LA NAZIONE PISA, 27/12/2006

 

I GIOVANI PROMOTORI di un circolo della libertà a Pisa, coordinati dal consigliere circoscrizionale di Forza Italia, Marco Boldrini, e dallo studente Marco Maccioni (Ateneo Studenti e Forza Italia Giovani), hanno aperto in Corso Italia, sotto un gazebo, un vero e proprio seggio elettorale dove i cittadini potevano non solo informarsi, «ma vedere e sperimentare — scrivono — in prima persona come le primarie possono cambiare la politica». In un angolo del gazebo si sono fermati a votare 67 cittadini. 63 di essi hanno accettato di registrarsi, quattro sono rimasti anonimi. Di questi 67 cittadini, meno di un terzo, erano simpatizzanti di Forza Italia Pisa o persone note, e magari attese, dell’opposizione civica e liberale locale. Tutti gli altri sono semplici elettori, in gran parte di centrodestra, ma anche indipendenti. Hanno votato in gran parte giovani e donne. Sono stati distribuiti ai cittadini circa 1.200 volantini che spiegavano, per sommi capi, la storia e le ragioni delle primarie. Sulla scheda elettorale c’erano due quesiti di stile referendario: 1) vuoi le primarie per scegliere il prossimo candidato sindaco dell’opposizione civica e liberale, per un’alternativa a Pisa nel 2008? 2) vuoi le primarie perché siano i cittadini a scegliere, al posto dei partiti, tutte le candidature? Sulla scheda era presente anche una simulazione di scelta del candidato sindaco del centrodestra e delle liste civiche per il 2008. Si sono prestati a questa simulazione il consigliere Boldrini, il dott. Mauro Vaiani (assistente di Alessandro Antichi) e Damiano Anselmi.