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I film più brutti degli ultimi 20 anni
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Quello che segue è stato in parte scritto intorno al 1995 per la fanzine Autobahn con la quale ho collaborato per i primi due numeri.
Originariamente si parlava della decade 1985/1995. In seguito ho ritenuto doveroso fare delle aggiunte relative agli anni successivi.
Mi riprometto in futuro di mantenere aggiornato questo elenco con le ultime "novità" degne di nota (in rosso le aggiunte più recenti).
Se avete commenti, consigli, titoli di film, inesattezze o precisazioni da segnalarmi scrivetemi all'indirizzo paulreds@tin.it.

Ciò che segue vuole essere un personale resoconto delle peggiori
produzioni cinematografiche mondiali degli ultimi 20 anni: certo il
lavoro non potrà essere assolutamente neutrale, poiché il mio gusto è
un fattore del tutto soggettivo e non sarà mai uguale per esempio a
quello dei miei amici con cui divido questa mia passione, e che magari
mi riverseranno addosso le loro critiche per alcuni dei titoli inclusi nella
lista. A questo proposito è doveroso aprire una parentesi: da sempre
sono convinto sostenitore che non esistano dei canoni o delle regole
assolute per giudicare un film (così come per qualunque altra forma
d'arte), e questo può tranquillamente farmi dire, senza alcuna
soggezione, che Via col vento è una grandissima stronzata e che
invece un film con Bombolo e Tomas Millian sarebbe da tenere 
nella filmoteca personale; insomma, sembrerà banale, ma un film piace
in quanto tale, e il giudizio che se ne da' è sempre personale e
soggettivo, al limite può diventare un consiglio per chi lo legge o lo
ascolta. Tornando a questo lavoro, si deve anche dire che non potrà
essere esaustivo della totale produzione mondiale: non sono un
"addetto ai lavori", e quindi riesco a vedere solo una minima parte dei
film che passano annualmente al cinema, anche se, in realtà, la 
maggior parte di quelli in elenco è stata tratta da una meticolosa 
quanto masochistica visione televisiva, spesso addirittura notturna (a
volte mi sento un po' Tafazzi ...). E' bene precisare che troppo
semplice sarebbe includere tutti i film dei registi che personalmente 
non posso sopportare (anche se la mia opinione penso sarebbe
condivisa da molti: un esempio? Su tutti Zeffirelli: assolutamente
odioso!) a tal punto che metterei nell'elenco anche film non visti, solo
per il principio sancito dalla precedente affermazione. Vale comunque
(par condicio) anche la regola contraria: sarò restio nell'includere 
nella lista quei film poco riusciti (è un eufemismo) di autori che invece
ho amato e amo moltissimo, e questo solo per un personale
riconoscimento. Troppo semplice sarebbe anche includere tutti i film 
di serie B (o C o D ... o Z), i cosiddetti B-Movies o film trash, che
nascono con motivazioni differenti dalle produzioni - "tra virgolette"
- di serie A e che ovviamente danno risultati differenti sotto tutti i
profili: ma questi non sono film brutti. La catalogazione del film brutto
nasce dall'analisi di alcune sue fondamentali caratteristiche, fra cui
l'obbiettivo del film stesso e le sue reali pretese: cose che, a volte,
vengono totalmente disattese o stravolte alla fine dei conti. Proprio
questi sono i candidati ideali per entrare in questo elenco.
A questo punto non ci resta che scendere in picchiata sui malcapitati 
a mo' di Kamikaze fantozziani, non prima però di aver proferito la
formula magica: "Questi film sono una cagata pazzesca!" (seguono
2 ore e 36 minuti di applausi).

P.S. Per non cadere in una pura e semplice accozzaglia nozionistica
(per la precisione) di titoli a casaccio, ho preferito creare delle
sotto-categorie preferenziali in cui i singoli film vengono rigorosamente
elencati secondo l'anno di uscita. BUON DIVERTIMENTO!

Sommario:



IL PIU' BRUTTO...

Boxing Helena (1993) - di Jennifer Lynch
con Julian Sands (il peggiore attore del mondo)
Senza commento


...A PARIMERITO CON

Romance (1998) - di Catherine Breillat
con Caroline Ducey, Rocco Siffredi
Senza commento


TOP TEN ITALIA

Tex e il signore degli abissi
(1985) - di Duccio Tessari
con Giuliano Gemma
Lo spaghetti western mutato in "brodino vegetale":
da somministrare in piccole dosi solo ai nemici più cari.

D'Annunzio
(1987) - di Sergio Nasca
con Stefania Sandrelli, Robert Powell
L'ennesimo tentativo di ridurre la storia del poeta ad un continuo
cambio di letti ed alcove.

Indio
(1988) - di Anthony M.Dawson (alias Antonio Margheriti)
con Francesco Quinn
L'uso degli pseudonimi americani (o comunque stranieri) era una
moda in voga soprattutto negli anni '60 e '70, quando, per riuscire a
vendere dei prodotti a volte di basso livello artistico (per lo più film
di serie B - quando ancora non era di moda parlare di film trash),
registi e attori si inventavano dei nomi che potessero il più possibile
mascherare l'origine del prodotto (maestro in questa pratica il mitico
Aristide Massacesi alias Joe D'Amato alias Robert Yip alias Chung
Lee Sun alias un'altra ventina di nomi). In questo caso si tratta però
di una produzione piuttosto impegnativa, in cui l'aspetto genuino del
film trash si perde in favore di false pretese seriose. Che nostalgia
per Giovannona coscialunga o per le varie dottoresse ai distretti
militari ... e pensare che hanno avuto il coraggio di farne un sequel.

Una fredda mattina di maggio
(1990) - di Vittorio Sindoni
con Sergio Castellitto
Una storia vera ricostruita in parte secondo tesi di fantasia: un fatto
di sangue fra i più misteriosi degli anni '70 trasformato in una specie
di sceneggiatone televisivo (ci mancava solo il commissario Cattani).

Volevo i pantaloni
(1990) - di Maurizio Ponzi
con Giulia Fossà, Lucia Bosè
Dopo il successo dell'omonimo romanzo della Cardella, non poteva
mancare la sua trasposizione cinematografica: se il film ricalca
fedelmente il contenuto del libro (così almeno pare), non si capisce
come questo abbia potuto diventare un best-seller (oppure proprio
per questo lo si può capire?!).

La condanna
(1991) - di Marco Bellocchio
con Vittorio Mezzogiorno
Il processo dovevano farlo a Bellocchio, non a Mezzogiorno!

Atto di dolore
(1991) - di Pasquale Squitieri
con Claudia Cardinale, Bruno Cremer
Un melodrammone sul tema della tossicodipendenza e del rapporto
figlio-genitori trattato come una telenovela strappalacrime, la cui
conclusione sancisce una sorta di liberazione più nello spettatore che
nella madre-coraggio, una Cardinale ormai sempre più soggiogata
dai personaggi creati per lei dal marito Squitieri.

Mutande pazze
(1992) - di Roberto D'Agostino
con Monica Guerritore, Eva Grimaldi
Un non regista per un non film; risultato: una parodia - più o meno
voluta - dei film trash, prodotto coi contributi statali per le opere
prime ai giovani registi. Meditate gente, meditate!

Il silenzio dei prosciutti
(1994) - di Ezio Greggio
con Ezio Greggio
Coprodozione Italia/USA, ma di fatto ideato in toto dall'ex "criticatutto" Ezio Greggio, qui nelle vesti di regista e attore nella
parte di un nipotino di Norman "Anthony Perkins" Bates: il tentativo
di fare il verso ai ben noti Abrahams - Zucker - Abrahams (quelli de
L'aereo più pazzo del mondo, per intenderci) finisce col diventare
una sequenza di battute inutili e di scene tratte da famosi film riviste
in chiave parodistica; il tutto risulta talmente falso ed esageratamente
folle che anche Greggio, ai tempi di Drive In, lo avrebbe bollato con
un eloquente "tavanata galattica".

Chicken Park
(1994) - di Jerry Calà
con Jerry Calà, Demetra Ampton
Leggete il commento sul film precedente, cambiate il soggetto
principale da Greggio a Jerry Calà e otterrete lo stesso risultato,
cioè un film talmente brutto che lo stesso Calà lo ha praticamente
disconosciuto quando, alla presentazione del suo secondo film,
andava dicendo in giro che era la sua opera prima!

L'assassino è quello con le scarpe gialle
(1995) - di Filippo Ottoni
con la Premiata Ditta
La Premiata Ditta alla sua prima (e speriamo ultima) esperienza
cinematografica.

Escoriandoli
(1996) - di Antonio Rezza e Flavia Mastrella
con Antonio Rezza, Isabella Ferrari, Valeria Golino, Claudia Gerini, Valentina Cervi
L'anticonformista Antonio Rezza al cinema non funziona, i tempi e i
modi del lungometraggio mal si adeguano al suo linguaggio al di fuori
delle regole e dopo un primo momento di naturale curiosità,
l'indifferenza e la noia sono i sentimenti preminenti.

Và dove ti porta il cuore
(1996) - di Cristina Comencini
con Virna Lisi, Margherita Buy, Massimo Ghini
Ennesimo tentativo di trasposizione cinematografica di un libro
italiano di successo. Il tutto si trasforma nel solito melodrammone
lacrimevole degno delle peggiori telenovele pomeridiane.

Il mio West
(1998) - di Giovanni Veronesi
con Leonardo Pieraccioni, Harvey Keitel, David Bowie,
Alessia Marcuzzi
Un western alla toscana veramente piccolo piccolo.

Svitati
(1999) - di Ezio Greggio
con Ezio Greggio, Mel Brooks
Non sembrava possibile che riuscisse a fare un film più brutto del
"Silenzio dei prosciutti": ebbene, c'è riuscito!

Il partigiano Johnny
(2000) - di Guido Chiesa
con Sfefano Dionisi, Claudio Amendola
Altro libro famoso e di successo trasposto in immagini per il cinema. Un'occasione persa.

Ogni lasciato è perso
(2001) - di Piero Chiambretti
con Piero Chiambretti, Gretha Cavazzoni
Quando la popolarità televisiva porta a credere di poter fare tutto ...

Un viaggio chiamato amore
(2002) - di Michele Placido
con Laura Morante, Stefano Accorsi, Alessandro Haber
Una telenovela amorosa di inizio 900 melensa e inutile, tanto talento sprecato per una storia che non interessa nessuno.


SOGNI D'ORO

Domanda: può un film italiano essere più palloso di un film cinese?
Risposta: provare per credere!

Interno berlinese (1985) - di Liliana Cavani
Piccoli fuochi (1985) - di Peter Del Monte
con Valeria Golino
La leggenda del santo bevitore (1988) - di Ermanno Olmi
con Rutger Hauer
Il sole anche di notte (1990) - di Paolo e Vittorio Taviani
con Julian Sands (ancora lui!), Nastassja Kinski
Teatro di Guerra (1998) - di Mario Martone
con Andrea Renzi, Anna Bonaiuto, Iaia Forte,
Roberto De Francesco

Ogni ulteriore commento credo sia superfluo.


SESSO E CARNAZZA!

E' davvero ampio il filone di film italiani che hanno la pretesa d'essere
"erotici d'essai" (cosa cazzo vorrà poi dire!), ma che finiscono col
diventare o dei prodotti di bassa macelleria, quasi al limite della
pornografia (almeno così fosse, forse ci si divertirebbe di più), o dei
fotoromanzi rosa dove l'erotismo porta al riso, o peggio, allo
sbadiglio. E' un genere che ottiene consensi di ascolto solo perché
riesce a soddisfare quei desideri voyeuristici degli italiani mettendo a
pieno schermo due culi, quattro tette e un po' di pelo, ma
sinceramente preferisco il porno vero ad un suo surrogato fatto di
cazzi di plastica e gridolini falsi. Così, anno dopo anno, abbiamo
assistito ad un crescendo di scene sempre più "trasgressive" (termine
sopravvalutatissimo) e morbose che scadono talvolta nel cattivo
gusto (e non crediate che io non abbia larghe vedute o che sia un bacchettone integralista, anzi tutt'altro).
Ecco alcuni dei casi più eclatanti di tali clamorose vaccate:

Miranda (1985) - di Tinto Brass
con Serena Grandi, Andrea Occhipinti
La gabbia (1985) - di Giuseppe Patroni Griffi
con Laura Antonelli, Tony Musante, Florinda Bolkan
La venexiana (1985) - di Mauro Bolognini
con Laura Antonelli, Monica Guerritore
Scandalosa Gilda (1985) - di Gabriele Lavia
con Monica Guerritore, Gabriele Lavia
Desiderando Giulia (1986) - di Andrea Barzini
con Serena Grandi
Capriccio (1987) - di Tinto Brass
con Francesca Dellera
Le foto di Gioia (1987) - di Lamberto Bava
con Serena Grandi
Paprika (1991) - di Tinto Brass
con Deborah Caprioglio
Così fan tutte (1992) - di Tinto Brass
con Claudia Koll
Il macellaio (1998) - di Aurelio Grimaldi
con Alba Parietti


IL CASO UMANO
ADRIANO CELENTANO

Joan Lui - Ma un giorno nel paese arrivo io di lunedì
(1985) - di Adriano Celentano
con Adriano Celentano, Claudia Mori, Federica Moro,
Rita Rusic
Jackpot
(1992) - di Mario Orfini
con Adriano Celentano

Due film da esaminare assieme, perché il tema centrale che da' vita
ad entrambi i "progetti" è il Celentano-pensiero espresso ai suoi più
alti livelli di demenza senile precoce. Vengono qui elargiti a piene
mani tutti i "buoni principi morali" che avevano reso l'edizione di
Fantastico 1987 (quella presentata appunto dal Molleggiato) la più
discussa di tutta la serie: tanto per rinfrescarci la memoria, come
dimenticare la puntata in cui Celentano se ne uscì con "... io sono
figlio della foca e non permetterò che mia mamma pianga ...",
oppure quella in cui invitò tutti i telespettatori a votare contro il
nucleare e contro la caccia in piena campagna referendaria.
Insomma, ogni occasione era buona per acquistare quel po' di
onnipotenza che sembra a volte poter dare la televisione, in un
crescendo delirante pieno zeppo di luoghi comuni e intriso del
peggiore qualunquismo. Proprio in questo contesto i due film vanno
ad incastrarsi perfettamente: il primo come apoteosi della denuncia
dei drammi del mondo moderno, reinventando e riadattando
all'occorrenza la Storia del Salvatore che ha, pensate un po', le sue
sembianze (e qui dovremmo ridere almeno per una settimana), e il
secondo come denuncia dei problemi ecologisti e del crescente
potere delle macchine sull'uomo. Fortunatamente il pubblico non si è
fatto fregare e in entrambi i casi gli svariati miliardi spesi non sono
certo stati recuperati al botteghino: forse per una volta il detto "non
c'è due senza tre" non avrà un positivo riscontro.


IL CASO NUTI

Stregati (1986)
con Francesco Nuti, Ornella Muti
Willy Signori ... e vengo da lontano (1989)
con Francesco Nuti, Alessandro Haber, Isabella Ferrari
OcchioPinocchio (1994)
con Francesco Nuti, Chiara Caselli

Non capisco come, ogni volta che Nuti gira un nuovo film, riesca a
riempire i cinema e ad essere ai primi posti degli incassi annuali: passi
pure per Casablanca, Casablanca (il primo di Nuti come regista, e
sicuramente il migliore) o al limite Caruso Pascoski, ma dopo aver
visto questi tre, almeno il dubbio che possa ripetersi dovrebbe essere
tenuto in alta considerazione prima di andare a vedere una sua nuova
uscita. E invece sembra proprio di no, anzi pare tutt'altro. Resta il
fatto, comunque, che questi sono dei film veramente fra i più brutti
degli ultimi dieci anni, poveri di contenuti e soprattutto di risate:
insomma qui non si ride mai, anzi è una tristezza dall'inizio alla fine, a
parte le solite comparsate dell'amico-sempre-presente Novello
Novelli che fa ridere anche quando fa il morto. Se pensate che Nuti
viene considerato uno dei migliori esponenti della nuova commedia
italiana, c'è da mettersi le mani nei capelli!


 LO STRANO CASO DI
DARIO ARGENTO

La sindrome di Stendhal (1996)
con Asia Argento, Thomas Kretschmann
Il fantasma dell'opera (1998)
con Asia Argento, Julian Sands (e tre!)

Di fatto non riesce più ad esprimersi come ai bei tempi (quelli del
periodo thriller con Profondo Rosso in testa, o anche quelli del
periodo horror-fantastico che oggi mi sento di rivalutare) da almeno
una quindicina d'anni, pur restando un ottimo creatore di immagini e
di riprese spettacolari. Ciò che manca, purtroppo, negli ultimi lavori
del maestro sono le storie e le sceneggiature, spesso sciatte,
inconcludenti e prive di suspence, che per un film giallo o dell'orrore
è l'elemento fondamentale senza il quale allo spettatore non rimane
che farsi una bella dormita!


LA CINA E' VICINA!

Addio mia concubina (1993) - di Chen Caige

Non poteva mancare all'elenco uno dei film del (pare) Miracoloso
Estremo Oriente, dove ogni film che esce deve essere per forza un
capolavoro, un evento o che so io. Certo, devo ammetterlo, di solito
sono abbastanza aperto di vedute, ma per i film cinesi parto con dei
forti preconcetti, che forse non mi permettono di ragionare in
proposito in modo del tutto obiettivo. A parte questo, se mi capita,
li vedo (pochi per la verità), ma il più delle volte non riesco proprio
a "digerirli", a farli "miei", forse ad apprezzarne il gusto e i significati
più nascosti: troppo distante da noi (o da me?) la cultura cinese, un
culto per la lentezza a volte veramente mortificante, soprattutto
quando ti vedi un film di oltre 2 ore, in cui a un certo punto viene da
chiedersi se non si aveva qualcos'altro di più interessante da fare. A
parte queste argomentazioni che potrei ritenere generali (spero
comunque di essere presto smentito vedendo finalmente un film
cinese che mi esalti veramente), scendendo in particolari bastano i
numerosi passaggi dell'Opera in cinese (come può entusiasmarmi la
visione di due attori che recitano e cantano su musiche da suicidio
collettivo?) per farmi urlare vendetta contro tutti quei "bravi critici"
che mi avevano decantato tanto positivamente questo film.


I SEQUEL

La categoria dei sequel è fra le più ricche di "materiale" a cui porre la
nostra attenzione; spesso (per non dire la quasi totalità delle volte) i
sequel sono molto ma molto più brutti del primo episodio della serie
(sempre ammesso che anche questi siano passabili): ma quelli che
seguono sono assolutamente fra le cose peggiori che mi sia capitato
di vedere in questi ultimi anni.

Matrimonio con vizietto (Il vizietto 3)
(1985) - di George Lautner
con Michel Serrault, Ugo Tognazzi, Antonellina Interlenghi
E pensate che gli americani ne hanno fatto un remake: sono proprio
alla frutta!

Karate kid 2 (1986) e Karate kid 3 (1989)
di John G. Avildsen
con Ralph Macchio, Pat Morita
Due seguiti inutili quanto scontati, ma soprattutto improbabili, sia
come storie sia come personaggi, piu' da fumetto che da storia
cinematografica.

I soliti ignoti 20 anni dopo
(1986) - di Amanzio Todini
con Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman
Un pessimo tentativo di tornare alle origini della commedia
all'italiana: ne esce fuori un'opera vecchia e polverosa, tanto
quanto, purtroppo, i protagonisti.

Lo squalo 4
(1987) - di Joseph Sargent
con Michael Caine
Basta! Se li doveva mangiare tutti nel primo film ...

Corto circuito 2
(1988) - di Kenneth Johnson
Xy?d%!£s$ ... scusate, ma anch'io sono andato in corto ...

La mosca 2
(1989) - di Chris Walas
Un sequel di un remake o il remake di un sequel?
In ogni caso un film inutile.

Ghostbusters 2
(1989) - di Ivan Reitman
con Bill Murray, Dan Aykroyd, Sigourney Weaver
Stesso cast, stessa formula, stessi fantasmi: uno bastava e avanzava.

Highlander 2
(1990) - di Russel Mulcahy
con Christopher Lambert, Sean Connery
Ma perchè alla fine del primo Highlander non hanno tagliato la testa
anche a Christopher Lambert?

Il figlio della pantera rosa
(1993) - di Blake Edwards
con Roberto Benigni, Claudia Cardinale
Un regista rincoglionito + un talento sprecato + un'attrice al tramonto:
io quando l'ho visto mi sono addormentato!

Nome in codice: Nina
(1993) - di John Badham
con Bridget Fonda, Gabriel Byrne
Più che sequel, un vero e proprio film fotocopia del celebre Nikita,
riprese e scene comprese.

Speed 2: senza limiti
(1997) - di Jan De Bont
con Jason Patric, Sandra Bullock, Willem Dafoe
Un film senza limiti alle castronerie: per tutte basti l'entrata finale
della nave da crociera che distrugge mezzo paese.

City of Angels - La città degli angeli
(1998) - di Brad Silberling
con Nicolas Cage, Meg Ryan
Pessimo remake del Cielo sopra Berlino di Wim Wenders, con un
Nicolas Cage con la faccia da pesce lesso più del solito.

Scary movie 2
(2001) - di Keenen Ivory Wayans
Non che il primo fosse un gran capolavoro, ma almeno strappava qualche sorriso, questo proprio no.

Rollerball
(2002) - di John McTiernan
con Chris Klein, Jean Reno
Chris Klein al posto di James Caan? Non ci posso credere..!?!?!..


LE COMMEDIE ITALIANE

Da Nichetti a Corbucci, da Dino Risi al nipote Marco, da Verdone
a Sordi, da Salvatores a Luchetti; nessuno, affermato o emergente
che sia, può sfuggire al crudele destino di ogni regista: produrre
almeno una volta nella vita una sonora boiata (per la verità a volte
molti sono recidivi).
Eccone alcuni:

Il bi e il ba (1985) - di Maurizio Nichetti
con Nino Frassica
Roba da ricchi (1987) - di Sergio Corbucci
con Paolo Villaggio, Serena Grandi, Renato Pozzetto, Lino Banfi
Teresa (1987) - di Dino Risi
con Serena Grandi, Luca Barbareschi
Il bambino e il poliziotto (1989) - di Carlo Verdone
con Carlo Verdone
Il conte Max (1991) - di Christian De Sica
con Christian De Sica, Ornella Muti
Puerto escondido (1992) - di Gabriele Salvatores
con Diego Abatantuono, Claudio Bisio, Renato Carpentieri,
Antonio Catania, Valeria Golino
Assolto per aver commesso il fatto (1992) - di Alberto Sordi
con Alberto Sordi, Angela Finocchiaro
Nel continente nero (1992) - di Marco Risi
con Diego Abatantuono, Corso Salani, Anna Falchi
Arriva la bufera (1993) - di Daniele Luchetti
con Diego Abatantuono, Margherita Buy, Silvio Orlando
La fame e la sete (1999) - di Antonio Albanese
con Antonio Albanese


I FILM D'AZIONE

Invasion USA (1985) - di Joseph Zito
con Chuck Norris
Cobra (1986) - di George Pan Cosmatos
con Sylvester Stallone, Brigitte Nielsen
Delta force (1986) - di Menahem Golan
con Lee Marvin, Chuck Norris
Over the top (1987) - di Menahem Golan
con Sylvester Stallone
I nuovi eroi (1992) - di Roland Emmerich
con Jean-Claude Van Damme
Dredd - La legge sono io (1995) - di Danny Cannon
con Sylvester Stallone, Armand Assante, Max Von Sydow,
Diana Lane

Ingredienti per un film d'azione: prendi un paio di attori con le palle
(minimo taglia 56), uno buonissimo e l'altro cattivissimo, mettigli al
fianco (o sopra) una signorina piacente, meglio se di facili costumi
(misure 90-60-90), aggiungi qualche inseguimento in macchina o, a
scelta, in moto, insaporisci con un po' di dinamite o esplosivi vari, fai
dirigere il tutto ad un reduce della guerra del Vietnam e il gioco è
fatto: agitare bene, accendere la miccia e attendere il botto.


ANCHE I GRANDI A VOLTE
PIANGONO
PRIMA I REGISTI...

Non c'è scampo neanche per i cosiddetti "grandi" registi, quelli che
hanno fatto la storia del cinema. Anche loro, purtroppo, riescono a
volte a confezionare delle vere e proprie "bufale", forse per errori di
produzione, o forse no. Comunque, a chi si aspetta da certi
personaggi sempre dei film di un certo livello, rimane un po' l'amaro
in bocca e una profonda delusione ... (dopo il nome di ogni regista,
fra parentesi, c'è il titolo di uno dei suoi film, tanto per rinfrescarsi la
memoria)

Pirati (1986) - di Roman Polanski (regista di Chinatown)
con Walter Matthau
Il siciliano (1987) - di Michael Cimino (regista di Il cacciatore)
con Christopher Lambert
La vita senza Zoe (episodio di New York stories) (1989) - di Francis Ford Coppola (regista di Il Padrino)
con Talia Shire, Giancarlo Giannini
Il falò delle vanità (1990) - di Brian De Palma (regista di
Scarface)
con Tom Hanks, Melanie Griffith, Bruce Willis
Robin Hood (1991) - di Kevin Reynolds (regista di Fandango)
con Kevin Costner
Il danno (1992) - di Louis Malle (regista di Arriverderci ragazzi)
con Jeremy Irons, Juliette Binoche
Toys (1992) - di Barry Levinson (regista di Rain man)
con Robin Williams
I protagonisti (1992) - di Robert Altman (regista di M.A.S.H.)
con Tim Robbins, Greta Scacchi
Arizona dream (1993) - di Emir Kusturica (regista di Underground)
con Johnny Depp, Faye Dunaway, Jerry Lewis, Lili Taylor,
Vincent Gallo
Pronti a morire (1995) - di Sam Raimi (regista di La casa)
con Sharon Stone, Gene Hackman, Leonardo Di Caprio
L'uomo del giorno dopo (1997) - di Kevin Costner (regista di
Balla coi lupi)
con Kevin Costner
Soldato Jane (1997) - di Ridley Scott (regista di Blade Runner)
con Demi Moore
Sfera (1998) - di Barry Levinson (e due!)
con Dustin Hoffman, Sharon Stone, Peter Coyote,
Samuel L. Jackson
Mission to Mars (1999) - di Brian De Palma (due anche per lui!)
con Tim Robbins, Gary Sinise, Terri Fisher
Mulholland drive (2001) - di David Linch
con Naomi Watts, Justin Theroux, Ann Miller


... E POI GLI ATTORI

Anche loro meritano una bella tirata d'orecchi per alcune discutibili
prove, ove non si capisce bene se la mal riuscita del film sia dovuta
alla loro interpretazione, o viceversa se il film era talmente brutto da
distruggere anche il "bravo attore". Comunque la mettiate sempre
brutti sono ...

Ishtar (1987) - di Elayne May
con Dustin Hoffman, Warren Beatty, Isabelle Adjani
Cocaina (1988) - di Harold Becker
con James Woods, Sean Young
Dick Tracy (1990) - di Warren Beatty
con Warren Beatty, Madonna, Al Pacino
Revenge (1990) - di Tony Scott
con Kevin Costner, Anthony Quinn
Vite sospese (1992) - di David Seltzer
con Michael Douglas, Melanie Griffith
Body of evidence (1992) - di Uli Edel
con Willem Dafoe, Madonna
Scent of a woman - Profumo di donna (1993) - di Martin Brest
con Al Pacino
Proposta indecente (1993) - di Adrian Lyne
con Robert Redford, Demi Moore
The river wild - Il fiume della paura (1994) - di Curtis Hanson
con Meryl Streep, Kevin Bacon
City hall (1995) - di Harold Becker
con Al Pacino, John Cusack, Bridget Fonda, Danny Aiello,
Anthony Franciosa, Martin Landau
 Waterworld (1995) - di Kevin Reynolds
con Kevin Costner, Dennis Hopper
Al di là dei sogni (1998) - di Vincent Ward
con Robin Williams, Annabella Sciorra, Max Von Sydow
Il castello (2001) - di Rod Lurie
con Robert Redford, James Gandolfini


I KOLOSSAL

Ultima categoria nata, ma necessaria!

Titanic
(1997) - di James Cameron
con Leonardo Di Caprio, Kate Winslet
Salvate il soldato Ryan
(1998) - di Steven Spielberg
con Tom Hanks, Matt Damon
Star wars Episodio 1 - La minaccia fantasma
(1999) - di George Lucas
con Liam Neeson, Ewan McGregor, Natalie Portman
Giovanna d'Arco di Luc Besson
(1999) - di Luc Besson
con Milla Jovovich, John Malkovich
La mummia
(1999) - di Stephen Sommers
con Brendan Fraser, Rachel Weisz
Il gladiatore
(2000) - di Ridley Scott
con Russell Crowe, Joaquin Phoenix
Pearl Harbor
 (2001) - di Michael Bay
con Ben Affleck, Josh Hartnett, Kate Beckinsale
Moulin Rouge!
 (2001) - di Baz Luhrmann
con Nicole Kidman, Ewan McGregor
Star wars Episodio 2 - L'attacco dei cloni
 (2002) - di George Lucas
con Ewan McGregor, Natalie Portman


DI TUTTO UN PO'

Ormai sfinito da questa opera titanica ho raggruppato in quest'ultimo
gruppo, ruspando qua e là nei ricordi, tutto ciò che non sono riuscito
ad inquadrare all'interno di una categoria ben definibile.

Ore 13: dopo il massacro la caccia
(1985) - di Stephen Gyllenhall
con Irene Cara, Tatum O'Neal
Space Vampires
(1985) - di Tobe Hooper
Allan Quatermain e le miniere di re Salomone
(1985) - di Jack Lee Thompson
con Richard Chamberlain, Sharon Stone
Il bambino d'oro
(1986) - di Michael Ritchie
con Eddie Murphy
Dirty dancing
(1987) - di Emile Ardolino
con Patric Swayze
Giorni di tuono
(1990) - di Tony Scott
con Tom Cruise, Robert Duvall, Randy Quaid, Nicole Kidman
Un poliziotto alle elementari
(1990) - di Ivan Reitman
con Arnold Schwarzenegger
Le età di Lulù
(1990) - di Bigas Luna
con Francesca Neri
Harley Davidson & Marlboro Man
(1991) - di Simon Wincer
con Mickey Rourke, Don Johnson
Grido di pietra
(1991) - di Werner Herzog
con Vittorio Mezzogiorno, Donald Sutherland
Prosciutto prosciutto
(1992) - di Bigas Luna
con Anna Galiena, Stefania Sandrelli
Cuori ribelli
(1992) - di Ron Howard
con Tom Cruise, Nicole Kidman
Stargate
(1994) - di Roland Emmerich
con Kurt Russell
Il sorriso
(1994) - di Claude Miller
con Jeanne Pierre Marielle, Emmanuelle Seigner
Austin Powers: il controspione
(1994) - di Jay Roach
con Mike Myers, Elizabeth Hurley, Mimi Rogers
Exotica
(1994) - di Atom Egoyan
con Bruce Greenwood, Mia Kirshner
Four rooms
(1995) - di Allison Anders, Alezandre Rockwell, Robert
Rodriguez, Quentin Tarantino
con Tim Roth, Madonna, Valeria Golino, Lili Taylor, Antonio
Banderas, Bruce Willis, Quentin Tarantino
Doom generation
(1995) - di Greg Araki
con James Duval
Gli scorpioni
(1995) - di Deran Sarafian
con Christopher Lambert
Lo sguardo di Ulisse
(1995) - di Thodoros Anghelopulos
con Harvey Keitel
Bound - Torbido inganno
(1996) - di Larry e Andy Wachowsky
con Jennifer Tilly, Gina Gershon
Bambola
(1996) - di Bigas Luna
con Valeria Marini, Stefano Dionisi
Striptease
(1996) - di Andrew Bergman
con Demi Moore, Burt Reynolds
Uscita di sicurezza
(1996) - di Yurek Bogayevicz
con Mickey Rourke
La seconda guerra civile americana
(1997) - di Joe Dante
con Beau Bridges, James Coburn
Go for gold!
(1997) - di Lucian Segura
con Lars Rudolph
Air force one
(1997) - di Wolfgang Petersen
con Harrison Ford, Gary Oldman, Glenn Close
Vulcano - Los Angeles 1997
(1997) - di Mick Jackson
con Tommy Lee Jones, Anne Heche
Cube - Il cubo
(1997) - di Vincenzo Natali
con Nicole deBoer, Nicky Guadagni
Masterminds la guerra dei geni
(1997) - di Roger Christian
con Patrick Stewart
Mimic
(1997) - di Guillermo Del Toro
con Mira Sorvino, Giancarlo Giannini
Velvet goldmine
(1998) - di Todd Haines
con Ewan McGregor, Jonathan Rhys Meyers
Lola corre
(1998) - di Tom Tykwer
con Franka Potente
Sei giorni sette notti
(1998) - di Ivan Reitman
con Harrison Ford, Hanne Heche
Godzilla
(1998) - di Roland Emmerich
con Matthew Broderick, Jean Reno, Maria Pitillo
The legionary - Fuga dall'inferno
(1998) - di Peter Macdonald
con Jean Claude Van Damme
The avengers - Agenti speciali
(1998) - di Jeremiah Chechik
con Ralph Fiennes, Uma Thurman
La colazione dei campioni
(1999) - di Alan Rudolph
con Bruce Willis, Nick Nolte, Barbara Hershey
The astronaut's wife
(1999) - di Rand Ravich
con Johnny Depp, Charlize Theron
Wild wild west
(1999) - di Barry Sonnenfeld
con Will Smith, Kevin Kline, Kenneth Branagh
Three kings
(1999) - di David O'Russell
con George Clooney
007 Il mondo non basta
(1999) - di Michael Apted
con Pierce Brosnan, Sophie Marceau
The beach
(2000) - di Danny Boyle
con Leonardo Di Caprio
Regole d'onore
(2000) - di William Friedkin
con Samuel L. Jackson, Tommy Lee Jones

28 giorni
(2000) - di Betty Thomas
con Sandra Bullock, Viggo Mortensen
Battaglia per la terra
(2000) - di Roger Christian
con John Travolta, Forest Whitaker
Rapimento e riscatto
(2000) - di Taylor Hackford
con Russell Crowe, Meg Ryan, David Morse
Le bianche tracce della vita
(2000) - di Michael Winterbottom
con Milla Jovovich, Nastassja Kinski
Vanilla Sky
(2001) - di Cameron Crowe
con Tom Cruise, Penelope Cruz

The order
(2001) - di Sheldon Lettich
con J. Van Damme, Charlton Heston

Don't say a word
(2001) - di Gary Fleder
con Michael Douglas, Sean Bean

Fast and furious
(2001) - di Rob Cohen
con Vin Diesel, Paul Walker


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