corsie d'ospedale; |
aule delle scuole di ogni ordine e grado; |
autoveicoli di proprietà dello Stato, di enti pubblici e di privati
concessionari di pubblici servizi per trasporto collettivo di persone; |
metropolitane; |
sale d'attesa di stazioni ferroviarie, autofilotranviarie,
portuali-marittime, aeroportuali; |
compartimenti ferroviari per non fumatori delle Ferrovie dello Stato e
delle ferrovie date in concessione ai privati; |
compartimenti a cuccette e carrozze letto, durante il servizio di notte,
se occupati da più di una persona; |
sale chiuse di cinema e teatro; |
sale chiuse da ballo (escluse quelle con impianto di riciclo dell'aria
conforme alle prescrizioni); |
sale-corse; |
sale riunioni di accademie; |
musei; |
biblioteche; |
sale di lettura aperte al pubblico; |
pinacoteche e gallerie d'arte pubbliche o aperte al pubblico; |
locali chiusi adibiti a pubblica riunione (ogni ambiente aperto al
pubblico ove si eroga un servizio dell'amministrazione o per suo conto e a titolo
esemplificativo la circolare precisa che il divieto si applica nei seguenti "locali
chiusi adibiti a pubblica riunione: |
ospedali ed altre strutture sanitarie (corsie, corridoi, stanze per
l'accettazione, sale d'aspetto e più in generale locali in cui gli utenti richiedono un
servizio - pagamento ticket, richieste di analisi); |
scuole di ogni ordine e grado, comprese le università (aule, corridoi,
segreterie studenti, biblioteche, sale di lettura, bagni);
uffici degli enti territoriali quali regioni, province e comuni; uffici di altre
amministrazioni a livello territoriale; uffici del catasto, uffici collocamento); |
uffici postali (locali di accesso agli sportelli, corridoi); |
distretti militari ed altri uffici dell'amministrazione della difesa
aperti al pubblico (uffici di certificazione, uffici informazioni e relazioni con il
pubblico); |
uffici I.V.A., uffici del registro; |
uffici di prefetture, questure e commissariati, uffici giudiziari; |
uffici delle società erogatrici di servizi pubblici (compagnie
telefoniche, società erogatrici di gas, corrente elettrica); |
banche, relativamente ai locali in cui si svolgono servizi per
conto della pubblica amministrazione (riscossione imposte e sanzioni pecuniarie, tesoreria
per enti pubblici). |