Al Responsabile del Comitato Patti/Tindari SENZA
BARRIERE
Risorse informative
Oggetto: trasmissione copia richiesta istanza d'annullamento
provvedimento di soppressione
classe terza del Liceo scientifico di San Piero Patti.
I sottoscritti Sigg: Della Rocca Concetta e Gullotti
Giovanni , Gaglio Tindaro e Catalano Rosanna , rispettivamente,
genitori degli alunni Gullotti Antonino e Gaglio Maria iscritti
per l'anno scolastico in corso alla terza classe del Liceo Scientifico
Statale Sezione staccata di San Piero Patti annessa al Liceo Classico
statale " Vittorio Emanuele III " di Patti, trasmettono
alla S.S. copia dell'istanza indicata in oggetto con preghiera di
un Suo intervento, considerata la sensibilità e l'impegno
che questo Comitato, appena nato, dimostra per i diritti dei più
deboli.
Nel mese di maggio siamo venuti a conoscenza di un
provvedimento di soppressione, emesso dal Dirigente del C.S.A. di
Messina, dell' unica classe terza funzionante nella sezione staccata
del liceo scientifico di San Piero Patti frequentata , fino all'
otto giugno c.a. , da 12 alunni inclusi i nostri figli che si trovano
in situazione di handicap (psico-fisici). Per lo stato in cui versano,
( in particolare Antonino), i due ragazzi sono impossibilitati a
potersi servire dei mezzi pubblici che, giornalmente, portano gli
alunni residenti nel Comune di San Piero Patti a Patti per la frequenza
dei diversi Istituti Scolastici e che oltremodo dista da San Piero
Patti ben 18 Km. di strada tortuosa e alquanto disagiata. Per il
loro trasporto, quindi, l' Ente di competenza dovrebbe provvedere
con mezzi specifici adeguati e con la presenza di un accompagnatore;
tutto ciò naturalmente con un forte aggravio di spesa per
lo Stato.
Pertanto, si ravvisa la necessità dell'abolizione
del provvedimento di cui sopra (più volte richiesto, per
iscritto , dai genitori degli alunni, al Dirigente del C.S.A.) e
mantenere la suddetta classe a San Piero Patti, ( nella Scuola dell'Autonomia,
il mantenimento potrebbe essere richiesto, anche, con un progetto
stilato dal Collegio dei docenti del Liceo in questione) dove i
nostri figli potranno continuare a frequentare insieme ai loro coetanei,
senza aggravare il loro stato psichico e senza procurargli ulteriori
problemi psicologici, riconoscendo così come recita l'art.
34 della Costituzione il diritto all'acquisizione di una compiuta
istruzione, strumento fondamentale per quel " pieno sviluppo
della persona umana" assicurando pari opportunità a
tutti, e quindi anche ai nostri figli.
Fiduciosi in suo intervento porgiamo ossequi.
San Piero Patti 12/9/02
I genitori