai

senza fiducia in quello che dirò,

senza speranza in quello che sarà

senza stima per quello che vivrò, ancora per te.

 

            Spesso guardo una ragazza

mi sembra ti somigli

e poi allungo le mie stanche braccia

per sentirmi innamorato di lei

            Ma non sei tu, testarda tu

lo sguardo ribelle e sfuggente

in lei non lo ritrovo più

per me ormai lei e’ solo invadente, non sei tu.

 

            Ancora per te, ancora per te sto scrivendo

ancora per te, ancora per te sto vivendo

ancora per te, ancora per te sto morendo e solo per te.

 

            I giorni passano violenti su questa stanca vita mia,

la forza spesa nel non amarti e’ dura da gettare via.

i lunghi solchi sopra il viso mio ti mostrano la verità,

mentre combatto contro il mondo tu chissà dove e con chi sarai

se ancora un po’ mi penserai

e a questo uomo stanco ti darai

 

Ancora per te, ancora per te sto scrivendo,                                                 (coro)

Ancora per te, ancora per te sto vivendo                                                     (coro)

Ancora per te, ancora una volta ti chiedo

Amami almeno un giorno e poi dimenticati di me.


ULTIMI PENSIERI

    TORNA SU   

                                                                                                                         STEFANO PAUSILLI

                                                        

 

            Che cosa cerco,

Che cosa voglio

Che cosa penso, in che cosa ho sbagliato,

cosa non va

 

            Ho cercato tanto,

Ho sperato tanto,

Ho aspettato tanto,

Credevo di aver trovato

Ora ce l’ho

            Eppure e’ così distante,

E’ veramente difficile arrivarci,

Dipende da me oppure no?

 

            Ora aspetto il domani,

Senza una speranza,

Senza una meta… senza un ricordo…

                                                E’ possibile?


Sogni di carta

     TORNA SU   

STEFANO PAUSILLI

 

  

         Eccoli i giorni della fantasia

insieme stanno lì e aspettano di andare via

fermali ancora con te

            adesso che arriva il tempo per sognare,

arrivano, arrivano i giorni di Natale

nuove strade d’amore per te

ora che stavi scordando di avere un cuore anche tu,

di avere un cuore anche tu.

 

            “Dimmi che questa notte hai sognato solo me

e che non hai mai pianto per nessuno all’infuori di me

fermati dentro, dentro me”

            sogni di Uomo che li butta al vento con sé

forse ancora c’è qualcuno che li stringe dentro sé

ma non da a vederlo, perché ?

Forse non e’ un Uomo? Chi e? Chi e’?

 

            Sogni di carta che oggi riempiono il tuo cuore…

Sogni d’amore che un giorno davano calore…oggi non ci sono più.

 

            Uomo solo, Uomo innamorato

cercati  e guarirai la tua ferita,

la tua donna e’ lì: abbracciala,

la tua vita e’ lei: sorridile, sorridile e allora vivrai.


TI AMO

    TORNA SU   

                                                                                                    STEFANO PAUSILLI

 

            Notte di luna piena

ogni albero e’ un’isola buia,

il lago brilla argenteo

freme la superficie in un morbido moto perpetuo.

            I tuoi occhi scintillano

sul tuo viso appena compare un timido sorriso.

 

            Ed io ti Amo,

ti Amo per quello che sei,

Per tutte le cose che fai,

ti Amo per quello che senza sapere mi dai.

 

            Un soffice vento smuove i tuoi capelli

che sembrano dirmi ti Amo

ma tu, tu non trovi il coraggio

di dimostrare il tuo amore per me, il tuo amore quello vero.

            Poche nubi nel cielo ed una leggera nebbia

fanno si che io ti perda per un attimo

 

            Ed io ti Amo,

però non sembra vero

il mio amore nascosto

è come un’anima infelice.

            Il lago brilla argenteo, freme la superficie

dove la tua immagine brilla chiara, e tu…

 

            Ed io ti Amo,

ti Amo per quello che sei,

per tutte le cose che fai,

ti Amo per quello che senza sapere mi dai.

            Ed io ti Amo,

però non sembra vero

il mio amore nascosto

è come un’anima infelice.

            Ed io ti Amo,

ti Amo per quello che sei,

per tutte le cose che fai,

ti Amo per quello che senza sapere mi dai.

 

            Notte di luna piena i nostri corpi vicini

l’amore e’ nato, ti Amo.


UOMO 2^ PARTE

        TORNA SU   

                                                                                                                                     STEFANO PAUSILLI

 

            In questo spazio di cielo

appannato dal fumo dell’Uomo in agguato

c’è una speranza di luce uno sprazzo di vita

distanti a noi un’eternità.

            Colonne di fumo si innalzano

chiudendo la via alla vita e alla speranza,

impedendo  così che la terra sia vista da chi,

bella un giorno, la creò.

 

            ma l’Uomo lo sa, almeno spero sappia che

un giorno tutto questo finirà.

 

            La natura e’ appostata tra gli alberi

e i corpi dei figli suoi uccisi dall’uomo,

presto cadrà su di noi la vendetta sua

e allora più scampo non ci sarà;

 

            per l’Uomo che si sta tagliando in pezzi

ma chi mai glielo dirà

per l’Uomo che da se  trafiggerà il cuore suo

ma non se ne accorgerà.

 

            Si apre uno squarcio di cielo

e un raggio di sole colpisce la terra,

gli occhi dell’uomo infuocati

resistono anche all’amore di DIO;

            gli altri abitanti della terra

guardano il cielo con fiducia e speranza,

ma l’Uomo richiude la porta

e continua a strappare la vita a chi l’ama.

 

            Anche se pentirti tu vorrai,

non ci riuscirai…

Forse tu, lo senti e’ dentro di te cristo

ma non servirà, no non servirà, non ritornerà…tu sai perché.

 

 

 

 

LA FORZA IN TE

    TORNA SU   

                                                                                                                               STEFANO PAUSILLI
 

 

            A volte senti uno strano vento

che trascina la forza che hai dentro

e scivola nella mente come un’onda del mare,

ma poi si infrange sulla spiaggia della ragione.

            Il vento ulula nelle tue orecchie

in questa notte che finire non vuole

ma e' un vento che non si calmerà

con il sorgere del sole.

 

            Apri le tue vele al vento

e senza paura fatti trasportare vai…

dritto verso  il tuo tempo

e quel vento non farlo calmare mai.

 

            Per una volta essere

come non sei mai stato

scalare i monti delle incertezze

nuotare nel mare del passato

per una volta liberando tutta la forza in te

A volte vorresti spegnere

il fuoco che hai dentro (come un falò  in riva al mare)

ma fa tanto fumo l’incertezza

e la forza in te continua a bruciare

           

 

            Come e’ difficile capire

trasformare  in fatti le parole

riuscire ad essere se stessi

in ogni circostanza e nell’amore

 

            Speravo che questo vento spazzasse via le nubi da dentro

che scivolasse nella mente come un’onda del mare,

ma c’e’ una spiaggia in noi, quella  della ragione…

dove la forza si infrange ma non muore.

 

 


INUTILITA’

   TORNA SU    

STEFANO PAUSILLI

 

            Ieri ho incontrato un amico che guardandomi attonito

Con lo sguardo smarrito si chiedeva

“Perché? In che cosa ho sbagliato? Di che cosa l’avevo privato?

Era mio figlio…l’ho cresciuto, l’ho amato e non credo di averlo tradito.

            Eppure ad un tratto, a quasi vent’anni

Ha deciso che il Mondo l’avesse tradito;

è uscito di casa e si è ucciso!

Dopo tanto lavoro, dopo tanto lottare è questo che ho meritato di avere?”

 

            Se è così, grazie o SIGNORE

Se è così che si vive, in questo immenso dolore;

immerso nel rancore di un padre che ha visto suo figlio morire

di un uomo che ha visto se stesso morire.

 

            Anche oggi ho veduto un amico che distrutto di fuori e di dentro,

anche lui con lo sguardo smarrito mi ha guardato chiedendo

“Perché? Perché? In che cosa ho sbagliato

è mio figlio l’ho cresciuto, l’ho amato e lo amo tutt’ora “

 

                                    A distruggere quell’uomo è stata la droga

                        senza averla mai vista, ne toccata ne altro;

è soltanto passata ad un soffio da lui e ha rapito suo figlio.

Guardandomi triste con un filo di voce ha gridato: “Amico ti giuro io non l’ho mai tradito!”

Poi volgendo lo sguardo lassù, fino al cielo

ha ripreso parlando forse solo a se stesso:

“Dopo tanto lavoro, dopo tanto lottare

è questo che ho meritato di avere?”

 

            Se è così grazie o SIGNORE!

Se è così che si vive, in questo immenso dolore,

immerso nel rancore di un padre che ha visto suo figlio rapire

di un uomo che ha visto se stesso soffrire, grazie o SIGNORE.

 

            Se ci sei o SIGNORE ora ti chiedo

Son queste le cose per le quali doverti dire “grazie”?

Se è così io non ne ho alcun motivo…ma un’ultima cosa vorrei sapere,

verrà il giorno che io possa dormire e tranquillo smetter al fin di tremare?

 

            Se questo sarà, grazie o SIGNORE.

 

 

 


SE UN GIORNO TU

    TORNA SU   

STEFANO PAUSILLI

 

 

 

        Se un giorno tu te ne andassi via da me

Ti prego no non lasciare niente di te

In questa casa, tra queste mura

Io non ti voglio più sentir parlare.

            Se un giorno tu ti dovessi staccare da me

Ti prego no non lasciare qui con me

Il tuo profumo la tua immagine

Ti prego no non andare via da me…

            Insieme noi viviamo qui

In questa casa che abbiamo fatto noi

Con i tuoi sacrifici, con le mie ansietà

Con il nostro amore che ora se ne va

 

                        No ti prego non lasciarmi solo

                        No ti prego no

 

            Questa casa no, non è più tua

Ma Il tuo cuscino è ancora qua

Ti cerca e spera che un giorno tu

Potrai di nuovo riposare su di lui e la tua ingenuità sprofondare in lui

            Son tornato quello che ero sai

Più sbadato, molto più che mai

L’automobile la guido come un pazzo

E mi fermo a guardare quel cielo che un giorno era blu

 

No ti prego non lasciarmi solo

                        No ti prego no

 

In un’ora ho perso la realtà

Questa vita se la prenda chi vorrà

Non ho sogni nella mente ma ritorni tu

E come un incubo mi svegli e non dormo più

            Nella notte io ti cerco nel mio letto

E trovo solitudine in me

Questa sera voglio uscire, voglio dimenticarti

Ma tu resti in me

 

Vattene via tu

            Tu resti in me

Vattene via tu

            Tu resti in me, torna da me

Vattene via tu

            Tu resti in me, vai via da me

           

 

INCOMPRENSIONI

    TORNA SU   

STEFANO PAUSILLI

 

Incomprensioni di questa vita

Di questa realtà che ci affligge

Incomprensioni dei genitori

Con i figli che non parlano mai

Discorsi strani tra bambini

Che i grandi non capiscono

 

                        Impazzisci se pensi a tutte le cose che non comprendi

 

            Indecisioni di noi attori

Che studiamo per anni senza saper recitare

Incomprensioni di noi amori

Che stiamo insieme e non sappiamo perché

Incomprensioni in questo mondo

Dove, anche se è tondo, non ci incontriamo mai

 

                        Sensazioni misteriose concezioni ma un po’ scabrose di questa età

 

            Incomprensioni con gli animali

Per via dell’uomo che non sa più chi è

Incomprensioni tra l’uomo e il cielo

Se DIO è vero fammelo un po vedere tu dov’è

Incomprensione nell’uomo stesso

È quella che adesso sto vivendo…

 

           


MUSICA

    TORNA SU   

STEFANO PAUSILLI

 

 

            Questa vita maledetta

Questa vita disgraziata

Che vorrei aver finita

            Questi giorni da delirio

Che mi portano lontano

Dove non ci sei

            Il pensiero mi sconvolge

La malinconia mi assale

Io vorrei poter amare.

 

                        Musica il mio amore sei tu.

 

            Ora che io sto pensando

Di volerti accarezzare

Tu sei sempre più lontana

            La tua delicata

Al mio orecchio giunge cara

Ma tu te ne sei andata

 

                        Musica Io ti raggiungerò

 

 

                        Musica il mio amore sei tu

                        Musica io ti raggiungerò

                        Musica il mio senso sei tu.

 


GIUDICATO DA CHI

    TORNA SU   

STEFANO PAUSILLI

 

 

            Eccomi qui con la mia penna nella mano

A scrivere qualche cosa che sembra umano

Ma tu dal tuo pulpito guardi giù

Parole di un uomo che sembra avere pace

Ma qui dentro sai qualcosa spinge vuole uscire

È te che cercavo fino a ieri

Ed ora che ti ho trovato non so se è meglio così

 

            Ascolti un po’, un po’ stravolto la mia musica

Non riesco sai a capire se ti piaccia o no oppure se non va

E tu mi dici:” Lo sai questa strofa è meglio così, dovresti migliorare un po’ ”.

            Io menestrello di valori persi

Di sensazioni scolorite di fronte alla tv

E scrivo poi cercando di seguire quel consiglio

Che non so se vero oppure è solo per acquietare un po’

La voglia in me di scrivere e di cantare quello che dentro il petto scoppia

No non capisco cosa c’è non capisco tu chi sei, che vuoi?

 

            Siamo tanti si lo so ma di me decider LUI potrà

però tramite chi

se un altro la mia vita vivrà di me morirà

ma forse un posto troverò qua,

non so se vero

 

            eccomi qui con la mia solita penna in mano

pregando DIO di riuscire a scrivere quello che commercialmente va bene

ed anche a te

quello che mi faccia diventar “me stesso”

 

 


IO ME NE ANDRO’

    TORNA SU   

STEFANO PAUSILLI

 

 

             Quando il cielo cambierà il suo azzurro in nero

Quando il fiume muterà le sue acque in schiume

E la terra assumerà uno strano torpore

Quando allora io saprò della vita di questo orrore

 

            Io me ne andrò

A cercare nuovi mondi

Io me ne andrò via di qui.

 

            Quando il falco chiuderà le sue ali sul corpo e non le riaprirà più

E se l’uomo capirà che ormai dentro è già morto

 

            Io me ne andrò

A cercare nuovi mondi

Io me ne andrò con l’anima in mano

A cercare lontano

 

 

                                    Al di là del cielo, sulle nuvole

                                    Cercherò una mano,

                                    Dove forse troverò

                                    Qualcuno che ne sa più di noi.

 

           

 


SPERO TU SAPPIA

    TORNA SU   

STEFANO PAUSILLI

 

 

Guardo la città pensando che forse un giorno qui

Gli alberi pregavano e chissà se li ascoltava DIO

Acque limpide sorgenti fresche quasi invulnerabili

Lontane da un inquinamento insolito che purtroppo ora c’è

            Vite infrante su queste acque ormai scure di niente

Vite nuove sformate dall’uomo che non sa

 

Che non sa di giorni liberi vissuti senza nessun vincolo

Vite intrecciate in armonia chissà mai da chi

Di animali liberi sperduti in quello splendido mondo

Che non sapevano non credevano non sarebbe stato più così

            Animali braccati da un animale straniero

Intelligente e sincero chi lo sa?

 

            Spero tu sappia che il mondo sta cambiando, sta cambiando con te

Pensa alla vita che in te sta morendo salviamola insieme se vuoi

 

Animali sfuggiti ad un sogno perverso assetati di spazio e libertà

            Mentre cerchi qualcosa che sta distruggendo te stesso

Questo mondo che tuo non è vuoi cambiarlo lo stesso

 

Spero tu sappia che i giorni stan passando stan passando per te e per me

Certo sperare in un mondo nuovo è bello ma dipende da te

Spero tu sappia che il mondo sta cambiando, sta cambiando con te

Cerca di pensare alla vita che hai gettato

 

Salvati ora che puoi

Non insistere

La vita è di tutti lo sai

Impossessartene tu non puoi.

 



STRADA

    TORNA SU   

                                                                                                       STEFANO PAUSILLI

 

            Quante volte ti sei sentito perso

Quanta paura in quella solitudine

Tradito dal teatro che c’è, che ognuno costruisce per se

Tutto  intorno a te

            E tra di noi pagherà solo colui che parlerà

Colpevole di amare

 

            L’asfalto brucia sotto i tuoi piedi

Il tempo scorre e lacera la pelle

Mentre il “cameriere” già presenta il conto.

 

            Lo paghi caro il tuo coraggio Uomo

Che cerchi di essere solo ciò che senti

Avvolto dalla menzogna che c’è,

in fondo all’ipocrisia che sta affogando anche te

            E tra di noi pagherà solo colui che non cambierà

Per essere più vero

 

            La vita scivola nella tua pelle

L’amore è soffocato dal progresso

E tu che stai cercando a tutto questo un nesso.

 

 

                                    “Com’è difficile essere  UOMO”

                        Un animale che di esserlo non sa

                        In lui ormai lottano ragione e istinto

                        Che lo rendono così                                        (lontano dalla realtà)

                                               Vulnerabile nel suo sapere

                        Imprigionato nelle cose che fa da se

                        Perché sia libero c’è ancora strada                           (da se stesso)

                        Fino ad allora riuscirà…a resistere?”

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