Istituzione dell'anno europeo dei disabili. L'anno 2003 è
proclamato "anno europeo dei disabili"
Obiettivi
· la sensibilizzazione relativamente al diritto dei disabili
di essere tutelati dalla discriminazione e di godere di pieni e
pari diritti;
· l'incoraggiamento della riflessione e la discussione sulle
misure necessarie per promuovere pari opportunità per i disabili
in Europa;
· la promozione dello scambio di esperienze in materia di
buone prassi e strategie efficaci attuate a livello locale, nazionale
ed europeo;
· l'intensificare la cooperazione fra tutte le istanze interessate,
in particolare i governi, le parti sociali, le ONG, i servizi sociali,
il settore privato, il settore associativo, i gruppi di volontariato,
i disabili e i loro familiari;
· il miglioramento della comunicazione concernente l'handicap
e la promozione di una rappresentazione positiva dei disabili;
· la sensibilizzazione all'eterogeneità delle forme
di handicap e alle molteplici forme di handicap;
· la sensibilizzazione alle molteplici forme di discriminazione
cui i disabili sono esposti;
· l'accordare un'attenzione particolare alla sensibilizzazione
al diritto dei bambini e dei giovani disabili ad un pari trattamento
nell'insegnamento, e lo sviluppo di una cooperazione a livello europeo
tra il personale preposto all'insegnamento speciale dei bambini
e dei giovani disabili, per migliorare l'integrazione degli alunni
e degli studenti ad esigenze specifiche negli istituti normali o
specializzati.
~ incontri ed eventi;
~ campagne d'informazione e promozionali nell'insieme degli Stati
membri dell'Unione europea;
~ collaborazione con i media;
Azioni finanziate
Sono previste le seguenti azioni:
~ indagini e relazioni a livello comunitario.
A. Azioni su scala comunitaria
1. Riunioni ed eventi:
- Organizzazione di riunioni a livello comunitario;
- organizzazione di eventi di sensibilizzazione ai diritti dei disabili,
comprese le conferenze di inaugurazione e di chiusura dell'anno
europeo dei disabili.
2. Campagne d'informazione e promozionali comprendenti:
- l'elaborazione di un logo e di uno slogan per l'anno europeo dei
disabili da utilizzare nell'ambito di tutte le attività legate
all'anno;
- una campagna d'informazione a livello comunitario;
- la produzione di strumenti e supporti accessibili ai disabili
in tutta la Comunità;
- opportune iniziative di ONG europee che operano per i disabili
per diffondere informazioni sull'anno europeo, adeguate segnatamente
ai bisogni dei portatori di handicap specifici o molteplici e/o
di disabili esposti a molteplici forme di discriminazioni;
- l'organizzazione di concorsi europei che diano risalto alle realizzazioni
e alle esperienze sui temi dell'anno europeo dei disabili. La Commissione
provvede affinché le organizzazioni di disabili partecipino
all'elaborazione dei messaggi ed immagini nella campagna d'informazione.
1. Altre azioni:
- Cooperazione con i media quali partner per la diffusione delle
informazioni sull'anno europeo dei disabili, per l'impiego di nuovi
strumenti che agevolino l'accesso a tali informazioni (ad esempio,
sottotitoli per le persone audiolese o descrizioni vocali delle
immagini per le persone videolese) e altri programmi, se possibile,
e per migliorare la comunicazione in materia di disabili.
- Indagini e studi su scala comunitaria riguardanti una serie di
quesiti per valutare l'impatto dell'anno europeo dei disabili, da
inserire in un'indagine Eurobarometro e una relazione di valutazione
dell'efficacia e dell'impatto di tale anno.
Azioni finanziate
In particolare
B. Attività a livello nazionale
1. eventi in relazione con gli obiettivi dell'anno europeo dei disabili,
compresa una manifestazione inaugurale di tale anno;
2. campagne d'informazione e iniziative per la diffusione di esempi
di buone prassi
3. assegnazione di premi o organizzazioni di concorsi;
4. indagini e studi diversi da quelli indicati nella parte A, punto
3.
Azioni finanziate
In particolare
C. Azioni che non beneficiano di un contributo finanziario del bilancio
comunitario
La Comunità offrirà il suo sostegno morale a iniziative
intraprese da organismi pubblici o privati se essi possono dimostrare,
in misura soddisfacente per la Commissione, che le iniziative in
questione si svolgono o si svolgeranno durante il 2003 e possono
contribuire in modo significativo al conseguimento
di uno o più obiettivi dell'anno europeo.
La Commissione può altresì effettuare studi, organizzare
incontri di esperti, svolgere azioni d'informazione e di pubblicazione
strettamente legate all'obiettivo della presente decisione.
Chi può presentare la domanda
Stati membri, autorità regionali e locali e ONG attive
nel settore in questione.
Cofinanziamento
Le misure di dimensione comunitaria (sezione A) possono essere finanziate
a concorrenza dell'80 % o essere oggetto di appalto pubblico finanziato
dal bilancio generale delle Comunità europee.
Le misure locali, regionali o nazionali (sezione B), eventualmente
di dimensione transnazionale possono essere cofinanziate dal bilancio
generale delle Comunità europee a concorrenza del 50 % dei
costi complessivi.
L'importo di riferimento finanziario è pari a 12 milioni
di EUR.
Scadenza
Il programma è valido fino al 2003.
A chi rivolgersi
Commissione europea - DG occupazione e politica sociale, Rue de
la Loi, 200 B-
1049 Bruxelles
Indirizzi in rete
http://europa.eu.int/comm/employment_social/disability/year_en.html