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Ciclomotori: definizione di ciclomotore

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Secondo la normativa attuale, appartengono alla categoria dei ciclomotori (e quindi si applica il regime proprio di questi per quanto riguarda la targatura e la guida)
i veicoli a motore a due o tre ruote con velocità massima fino a 45 km/h; se il motore è a scoppio, la cilindrata massima è di 50 cc; la massa massima, se a tre ruote, non può superare i 270 kg
i veicoli a motore a quattro ruote con velocità fino a 45 km/h, motore fino a 50 cc oppure, se elettrico, di potenza fino a 4 kW, massa a vuoto fino a 350 kg, escluse le batterie se dotati di motore elettrico ("quadricicli leggeri").
La Motorizzazione può attribuire tale categoria anche a "veicoli atipici" (ibridi, multimodali, elettrici ecc.) che presentino caratteristiche tecniche stabilite con decreto del Ministero dei Trasporti. Non sono considerati veicoli le "macchine" monoposto ad uso di invalidi, di bambini o di pedoni che, sotto l'azione del motore di cui sono dotate, di potenza fino ad 1 kW, non superano la velocità massima di 6 km/h e non superano determinati limiti di massa e dimensione. Questo tipo di veicoli può circolare anche sui marciapiedi.

 

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