La pastura
La pasturazione dell'orata e' molto semplice, non richiede lauree. Basta
solo avere pazienza, che al buon pescatore in questo caso non manca mai.Nelle
mie uscite di pesca unitamente ad un inseparabile amico di tante avventure,
abbiamo provato ad effettuare una pasturazione mirata, con ammassi di cozze
gettate a mare su buoni fondali. Spesso, non sempre dopo alcuni giorni le
orate rispondevano assai meglio all'invito della cozza intera usata come
esca. Altra tecnica usata per la pesca dell'orata, anche se vi sembrerà
banale è il bigattino (Cagnotto o mosca di larva) che se trattato.... a
dovere risulterà un esca assai efficace per la cattura di questo pesce.
Prendete 1 Kg di bigattini versateli su un recipiente abbastanza capiente,
in quanto i bigattini se allo stretto sfregandosi freneticamente fra di
loro, rischiano di morire o di trasformarsi in Caster neri. A questo punto
mettete all'interno degli stessi 3 - 4 sardine e lasciatele per un giorno
interno, constaterete che gli stessi incominceranno a mangiare le sardine
con il risultato che gli stessi bigattini, avranno assorbito il sapore della
sardina, avendo cosi sull'orata un irresistibile attrazione. In questo modo
potrete pasturare, e allo stesso tempo innescare i bigattini sull'esca. Un
consiglio molto utile è... quanto si pastura di non esagerare nel gettare i
bigattini, controllando la direzione della corrente del mare, cosa molto
importante altrimenti ci ritroveremo come si dice in gergo "Fuori pesca".
Quindi occhi alla corrente e....... il motto è ....."POCO MA SPESSO". Questo
è quasi tutto che dire.... ai prossimi aggiornamenti in Web.
|