LA TARGA PER I MOTOCICLI


La targa dei motocicli viene consegnata dagli uffici della Motorizzazione Civile all'atto dell'immatricolazione del veicolo. Il Codice della Strada prevede una serie di adempimenti qualora si verifichi una di queste circostanze:

Smarrimento o furto della targa: occorre anzitutto recarsi entro 48 ore presso un organo di Polizia per presentare la denuncia, della quale viene rilasciata ricevuta. Trascorsi quindici giorni di tempo dalla data della denuncia senza che la targa sia stata ritrovata si deve richiedere una nuova immatricolazione (che comporta il rilascio di una nuova carta di circolazione e relativa targa) alla Motorizzazione Civile. In questi quindici giorni è consentito circolare applicando sul motociclo un pannello a fondo bianco riproducente esattamente la targa originaria; è obbligatorio avere con sé la ricevuta della denuncia.

Distruzione della targa: la targa è da considerarsi distrutta quando è divisa in più parti o risulta comunque del tutto o in parte illeggibile. In tal caso si applica la procedura descritta per i casi precedenti, ma non viene concesso il termine di quindici giorni di attesa e quindi la possibilità di circolare con la targa autocostruita.

Deterioramento: quando i dati della targa non sono più ben leggibili (per esempio per scolorimento, per piegatura), occorre chiedere subito una nuova immatricolazione (che comporta il rilascio di una nuova carta di circolazione e relativa targa) agli uffici della Motorizzazione Civile. Non viene concesso il termine di quindici giorni di attesa e quindi la possibilità di circolare con la targa autocostruita; non è inoltre necessario presentare la denuncia agli organi di Polizia.


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