Prima di te Ossessionato dalle rotonde cime di colline che ancora rimpiangevano di essere state montagne aspettavo che l’inverno mi finisse a poco a poco staccando dal mio corpo come foglie ingiallite desideri incompiuti e immobili ricordi.
Prima di te ancora incerto tra la conclusa perfezione del cerchio e la quiete assoluta del punto raccoglievo fiori già appassiti sperando che potessero risorgere. Mi tentava a volte lo scatto unico e lacerante dello sparo immaginando che potesse succedergli un eterno riposo che mi spegnesse dentro gli ultimi bagliori di un fuoco acceso troppo tempo prima.
Prima di te non cercavo altro volto se non quello antico di memoria e bevendo e sputando dalla solita bottiglia attimi di passato avvolgevo nella carta stagnola passi e ombre o rifacevo sentieri che avevo già percorso senza riuscire più a raggiungere la meta.
Ora invece sul tuo viso scopro primitive incertezze e sul tuo corpo leggere soste ombrose che mi aiutano a rimandare il mio incontro col nulla. E quando ciò avverrà anche se certo non avrà i tuoi occhi vedrò la morte forse meno crudele scoprendo sul suo viso il tuo sorriso. 14 Novembre 1993
1° classificato al Concorso Nazionale di Poesia “Napoli è” –sezione lingua italiana – il 21.6.96
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Before you,
Before you, Before you,
I was not seeking other face if not that one of
old memory
moments of past
But now I discover on your face primitive uncertainties
November 14, 1993
1.th classified at the National Poetry Competition “Napoli è” Italian-language section, on July 21, 1996
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