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Dal Corriere del 09/04/2005 |
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Villanova, trecentomila euro per accogliere gli sfollati dal Vesuvio
VILLANOVA -I ragazzi di Villanova in visita a Boscoreale. Accadrà il 2,
3 e 4 maggio quando i bambini della scuola media, in occasione della
festa del libro, si tratterranno tre giorni nel paese vesuviano.
L'evento, organizzato nell'ambito del "Progetto Vesuvia", costituisce un
appuntamento ben più importante di una semplice gita con la scuola. La
visita, infatti, ha lo scopo di far conoscere ai giovani un fenomeno,
quello del rischio vulcano, così lontano dalla realtà della loro vita
quotidiana. Un fenomeno, quello dell'eruzione, che in futuro potrebbe
interessarli un po' più da vicino, visto che l'amministrazione comunale
ha da poco aderito al "Progetto Vesuvia". Si chiama cosi il piano
portato avanti dall'amministrazione regionale per lo sfollamento della
zona rossa del Vesuvio, quella, per intenderci più a rischio in caso di
eruzione. La giunta guidata dal sindaco Iorizzo, aderendo al progetto,
ha offerto la propria disponibilità ad accogliere nella verde Irpinia le
famiglie sfollate. A tal scopo sono già a disposizione del Comune
300mila euro per la ristrutturazione di alcuni alloggi comunali
destinati in futuro agli sfortunati residenti dell'area Vesuviana. La
visita dei bambini della scuola media a Boscoreale rientra nelle
attività di interscambio culturale tra zona rossa e zona verde della
Campania ed è tesa a far conoscere ai giovani studenti le bellezze
naturali del Vesuvio e i rischi che questo comporta.
Dal Corriere del 9 /04/2005
Presentato il progetto alla comunità europea
DALLA FRANCIA A VILLANOVA C’ E’ lo SCAMBIO CULTURALE
VILLANOVA - Approderà il 17 agosto a Villanova la giovane rappresentanza
di Miramont De Guyenne, la località francese con cui il paese irpino è
gemellato. La visita della folta comitiva francese rappresenta un
importante momento di interscambio culturale nell'ambito del progetto
del forum comunale della gioventù. Si intensificano così i rapporti tra
le due località che prevedono per il futuro anche lo sbarco di un gruppo
di giovani di Villanova in terra francese. Per questa occasione,
l'amministrazione comunale ha presentato il primo aprile un progetto
alla Comunità Europea per usufruire di un finanziamento di 15mila euro
destinati all'organizzazione delle attività di interscambio culturale.
Tra queste una gita a Roma per mostrare agli ospiti le bellezze della
capitale e far visita alle altre associazioni coinvolte nel progetto. I
giovani visitatori si tratterranno a Villanova fino al 29 agosto. Il
periodo ideale per assistere alla rassegna cinematografica, la mostra di
pittura, la traslazione del giglio e la festa patronale.
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DA OTTOPAGINE del 16 marzo |
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Nasce la consulta degli emigranti
L'amministrazione comunale di Villanova del Battista sempre più in
contatto con gli emigranti, numerosi, sparsi un po' per tutto il mondo.
Proprio per questo motivo, la giunta, in particolare il sindaco Raffaele
lorizzo e il vicesindaco, Antonio Silano, hanno confermato anche per
quest'anno la consulta degli emigranti che prevede numerose iniziative
per rinsaldare e rafforzare i legami con gli abitanti di Villanova del
Battista che risiedono in Paesi come l'Inghilterra e la Francia, ad
esempio. Tra le iniziative, un sito internet, grazie al quale gli
abitanti di Villanova all’estero sono costante- mente aggiornati su
quanto succede in paese, su delibere, opere pubbliche e quant'altro. La
particolarità prevista inoltre, è quella di una telecamera fissa
installata sul Corso principale del paese. La telecamera fa vedere agli
emigranti
quel che succede, quotidianamente, a Villanova del Battista o, almeno,
nella zona più centrale. Ogni anno, inoltre, il Comune istituisce un
premio con il quale si onora l'imprenditore di Villanova del Battista
che meglio si contraddistingue all'estero
.
Proprio pochi giorni fa, intanto, il legame tra i villanovesi e gli
emigranti londinesi, si è rinsaldato ancora di più. Infatti, la comunità
inglese ha messo a disposizione del Comune duemila euro per il
completamento della casa di riposo per anziani di località Taverna.
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Da OTTOPAGINE del 14 nov. |
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Villanova. L'ammissione dell'assessore provinciale durante un convegno.
Sale la tensione.
Villanova - Il clima è
diventato incandescente in un paio di occasioni. Il convegno "Rifiuti
solidi urbani: responsabilità civile e salvaguardia del territorio" -
organizzato dalla Pro Loco Virtus e patrocinato dall'amministrazione
comunale,- è stato caratterizzato dall'ammissione, ad un certo punto,
dell'assessore provinciale all'Ambiente, Bruno Fierro, il quale ha
detto, in riferimento all'individuazione della cava dove ospitare Fos e
sovvalli: «Non esiste nessuna graduatoria, è stata un'in-venzione dei
giornali». La dichiarazione di Fierro ha, naturalmente, sollevato subito
numerose polemiche. Cittadini e amministratori presenti in aula hanno
puntato il dito contro l'amministrazione provinciale di Avellino, rea di
aver individuato Savignano soltanto per motivi politici. Il più
esplicito di tutti è stato l'ex vicesindaco di Savignano» il dottore
Antonio Volpe. «E' inutile - ha detto - girare intorno all'argomento
L’amministrazione provinciale ha fatto questo ragionamento: vi diamo due
assessori (Marcello Zecchino e Eugenio Salvatore, ndr) in cambio di una
discarica». In molti, si sono addirittura insinuati altri tipi di dubbi
e sospetti. Molto scettico sull'esistenza di una vera commissione di
tecnici è stato, ad esempio, Anselmo La Manna, di Legambiente. Duro
anche l'intervento del primo cittadino del Tricolle, Domenico Gambacorta
(il quale ha elogiato pubblicamente l'opposizione, in particolare Bevere
e Ninfadoro, per la grande compattezza dimostrata sul problema rifiuti).
«Ci fa piacere - ha affermato - della presenza quest'oggi (ieri per chi
legge, ndr) dell'assessore Fierro ma, sinceramente, ci saremmo aspettati
delle scuse da parte dell'amministrazione provinciale». Il fatto che
Fierro abbia ammesso che non esiste nessuna graduatoria per quanto
riguarda le cave dismesse, ha fatto ritornare la paura anche ad Ariano.
Ma tutto - hanno esplicitamente detto i partecipanti al convegno
(moderato dal giornalista Rai Andrea Covotta) - deve adesso ritornare in
discussione. Tra gli altri, erano presenti il presidente della Comunità
Montana dell’Ufita, Giuseppe Solimine, il presidente del Cosmari Av2,
Vincenzo Sirignano, Giovanni La Vita, rappresentante del Movimento
unito ambientalista. Un'altra “miccia” che ha provocato un'altra accesa
discussione è stata la Tarsu (la tassa sui rifiuti solidi urbani).
Amministratori e cittadini si sono lamentati perché in Irpinia sarebbe
troppo alta. Per l'assessore Fierro, invece, sarebbe irrisoria:
l'affermazione non ha fatto molto piacere.
Alfredo
Picariello
Gianni
vigoroso
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Dal Corriere Martedì 2 novembre |
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SERIE DI INIZIATIVE DEL SINDACO IORIZZO
Villanova: agricoltura e artigianato per lo sviluppo della comunità
VILLANOVA DEL BATTISTA. Agricoltura, artigianato e raccolta
differenziata al centro dell'attività amministrativa. Il primo cittadino
Raffaele lorizzo sta infatti preparando una serie di conferenze
programmatiche che si terranno nel comune ufitano. La più importante
sotto l'aspetto anche occupazionale e di sviluppo è quella
sull'agricoltura prevista per la fine del mese. Si terrà presso la
biblioteca comunale. Si parlerà di colture alternative, prospettive
agricole, i rapporti con il Movu, il mercato ortofrutticolo che la
Comunità montana appare finalmente intenzionata a realizzare.
Prospettive enormi si aprono per lo sviluppo di Villanova che è realtà a
vocazione agricola. L'appuntamento più ravvicinato è invece quello della
raccolta differenziata. Previsto per il 13 di novembre, sempre presso
l'auditorium della Biblioteca comunale è organizzato assieme alla Pro
loco Virtus. Sarà chiamato il giornalista Rai, Andrea Covotta a moderare
il dibattito al quale partecipano il presidente Vincenzo Sirignano, la
consulente Liliana Monaco e il capogruppo della Margherita in Consiglio
regionale Enzo De Luca. Per chiudere il discorso sviluppo, però il
sindaco lorizzo ha accelerato per il completamento del Pip. Per la
primavera si dovrebbe chiudere e quindi verificare quale possibilità si
potrà offrire anche all'artigianato locale.
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Dal Corriere del 20 ottobre |
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Villanova, riapre il punto prelievi per gli esami ematici
VILLANOVA - Riapre il Punto
Prelievi per gli esami del sangue. Il servizio a disposizione di tutte
le persone che necessitano di esami del sangue e di laboratorio è
ripartito ieri. I cittadini potranno accedere al servizio senza alcun
tipo di prenotazione. Basterà presentarsi nella sede dell'ex scuola
elementare il martedì, dalle ore 8,30 alle ore 10, per effettuare il
prelievo con l'impegnativa del proprio medico curante. Il personale
infermieristico, messo a disposizione dalla Asi Avi, provvedere
all'effettuazione dei prelievi ematici. Oltre al prelievo, viene
assicurato, a cura dell'azienda sanitaria, anche il trasporto del
materiale biologico presso il laboratorio di analisi di riferimento.
L'Amministrazione Comunale, in base alla Convenzione con l'Asl, ha messo
a disposizione il locali e ha assicurato l'assistenza dei volontari del
servizio civile. Un servizio che è stata riattivato dopo quattro mesi di
interruzione grazie alla collaborazione dei medici del distretto
sanitario di Ariano. Un risultato importante che ha da subito arrecato
sollievo a molti cittadini. «Siamo orgogliosi di aver risolto un
problema che ci stava a cuore - spiega Antonio Onorato Silano, assessore
alle politiche sociali - Eravamo preoccupati per la sospensione di un
servizio che ha penalizzato soprattutto gli anziani. L'interruzione è
avvenuta lo scorso mese di giugno e ha causato grave disagio tra la
popolazione. A risentirne soprattutto la fascia debole. Ci siamo da
subito attivati e abbiamo, lo scorso 9 settembre, inviato una
comunicazione al manager dell'Asl Av1 Rocco Granata. Tutto è andato a
buon fine grazie anche all'impegno dei dottori Umberto Norcia, Franco
Guardascione e Cavallo». «I cittadini hanno atteso con ansia - prosegue
Silano - e nel primo giorno si sono già registrati dieci prelievi. Siamo
davvero orgogliosi per il risultato raggiunto. Il nostro unico intento è
quello di risolvere le problematiche che attanagliano la comunità,
rispondendo alle esigenze dei cittadini».
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Dal Corriere del 3 ottobre |
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Iorizzo replica a
Patriottico: ognuno assuma le proprie responsabilità
Villanova il sindaco
all’opposizione: sono i fatti a parlare.
VILLANOVA - II primo
cittadino Raffaele lorizzo, replica a muso duro alle dichiarazioni del
consigliere di Minoranza Patriottico, riportate sul Corriere qualche
giorno fa. La questione: il mancato ottenimento dei Pir. La sua risposta
arriva con una lunga lettera, che riportiamo qui di seguito: «Di
incapacità politica ha la facoltà di parlare il signor Patriottico
perché di ciò è il massimo esponente -afferma aspra-mente il sindaco -
Cominciamo dalla questione squadra di calcio. Vorrei ricordare a questo
consigliere di minoranza, ex assessore tra gli anni 1995-1999, se quando
amministrava ha mai concesso contributi alla locale squadra di calcio:
società sportiva che ha sempre vissuto per la generosità di qualche
cittadino che elargiva contributi "una tantum". Da quando amministro -
continua ancora il primo cittadino - oltre a cancellare vecchi debiti
dovuti dalla squadra di calcio, all'Alto calore e all'Enel, ho anche
elargito ogni anno un congruo contributo.
Addossare a questa
amministrazione il fallimento della squadra di calcio è una falsità,
tanto più che Patriottico è stato anche parte attiva nella dirigenza
sportiva di tale società. Ricordo a tal proposito che quest'ultima è
stata sempre gestita dalla sua parte politica. Quindi, se si parla di
incapacità, ad ognuno le proprie responsabilità. Sono i fatti a far
parlare il signor Patriottico - incalza lorizzo - e poi siccome sono
all’oscuro dell'avvenuta cessione del titolo sportivo, vorrei chiedere a
questo consigliere di minoranza se di tale fatto è mai fatto è mai stato
informato ufficialmente il Consiglio di Amministrazione della società e,
nel contempo, si vorrebbe sapere chi ha autorizzato tale atto quanto è
stato ricavato da tale cessione e chi ha incassato il compenso. Per
quanto riguarda invece i Pir, forse il Patriottico si confonde, anzi è
confuso. Ma sa di cosa si parla? Dovrebbe informarsi prima di esprimere
giudizi. Premesso che questa amministrazione, a differenza di quando lui
amministrava è riuscita ad inserire Villanova del Battista, in tutte le
iniziative possibili di carattere economico-sociale sul territorio.
Gal Ufita, Patto Baronia,
patto Agrirpinia, Pit Regio Tratturo, Pit Enogastronomico, Vivirpinia,
Consorzio per l'Università della Valle Ufita. inserimento aree Zic di
interesse comunitario per la salvaguardia dell'ambiente. Contratti di
Quartiere. Tanto premesso e considerato che non molti comuni possono
vantare questo pedigree, voglio chiarire che sull'argomento dei Pir il
pensiero da noi espresso è stato condiviso dall'onorevole Mario Sena,
dal presidente della Provincia Alberta De Simone, dal presidente della
comunità Montana dell'Ufita Giuseppe Solimine dall'assessore Eugenio
Salvatore. E proprio quest'ultimo affermava che il non essere inseriti
nei Pir non comporta l'esclusione dai finanziamenti Feoga e che comunque
si potrà accedere alle misure non tramite tale Progetto integrato ma
tramite misure bando. Il signor Patriottico - conclude Iorizzo -è ancora
molto confuso dopo la solenne sconfitta delle ultime elezioni
amministrative».
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Dal Corriere 18 settembre |
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Villanova,
Iorizzo riparte da anziani, ambiente e scuola
E il sindaco sollecita
il ripristino del servizio di raccolta del sangue
VILLANOVA - Progetti,
proposte, ma anche iniziative concrete che partiranno al più presto.
L'amministrazione guidata dal sindaco Raffaele lorizzo non si ferma e
lavora da diverse settimane su più fronti: riqualificazione ambientale,
corsi per anziani e sviluppo delle aziende rurali, sono solo alcuni
degli obiettivi che si intende raggiungere. «Cerchiamo - spiega il
vicesindaco Antonio Silano - di comprendere le esigenze dei cittadini e
di venire incontro alle loro richieste. Ad esempio, tra qualche
settimana sarà attivato un corso di formazione per persone dai
cinquantacinque anni in su nel quale saranno trattate diverse materie,
tra le quali anche l'informatica». Corsi dunque ma anche due progetti in
collaborazione con il Patto Agrirpinia. «Il primo - continua - è un Pir
per lo sviluppo privato di infrastrutture: ovvero per la nascita di
aziende produttive. Le infrastrutture sono a cura del comune mentre la
parte produttiva tocca ai privati.. Il secondo invece è una sorta di
contratto di quartiere per il recupero di aree degradate. In entrambi i
casi si tratta di finanziamenti di tipo regionale». E dalla regione
dipende anche il destino della scuola materna. «Nella nuova struttura -
afferma Silano - ci sono già le elementari e le medie, ma speriamo di
poter ospitare presto anche le materne: dobbiamo terminare il plesso e
ci servono appunto i fondi regionali. Speriamo presto di poter trovare,
una valida soluzione». Silano conclude il suo intervento con un appello.
«Spero che presto possa tornare ad essere attivato il servizio dedicato
al prelievo del sangue che è stato interrotto durante l’estate. Noi ci
siamo mossi già da alcune settimane anche perché a Villanova la
maggioranza della popolazione è anziana e un servizio del genere non può
assolutamente mancare».
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Dal CORRIERE 11 settembre 2004 |
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I Sindaci: sì alla Tre Torri ma la
battaglia continua
Iorizzo e De Luca, fiduciosi dopo
l’incontro in Provincia, ora aspettano risposte dalla Regione.
Ufita.
Quella strada rappresenta la fine dell’isolamento, un isolamento che
dura ormai da troppi anni, e l’inizio di un futuro fatto di velocità, di
Di comunicazioni
immediate, di servizi più efficienti. L'ultimo tratto della "fondo valle
Ufita", quello che collegherà Zungoli, Villanova e Flumeri sarà
completato. Almeno questo è quanto emerso dalla riunione che si è tenuta
in provincia con l'assessore ai lavori pubblici Giuseppe Di Milia lo
scorso giovedì. Sono contenti i sindaci dei comuni interessati ma al
contempo pronti a continuare la loro lotta, a non mollare e a vigilare-
perché le parole si trasformino davvero in fatti concreti. «La mia
impressione – sottolinea Iorizzo, sindaco di Villanova – è che si tende
a piangere sul latte versato: è vero, sono trascorsi tanti anni, troppi
anni, ma ora bisogna guardare avanti con u pizzico di ottimismo e di
fiducia in più. Credo che l’interessamento da parte di noi
amministratori non è mai mancato: in passato abbiamo inserito questo
progetto all’interno dei PiP, dei POR, abbiamo sempre cercato di
sollevare l’attenzione e l’interesse degli Enti ma difficilmente abbiamo
ottenuto risposte. Forse perché si tende, purtroppo in linea generale, a
non occuparsi abbastanza delle zone interne: speriamo che ci sia una
inversione di tendenza, e che tutti capiscano quali risorse e ricchezze
sono capaci di offrire i nostri comuni».
Il primo cittadino è
convinto che i passi fatti in questi giorni sono importanti. «Prima di
tutto – conclude- vorrei ringraziare l’assessore Di Milia che ci ha
subito convocato e ci ha promesso che nelle prossime settimane ci sarà
un altro incontro in Regione per cercare di far arrivare i finanziamenti
nel più breve tempo possibile».
«Ma la lotta comunque
non si ferma – afferma convinto il sindaco di Zungoli Antonio De Luca –
perché purtroppo troppe volte le promesse sono state disattese. Il
nostro destino, lo sviluppo e la crescita di Zungoli ma anche di tutti i
paesi vicini è legata a questa strada. Ci hanno assicurato che molto
presto avremo un incontro in Regione e noi siamo sicuri che accadrà.
Siamo fiduciosi ma al contempo non abbiamo nessuna intenzione di
abbassare la guardia: continueremo a vigilare e ad impegnarci perché
dalle parole si passi davvero ai fatti».
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Da Otto Pagine del 10
settembre 2004 |
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“Tre Torri” ultimo
appello
La Regione Campania
dovrebbe farsi carico del completamento della strada
I Comuni di Zungoli,
Villanova e Flumeri e la Filca - CisI promettono battaglia
Campania inserirà il
progetto nel pressi mo riparto dei fondi Cipe che si farà entro l’anno
in corso. I soldi necessari ammontano a quattro milioni di euro. Ora
tocca alla Provincia fare la sua parte, con pressioni anche di tipo
politico. L'assessore provinciale ai Lavori Pubblici, Giuseppe Di Milia,
chiederà nei prossimi giorni un incontro con l'assessore Cascetta.
Dunque, da Palazzo
Caracciolo l’impegno per la risoluzione del problema è massiccio.
Soddisfatti dell’esito del summit che si e tenuto ieri mattina in
Provincia, i sindaci dei tre comuni maggiormente interessati, Antonio De
Luca, Raffaele Iorizzo e Sinibaldo Di Paola, i quali hanno sottolineato
come i loro paesi siano costretti a vivere in isolamento proprio a causa
del mancato completamento dell’arteria, soprattutto quando le condizioni
climatiche sono avverse. Presente all’incontro anche Mario Melchionna,
segretario provinciale della Filca Cisl. Anzi proprio il sindacato ha
riaperto la questione. «L'indotto lavorativo consentirebbe, per il
completamento delle strada un volano virtuoso di incremento
dell'occupazione, del reddito e del settore edile all'interno del
sistema economico irpino». La Filca-CisI intraprenderà coinvolgendo i
vertici nazionali e regionali del sindacato, ogni azione utile perché
l'approvazione di spesa dei fondi avvenga in tempi contenuti. Ieri
mattina si è discusso anche di un'altra importante arteria, la
Lioni-Grottaminarda. E' emerso che le competenze sono nelle
responsabilità del commissario ministeriale ad acta, l'ingegnere
D'Ambrosio, che ha già affidato i lavori ad un consorzio di imprese. Si
aspetta la firma del presidente del consiglio dei Ministri per
l'autorizzazione di spesa dei fondi per circa 290 milioni di euro.
Alfredo Picariello
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Dal Corriere del 10/09/04 |
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Il
Comune esce dall’isolamento
Strada
Tre Torri: Zungoli si collega al resto dell’Ufita
UFITA - Una strada che
unisce tre comuni e li fa uscire dall'isolamento. E- la strada che
collega Zungoli a Villanova e quindi a Flumeri. Praticamente da Zungoli
si arriva sulla fondo valle Ufita e si sfocia a Tre Torri. Serve il
completamento e ieri l’assessore Provinciale Giuseppe Di Milia ha
incontrato i tre sindaci, Antonio De Luca, Raffaele lorizzo e Sinibaldo
Di Paola, rispettivamente di Zungoli, Villanova e Flumeri Ha assicurato
che ci sarà l'impegno dell'Ente per trovare i fondi e completare
l'opera. La strada già è stata interessata da lavori la parte che
collega Villanova ha visto l'eliminazione delle curve Adesso serve
trovare il finanziamento per completare. Al tavolo delle trattative
c'era anche l'ex assessore Giovanni Romano che ha dato il proprio
supporto alla richiesta degli amministratori locali. E alla Regione
sembra che il progetto sia stato accolto, si aspetta solo il riparto dei
fondi Cipe. Alla Provincia spetta l’onore di approntare la scheda
tecnica. La strada farà uscire dall’isolamento soprattutto Zungoli che
nei periodi invernali, con le nevicate abbondanti resta fuori da ogni
collegamento. All'incontro era presente pure Mario Melchionna della
Filca Cisl, sono molti i riflessi positivi che offre la ripresa dei
lavori. Riapre; non solo la questione dello sviluppo della zona ma ci
sarà lavoro con. L’assunzione- di nuovi operai.
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Dal Corriere 9
settembre 2004 |
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VILLANOVA, Macchia presenta le prossime
attività culturali
VILLANOVA - Le attività
culturali non si fermano a Villanova: dopo la rassegna cinematografica e
d'arte, l'assessore alla cultura Pino Macchia "presenta" le iniziative
del prossimo autunno, rispondendo cosi anche all'opposizione che aveva
"ridimensionato" il valore della manifestazione estiva, riténendola di
basso profilo. «Chi ci ha rivolto - spiega l'assessore - queste accuse
probabilmente non è molto esperto in questo campo. I film che abbiamo
proiettato erano tutti di ottimo livello e poi hanno avuto grande
successo anche i dvd dedicati alla storia di Villanova e alle sue
tradizioni come il Giglio che è il nostro fiore all'occhiello. Molti
emigranti ci hanno richiesto le copie del dvd e riteniamo che questo sia
già il primo segnale di riconoscimento per i nostri sforzi. Non
dimentichiamo, poi, che nella scorsa primavera abbiamo inaugurato il
museo, diviso in diverse sezioni, dedicato all'artigianato locale, ai
quadri, c'è una pinacoteca con60 affreschi, alle arti figurative e alla
foto grafia con le foto che raccontano la vita quotidiana dei nostri
paesani». Non sono le polemiche sterili a contare dunque, secondo
Macchia, ma i fatti. «Queste iniziative - continua - dimostrano grande
impegno da parte dell'amministrazione, ma anche una risposta positiva
della gente che ha apprezzato il nostro operato». Per il prossimo
autunno sono già in programma un corso per la “terza media per adulti” e
un altro corso dedicato alle origini e alla storia della lingua
villanovese. In collaborazione – conclude Macchia – con l’istituto
Covotta di Ariano, e il centro culturale Eda, abbiamo deciso di
ricostituire un corso che permetta agli adulti che non hanno avuto la
possibilità, di ottenere il diploma di scuola media. È una iniziativa
che avevamo già organizzato due anni fa e che ora abbia deciso di
riprendere. Le lezioni dedicate alla lingua villanovese rappresentano
invece una sorta di "continuum" con il libro, che abbiamo pubblicato
qualche -,tempo fa in collaborazione con l'amministrazione e la Regione,
dedicato proprio al nostro dialetto. E' per questo che ritengo le
critiche gratuite e, soprattutto ingiuste, oltre ad essere del tutto
infondate».
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Dal Corriere del 4
settembre 04 |
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Villanova SI ACCENDE LO
SCONTRO POLITICO
Iorizzo querela
l’opposizione
VILLANOVA - Che il clima fosse già
caldo, e non solo per le temperature estive, lo si sapeva già, ma che la
polemica arrivasse fino a questo punto non era davvero previsto. Il
sindaco Raffaele lorizzo va all'attacco e denuncia tutti i membri
dell’opposizione. A dare notizia è il consigliere di minoranza Maurizio
Patriottico. Secondo Patriottico a scatenare il putiferio sarebbero
stati alcuni volantini e manifesti. «Non capisco – spiega Patriottico –
perché il sindaco abbia agito in questo modo. In fondo in quei volantini
non c’erano accuse di carattere personale ma solo fatti politici,
critiche all’operato dell’amministrazione che riteniamo di poter fare
visto che siamo in democrazia. E’ lui invece che ci offende
continuamente, soprattutto in consiglio comunale. Esistono le delibere
scritte che testimoniano tutto quello che sto dicendo. Ora i carabinieri
ci hanno informato – continua – di questa denuncia per diffamazione ed
ora partirà una indagine della Procura per capire se si può procedere o
meno». Patriottico sottolinea anche il flop delle manifestazioni estive
organizzate dall'amministrazione. «Iorizzo ha detto – conclude il
consigliere – che la rassegna cinematografica e pittorica, insieme ad
altre iniziative avrebbero avuto un grande successo. Non mi sembra
proprio che sia andata così anche perché gli stessi emigranti che sono
ritornati non sono rimasti molto contenti. Non sono arrivati artisti
molto noti per quel che riguarda la mostra d’arte mentre i film
proiettati erano datati. E’ inutile dunque che il sindaco si vanta per
queste manifestazioni che non hanno fatto davvero la differenza».
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Da Cronache
Ufitane n° 4 settembre ’04 |
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Villanova tra festa e
politica
Paola Silano
A settembre, chi è
rimasto si è riappropriato della normalità del proprio paese. L'estate
villanovese, in allegria e spensieratezza, ha visto ogni spazio
disponibile riempirsi di luci e suoni, decisamente invadenti come in
ogni festa paesana che si rispetti. Eppure c'è stato qualcosa di diverso
nell'aria. Durante la rassegna cinematografica, con film di tutto
rispetto e per giunta sotto le stelle, ogni cosa sembrava normale. Il
Comune ha fatto bella figura con l’ospite d’onore, il direttore del
Corriere Gianni Festa, insignito di riconoscimenti ufficiali con dono
finale. E di gente, in effetti, ce n’era. Durante la festa
dell’emigrante, l’affluenza cresceva man mano che scorrevano sullo
schermo le immagini nostalgiche della Villanova del passato mentre
qualche lacrimuccia mista a sospiri si andava mischiando alle
tagliatelle al ragù con lo spezzatino di cinghiale. Anche li, tutto
normale. Eppure c'è stato qualcosa di diverso nell'aria. Se ti aggiravi
tra i volti sospesi a guardare il film o il video di Villanova,
percepivi una sensazione impalpabile che ti faceva sorgere dubbi e
domande: cosa c'è di anomalo quest'anno al paesello?
La sensazione di
disagio diventava più forte se partecipavi alle varie feste della birra
e alle serate danzanti con l'orchestra di turno. Ma che c'è? Si beve e
si balla di meno nel 2004? E come mai?
I dubbi diventavano
evidenza al tiro del Giglio. Già prima, durante i mesi di luglio e
agosto, ai lavori del Giglio si vedevano facce accigliate o deluse.
Apparentemente le lamentele erano sempre le stesse: che i giovani non
vogliono partecipare, che la gente non vuole lavorare, che è impossibile
farcela per il 27 agosto, che si dovrebbe fare come col Carro di
Mirabella, è meglio smontare struttura e pannelli, conservarli per
l'anno prossimo e smetterla con la mania di rifare tutto ogni volta. Ma
il peggio si è visto proprio il 27 agosto: come mai teste, braccia e
gambe, simili a formiche intende al proprio lavoro, non coprivano come
tante altre volte tutto lo spazio disponibile, sul corso, su via Fornace
e sul Ponte? Come mai non era poi tanto difficile intrufolarsi tra il
trattore e le funi, tra gli spettatori e i bambini del gruppo
folcloristico?
Dunque c'è stato
qualcosa di diverso nell'aria.
La lettura finale, in
fondo l'ha data la Processione del 29 agosto in onore di S. Giovanni. Di
gente ce n'era tanta, anzi troppa. E perché? Perché l'ordine era:
partecipare, tutti. Arriviamo, allora, a chi, a settembre, si è
riappropriato della normalità del proprio paese. Senza più festa,
ovviamente. La normalità del proprio paese è fatta al momento e da
qualche mese di offese, querele, ricorsi, lettere anonime, litigi e
quant' altro. Di diverso c'è che nell'aria è stato nebulizzato un bel
po' di veleno, proprio quello del dopo-elezioni, difficile da smaltire,
insomma. Cosi è tutta una questione politica, anche la festa. Dopo che è
avvenuto persino l'impensabile, rimane il fatto che chi ha perso non sa
perdere e chi ha vinto se la prende troppo. E pensare che l'emigrato più
volenteroso di tutti si è fatto in quattro per cercare di mediare tra
fazioni avverse, sperando in un incontro mai avvenuto, e che la chiesa,
con scarso savoir faire e risultati nulli,(impossibile, quando non
c’è dialogo. Nota del Parroco) ha usato rimbrotti e bacchettate a
destra e sinistra. E allora che fare? Niente, assolutamente niente. Il
tempo, solo il tempo, sarà l'unico e l'insostituibile consigliere. La
misura del livello di follia collettiva sarà data da un metro molto
semplice. Occorre guardare allo spazio. Nel dopo-elezioni (almeno a
Villanova succede così), cambiano i rapporti tra abitanti e spazio: chi
ha perso si ritira in uno spazio non visibile, in fondo angusto. Quella
che prima era la sua piazza, non è più la sua piazza, quello che prima
era il suo gradino, non è più il suo gradino, quella che prima era la
sua panchina, non è più la sua panchina; e questo vale anche per
l'incrocio, il bar, persino per lo spazio antistante alla propria casa.
Ci si nega lo spazio visibile. Dunque, quando poco alla volta, si
riprenderà possesso dei luoghi consueti o almeno si oserà riaffiorare,
quello sarà il segnale della fine della follia collettiva, ci si
preparerà alle nuove elezioni, pronti per ricominciare daccapo.
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Da otto pagine del 19/08/04 |
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A Villanova un
cinema-teatro
Procedono i lavori.
Quasi ultimata anche la casa per anziani
VILLANOVA
DEL BATTISTA - Non si è fermata l’attività amministrativa nemmeno
durante il periodo estivo. Il Comune sta lavorando in maniera molto
intensa su una sene di progetti anche di una certa importanza. Sta per
essere conclusa, ad esempio, la casa di riposo per anziani che sorge in
un vecchio locale del paese che e stato ristrutturato in maniera
adeguata e consona alle esigenze della terza età. La casa di riposo
dovrebbe essere inaugurata se tutto andrà bene, già tra qualche mese. E
proprio nei pressi della casa di riposo, è intenzione
dell'amministrazione comunale di Villanova di realizzare anche un
piccolo cinema-teatro: un'idea, quest'ultima, senz’altro innovativa che
potrebbe caratterizzare il paese che non e molto grande ma che potrebbe
decidere, in maniera molto lungimirante, anche d'investire sulla cultura
e sul tempo libero. Ma naturalmente non si tralasciano altri temi di una
certa importanza, come quello dello sviluppo. Villanova, tra pochi mesi,
avrà la sua area Pip, pronta ad ospitare diverse aziende non solo del
posto. Proprio in tema di sviluppo, il sindaco di Villanova, Raffaele
lorizzo, interviene in merito alla Fondovalle: «Dal vostro giornale
apprendo che la situazione sta per sbloccarsi in maniera positiva.
Speriamo che questa volta sia davvero la volta buona. Insieme ai Comuni
di Zungoli e FIumeri stiamo portando avanti una lunga battaglia.
L'amministrazione di Villanova; poi in maniera singola, ha chiesto e un
intervento del presidente della Regione Campania. Il nostro auspicio -
continua lorizzo - è che l'incontro che dovrebbe tenersi a Napoli tra
l'assessore ai Lavori Pubblici della Provincia, Di Milia e quello ai
Trasporti della Regione, Cascetta, possa vedere la partecipazione anche
di noi sindaci, in modo tale da poter illustrare bene a chi di
competenza quali sono le nostre reali esigenze II nostro obiettivo è
mettere; una volta e per tutte, la parola fine a questa vicenda Ci preme
fare subito, perché si tratta di un'arteria per noi di vitale
importanza»
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Corriere
di Martedì 25 agosto |
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Accorato appello agli
amministratori dopo le POLEMICHE
«BASTA CON LE BATTAGLIE»
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA
LETTERA DI IVO SILANO:
Se un turista dovesse
decidere di venire a Villanova sicuramente, al suo arrivo, resterebbe
colpito dall’aspetto grazioso, dal verde abbondante, dall'area salubre,
dalla quiete, dalla gentilezza dei suoi abitanti e da tante altre
piccole cose che forse sfuggono agi occhi assuefatti della quotidianità.
Propria questo non-dimeno, attira chi vive e non vede l'ora di
ritornare. Ma se per caso dovesse piombare nel momento sbagliato sono
dolori. Quale potrà mai essere questo momento errato? Eccolo il post
elezioni they after!Il tempo che segue le competizioni elettorali in
paese, è sempre stato diciamo, un pò caldo incandescente per natura. Da
sempre. I meno giovani ricorderanno senz'altro le elezioni del
quarantotto con tanto di spari e tanto di pietre in bocca all'Esattore
comunale; quelle del cinquantasei con gli insulti in diretta da un
balcone ad un altro; la stagione dei veleni degli anni sessanta con il
maggior numero di denunce ricorsi e lettere anonime del circondario; le
consultazioni del settanta con le pistolettate di "Barbetta"; e le zuffe
seguenti. Insomma: botti, botte e fogli di carta bollata cene sono
sempre stati, anche se ormai si pensava che facessero parte di un mondo
vecchio e meschino. Che però fossero ancora tanto profondamente radicati
nel Dna dei villanovesi non celo si augurava per niente. Si credeva
tuttavia ad una sorte di maturazione, anche se non proprio politica,
almeno etica o comunque ad una sorte di novello buon senso. Ma non è
ancora cosi Purtroppo. Nel periodo delle votazioni appena trascorso non
sono mancati i momenti di tensione. Però questo tutto sommato può
rientrare comprensibilmente in una "normale" querelle di campagna pre -
voto, ma che ad urne ormai smontate continuino ad esserci insulti,
sdegno, ripicche, denunce, dispettucci e lettere anonime, beh!
francamente pare troppo. E tutto senza una ragione plausibile, se non
quella che qualche parente o amico ha pensato bene di affrontare
l'impegno pubblico e cosi, per una sorta di proprietà transitiva, si
diventa automaticamente avversari Da più parti si parla di pace e di
tranquillità. Chi le vuole veramente, però non le alimenti altre storie,
non aspetti il primo passo fatto dagli altri; taccia nelle piazze ed
assolva al proprio moto nell'unica sede deputata per questo; L'aula del
consiglio comunale. Il resto solo chiacchiere di perdigiorno per
perdigiorno. La maggioranza governativa percorra la strada orgogliosa
che la più parte della comunità le ha concesso la fiducia e dimostri
cosa riesce a portare avanti, sempre considerando gli avversari come
necessario elemento della sua riuscita. La minoranza politica invece
attui il suo ruolo d'opposizione non meschino o capzioso, ma serio e
costruttivo pensando che qui si gioca la sua credibilità per i futuro.
Il non arrivare a queste logiche e farle proprie significa non essere
degni del voto di cui si è stati investiti con la conseguenza che cosi
ci sarà solo confusione, astio ed un unico sconfitto: il paese.
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Da Ottopagine del 10 Agosto
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Una mostra di 15mila santini
Villanova del Battista - Se le festività estive fanno
spesso registrare iniziative poco interessanti, in Irpinia ci sono anche
le dovute eccezioni. Come a Villanova, dove Michele Contella ha
organizzato una singolare esposizione di "santini". Ce la
spiega Ivo Silano.
A scorrere i vari programmi di festa agostani che si
distribuiscono a iosa nei paesi della zona, si scorgono iniziative e
sagre di ogni genere, ma non si trova traccia di novità ,di
particolarità seppur in tono minore. Tutto è déjà vu. Qui in paese
ce n'è però una che esula dai luoghi comuni e si propone semplicemente
come un'occasione interessante: è la Mostra dei santini e della
fotografia di Michele Contella. Ad organizzarla ci hanno pensato gli
uomini che si occupano dell'agosto villanovese , mentre a curarla,
dall'otto al dieci del mese nei locali parrocchiali di via Costa delle
rose, è lo stesso proprietario della collezione. Monteleonese di
nascita , ma toscano d'adozione ,il cavaliere Contella , sessantacinque
anni portati bene,presenta la sua raccolta che vanta ben quindicimila
pezzi tra santini, luttini e ricordini religiosi . "La passione mi
è scattata circa un paio d'anni fa- dice gagliardamente il cavaliere- e
da allora non ho più smesso di raccogliere e cercare figurine. Erano
però già diversi anni che accantonavo cartoline e figurine in
scatoloni che mia sorella provvedeva a spolverare, ma non pensavo ancora
ad una vera collezione organizzata per anni, soggetto e figure; ci
avessi pensato prima sicuramente, a quest'ora, ne avrei moltissime di
più". A dire il vero il muoversi tra i bigliettini ( come li
chiama il proprietario) senza la guida di Contella ci si perde un po' e
si rischia di perdere il filo della collezione che spazia tra pezzi
vecchi ( fine ottocento ) con tanto di bordino ricamato, a ricordini
provenienti dall'estero a roba più moderna. "Molte figure della
mia raccolta- sottolinea con una punta d'orgoglio il collezionista-mi
sono state donate dalle persone più varie, impensabili che venute a
sapere della cosa le hanno spedite, anche dall'estero".
L'entusiasmo del cavaliere è contagioso e ci si lascia
prendere:"Guardi questa figurina di Santa Filomena, è pressoché
introvabile, una vera rarità ; persino il parroco don Tonino non
l'aveva mai vista!". Sicuramente il tempo speso per la mostra non
è buttato via: ne trovano giovamento e l'intelligente curiosità e lo
spirito; e in questo momento post elettorale ancora scioccamente al
calor bianco che vive il paese ,non è cosa da poco.
Ivo Silano
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Dal CORRIERE di Domenica 9 Agosto
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VILLANOVA / LA STRUTTURA E' IN VIA TAVERNA
ANZIANI; CASA DI CURA: SI APRE A FINE ESTATE
VILLANOVA - E l'attività amministrativa di Villanova
non si ferma nemmeno in questo periodo estivo. Infatti, mentre si
organizza il ferragosto del paese, continuano a pieno ritmo i lavori di
opere pubbliche in tutto il comune. Sarà pronta per la fine dell'estate
la nuova casa di riposo per gli anziani. Situata nella zona Taverna, la
struttura è costata circa quattrocento milioni delle vecchie lire. La
casa di cura che accoglierà tutti gli anziani di Villanova e dei comuni
limitrofi, sarà gestita dalla nuova associazione San Giovanni Battista
Onlus. Intanto è in pieno svolgimento il piano d'insediamento
produttivo. Si tratta di un progetto che interessa in particolar modo
gli artigiani del ferro. In totale il progetto ammonta a circa due
miliardi e cinquecento milioni delle vecchie lire. "Tra qualche
tempo verranno realizzati anche i lotti e l'assegnazione andrà alle
imprese che creeranno maggiore occu-pazione", afferma il primo
cittadino Raffaele Iorizzo. Intanto, sempre nell'ambito dei
festeggiamenti estivi il 21, 22, 23 e 25 agosto si terrà una rassegna
cinematografica dal titolo "quattro notti e più -sotto la luna
piena".
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Dal CORRIERE di Domenica 8 Agosto
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VILLANOVA IL CAPOGRUPPO DI OPPOSIZIONE FORNISCE
CHIARIMENTI ALLA POPOLAZIONE.
Perrino: il sindaco confonde i cittadini e la
verità dei fatti
VILLANOVA - "Il sindaco vuol far credere che
il gruppo consiliare di opposizione ha rifiutato il confronto e non si
è presentato al Consiglio comunale", così Benedetto Penino
capogruppo di minoranza. La questione riguarda l'approvazione del
rendiconto dell'anno 2003. Un braccio di ferro che va avanti dal
consiglio comunale del 20 luglio. Seduta in cui Perrino fece notare come
il saldo comunicato dalla banca non coincidesse con il totale riportato
sia nel conto eco-nomico, sia nella relazione del revisore dei conti.
Una discordanza che ammontava a circa 20.000euro."Nonostante tutto,
il consiglio approvò il conto consuntivo - continua Perrino
-Successivamente il sindaco ha ritenuto di poter correggere gli errori
fatti con delle "procedure fai da te", convocando un nuovo
consiglio comunale senza rispettare le procedure". Infatti, il
capogruppo sottolinea come il nuovo conto economico riportante le
correzioni avesse dovuto seguire l'iter ordinario di pubblicazione per
farne prendere visione ai cittadini. "Le regole sono state infrante
e questo denota mancanza di rispetto sia nei confronti dei consiglieri
che di tutta la popolazione -prosegue il capogruppo -I componenti della
minoranza hanno dimostrato che i consiglio non poteva essere tenuto per
vizi della convocazione, facendolo presente al prefetto e al segretario
prima della seduta del 30 luglio. Ma incuranti sindaco e consiglieri
hanno riconfermato il Consiglio, senza dare lettura delle nostre
motivazioni di assenza ai presenti nella seduta, ma hanno dato sfogo al
proprio desiderio di vilipendio dei consiglieri di opposizione",
conclude Perrino.
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Dal CORRIERE di Venerdì 16 luglio
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SI ATTENDE INTANTO IL BANDO PER LA PALESTRA
COMUNALE
Villanova: il consuntivo approda in Consiglio
Villanova del Battista - Si torna in Consiglio
comunale per discutere ed approvare il conto consuntivo. Il sindaco,
confermato, Raffaele Iorizzo, ha convoca-to il consiglio per lunedì.
Intanto si sta lavorando anche per preparare le feste agostane. E
l'amministrazione comunale è ora in attesa di chiudere alcune opere
avviate nella scorsa consiliatura. Intanto si sta asfaltando la strada
davanti il campo sportivo. E sempre nell'area a breve dovrebbero
iniziare i lavori della palestra comunale, Infatti l'amministrazione
Iorizzo ha pronto il bando per affidare i lavori della palestra. Sarà
realizzata a ridosso del campo sportivo e vicino alla scuola media. Il
primo lotto dei lavori è pari a 300 mila euro.
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Dal CORRIERE di martedì 22 giugno
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Ricorso schede contestate, Patriottico: no, solo
verifiche
VILLANOVA / Il consigliere di opposizione fa
chiarezza: nessun broglio elettorale
PAOLA IANDOLO
VILLANOVA - "Non c'è stato nessun
riscorso", così Maurizio Patriottico, consigliere di opposizione.
Patriottico si riferisce a quelle voci che affermavano che "la
squadra sconfitta dal sindaco - Raffaele Iorizzo, si nasconde dietro gli
imbrogli". La sua è una secca smentita. Nessun imbroglio. E nessun
ricorso in atto dunque, solo una verifica per capire i motivi che hanno
portato "alla sconfitta". "Abbiamo chiesto semplicemente
una verifica dei voti al Tribunale - afferma Patriottico - il presidente
della prima sezione ci ha risposto che le procedure erano state
regolari. Dunque, non ci siamo allarmati più di tanto. Per cui ora
continuiamo procedendo con la nostra analisi del voto". Un'analisi
che per Patriottico è giustificata "perché la gente e lo stesso
nostro gruppo è rimasto perplesso da questa sconfitta. Centosettantatre
i voti di differenza. Non sono pochi - continua - la squadra vuole
capire i motivi per cui i cittadini hanno tradito la nostra fiducia. Il
consigliere però ribadisce che "non abbiamo mai pensato che ci sia
stato un imbroglio di schede. Ma vogliamo venire a capo di questa
perdita, con un'analisi dei voti attenta, anche e soprattutto per una
questione politica personale. Vogliamo capire dove abbiamo sbagliato,
cos'è che non è andato nei nostri programmi". Il consigliere fa
un passo indietro e ripercorre i giorni che hanno preceduto la giornata
alle urne. "La sera prima del voto, secondo le nostre statistiche
eravamo in forte vantaggio- spiega Patriottico- Poi però ci siamo
trovati in questa situazione, che ci ha spiazzato e fatto riflettere. In
un paese che conta pochi abitanti è facile farsi i calcoli e rendersi
conto che "la perdita" è stata eclatante. Da qui è dunque
partita la nostra accurata analisi per una minima giustificazione di
sconfitta". Ma nonostante questa riflessione, Patriottico conferma
il lavoro minuzioso e attento che l'opposizione si appresta ad
effettuare: "Saremo efficienti, scrupolosi e critici quanto basta.
La nostra squadra anche da opposizione si batterà per il bene del
paese", conclude.
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Da OTTO PAGINE di martedì 22 giugno
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Villanova, ecco i nuovi assessori
VILLANOVA DEL BATTISTA - Detto, fatto. Il sindaco
Raffaele Iorizzo aveva assicurato tempi brevi. E così è stato. La
nuova giunta è realtà. Come già anticipato da Otto Pagine, la carica
di vice sarà ricoperta da Antonio Silano. Fedele Pierino Iorizzo,
diessino, sarà, invece, assessore con delega al Bilancio e al
Personale. Santo Silano ricoprirà la carica di assessore alla
Viabilità e all'Agricoltura. Pino Macchia è stato riconfermato alla
Scuola, al Turismo e allo Spettacolo. Una squadra molto ben amalgamata
che ha già dimostrato di saper e poter lavorare molto bene insieme.
C'è la new entry di Fedele iorizzo che sicuramente apporterà quel quid
in più in termini di esperienza e competenza. La nuova giunta sarà
presentata ufficialmente giovedì prossimo, quando ci sarà la prima
riunione del consiglio comunale. II sindaco, però, sta già proseguendo
la sua attività amministrativa che non si è mai fermata, tranne che
nel periodo elettorale, proprio per evitare maldicenze. Infatti, la
grossa mole di lavoro di questo periodo è tutta concentrata
sull'ultimazione di alcune opere pubbliche molto importanti.
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Dal CORRIERE del 16 maggio 04
Presentazioni Liste per le Elezioni del 12 - 13 giugno
04
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IL QUADRIFOGLIO
RAFFAELE
IORIZZO
-
Stefania
Chillo
-
Giovanni
Ciccone
-
Luigi
Ciccone
-
Carlo
D'Agostino
-
Beniamino
Iorizzo
-
Pierino
Iorizzo
-
Giuseppe
Macchia
-
Antonio
Maraia
-
Daniela
Moschella
-
Giovanni
Pippo
-
Antonio
Silano
-
Santo
Silano
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VILLANOVA
UNITA
PERRINO
BENEDETTO
-
Mario
Addorisio
-
Franco
Baviello
-
Giovanni
Ceruolo
-
Angelo
Ciccone
-
Sergio
Ciccone
-
Giuseppe
Grande
-
Vincenza
Ianniciello
-
Angelo
Iorizzo
-
Claudio
Moschella
-
Agostino
Oliva
-
Maurizio
Patriottico
-
Franco
Roberto
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VILLANOVA DEL BATTISTA - Da una parte, una lista
composta in prevalenza da giovani, validi, molti dei quali già
professionisti affermati, pronti a mettere tutto il loro bagaglio di
esperienza al servizio della comunità dove sono cresciuti e che amano
profondamente. Come la ama il candidato a sindaco, l'imprenditore
Benedetto Perrino, stimato non solo in paese ma anche in diversi altri
centri dell'Ufita. Tanti successi che vorrebbe ripetere alla guida
dell'am-ministrazione, per consentire a Villanova un salto di qualità
in diversi campi: dall'ambiente al turismo, dai servizi sociali alla
scuola. Intanto, dall'altro lato, il sindaco uscente Raffaele Iorizzo ha
incassato l'appoggio ufficiale dei Ds. Ecco quanto affermato dal
segretario locale della sezione, Luigi Pellegrino: "In seguito ad
accordi con la segreteria provinciale, per dare vita ad un
centro-sinistra organico, abbiamo deciso di sostenere la lista "Il
Quadrifoglio". La minoranza Ds che partecipa ad altre liste lo fa
esclusivamente a titolo personale". Il candidato diessino nel
"Quadrifoglio" è Felice Pierino Iorizzo. Sarà una campagna
elettorale tra la gente e in mezzo alla gente quella della lista
"II Quadrifoglio", capeggiata dal sindaco uscente Raffaele
Iorizzo. Un tour elettorale che toccherà tutto il paese, tutti gli
abitanti, perché si punterà sul porta a porta. Il sindaco Iorizzo,
infatti, sta per dare alle stampe - il tutto è già in tipografia - due
opuscoli. Nel primo, è condensato tutto il bilancio dei cinque anni di
amministrazione, quindi, tutto quello che ha realizzato la giunta
guidata, per l'appunto, da Raffaele Iorizzo. Nel secondo opuscolo,
invece, c'è tutto il programma futuro del sindaco uscente, un programma
che punta, naturalmente, sulla continuità amministrativa e sul
completamento di quanto già progettato in questi cinque anni
"Perrino - afferma Iorizzo - dice di rappresentare la novità e poi
parla di cose da fare che questa giunta ha già realizzato. Si vede che
non vive la realtà del paese, che non è sempre presente sul
territorio. Parla di rilanciare la scuola e noi già abbiamo investito
oltre 600 milioni. Abbiamo anche ottenuto i fondi, circa un miliardo e
mezzo, per l'ampliamento della palestra comunale, per la realizzazione
del Museo della transumanza, visto che Villanova è stata inserita nel
Pit Regio Tratturo. Questa giunta non parte da zero, abbiamo lavorato
tantissimo e stiamo raccogliendo i frutti".
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Corriere del 11-febbraio-04
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Ufficio anagrafe: Iorizzo contesta la
decisione del tribunale
VILLANOVA DEL BATTISTA - E' scontro aperto
tra il sindaco, Raffaele Iorizzo, e la Magistratura. Il primo cittadino
di Villanova del Battista contesta apertamente, definendola
"sconcertante", la sentenza emessa del Tribunale di Ariano,
riguardante l'organizzazione del lavoro presso l'ufficio anagrafe del
Comune. "Due impiegati sono in malattia cronica - scrive il sindaco
Iorizzo in una nota - poi c'è un vigile, dei tre in servizio,
trasferito in questo ufficio ma che non prende servizio, e nel frattempo
il Comune gli dovrà pagare 20.000 euro per presunti danni morali".
"Il Comune - continua Iorizzo - è stato costretto, per non
chiudere l'ufficio anagrafe, a sottoscrivere una convenzione onerosa con
il Comune di Zungoli per il prestito di un impiegato a rinforzo. Tutto
questo - aggiunge Iorizzo - aspettando una seconda sentenza oltre agli
appelli necessari per avere giustizia". Poi Iorizzo chiama in causa
i cittadini: "La gente di Villanova paga, in tutti i sensi, le
conseguenze per questo disservizio, a cui l'Amministrazione comunale non
ha trovato soluzione perché impedita da questa discutibile sentenza del
Tribunale. Perciò - conclude il primo cittadino di Villanova - il
sindaco non ha alcun potere per far funzionare gli uffici comunali se
interviene il Tribunale con una sentenza che non difende gli interessi
della popolazione".
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Da OTTO PAGINE del 30 agosto 2003
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VILLANOVA DEL BATTISTA - L'Università di
Francoforte studia le tradizioni di Villanova del Battista.
Una visita occasionale, potrebbe trasformarsi in una
vera e propria indagine sugli usi e i costumi di una comunità. L'etnologa
Vite Susybrich ha voluto prendere parte ad uno degli eventi più
suggestivi della nostra provincia, la ti-rata del Giglio in onore di San
Giovanni, a Villanova del Battista. La ricercatrice è rimasta
affascinata dal modo in cui è stato eretto l'obelisco di paglia.
"Mi ha colpito la lavorazione della paglia - ha dichiarato la
Susybrich -. Ma anche il calore e la splendida tradizione di questo
popolo. Usanze che purtroppo vanno scomparendo con la morte degli
anziani, che rappresentano il cuore di queste piccole comunità".
Fatto, questo, che per Villanova del Battista rappresenta una verità
relativa. Sono molti, infatti, i giovani sempre attivi, che, grazie
anche alla spinta dei membri del comitato organizzatore, riescono anche
in tempi record a non fare svanire del tempo questa suggestiva
manifestazione. La studiosa, oltre ad aver stretto contatti con la gente
e gli anziani del paese, è stata ricevuta anche dal parroco don Tonino
Biondi. Un sacerdote che da alcuni anni sta portando avanti, oltre che
un discorso di evangelizzazione nella sua comunità, anche una forte
spinta culturale, indirizzata soprattutto ai giovani. In manifestazioni
come la tirata del Giglio, lo si vede sempre in prima linea, impegnato
nel recupero delle tradizioni e nella loro diffusione e conservazione.
Tradizioni che rappresentano appieno le radici di un paese. Vite
Susybrich riparte con un bagaglio di grande fascino. La scoperta di una
tradizione quasi unica, che porterà con sé in Germania attraverso un
reportage fotografico ap-profondito sulla storia e sulle tradizione
della ridente comunità ufitana.
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CORRIERE del 28 agosto 2003
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Un giglio, quello di Villanova
completamente rinnovato nel disegno architettonico,
illuminato dall'interno per rendere più suggestiva la sfilata e
trainato, come è tradizione, da trattori e funi. E' stata un'edizione
in grande stile quella che ha caratterizzato ieri il Comune di Villanova
del Battista con l'intera comunità in piazza per partecipare alla
"tirata". Tantissimi anche Visitatori provenienti dai comuni
limitrofi e gli emigranti ritornati nel loro paese d'origine
appositamente per la festa di San Giovanni, richiamati in strada dai due
spari nell'aria che annunciano l'inizio della manifestazione Ad
accompagnare l'obelisco, bellissimo nei raffinati disegni e intrecci di
paglia che lo caratterizzano, bambini adulti in costumi tipici con
fazzoletti di raso rosso, colore legato al culto di San Giovanni, il
patrono del paese in onore del quale viene trainato il carro. Notevoli
gli sforzi compiuti dall'amministrazione comunale, guidata da Raffaele
Iorizzo, per far crescere la manifestazione, vero fiore all'occhiello
dell'estate di Villanova del Battista. Da sottolineare, quest'anno, la
partecipazione alla costruzione dell'obelisco di numerosissimi giovani,
segno che la tradizione della lavorazione della paglia rappresenta una
ricchezza da salvaguardare per l'intera comunità. E lo spettacolo,
macchina complessa e suggestiva che unisce sacro e profano, non ha
deluso le aspettative. Alle 17, seguendo il percorso tradizionale,
l'imponente carro, issato grazie alle. funi, è partito dalla località
scuola elementare, facendosi largo tra strade ampie e strettoie, sempre
accompagnato da una folla di fedeli in festa fino a raggiungere piazza
Aldo Moro dove le scene di gioia per la conclusione della sfilata si
sono affiancate agli spettacolari fuochi pirotecnici. A scandire il
percorso la musica della banda, quasi un incoraggiamento al corteo dei
trainanti. Un evento capace di unire generazioni diverse, nonni, padri e
figli, tutti in piazza per tirare il carro. E proprio in piazza Aldo
Moro il carro resterà per due settimane, esposto allo sguardo di
curiosi e fedeli. Rito antichissimo, interrotto solo negli anni '30, in
seguito al gravissimo terremoto che colpi l'Irpinia, il giglio è stato
ripreso nel 1986 e da allora non ha più conosciuto pause. Amatissimo
dall'intera comunità, l'obelisco in paglia si fa espressione
dell'identità più vera di Villanova del Battista. In serata ancora
festa con balli e canti, dai ritmi del liscio alla tradizione latino -
americana.
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CORRIERE del 27 agosto 2003
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IL CULTO DI SAN GIOVANNI A VILLANOVA
Una delle manifestazioni più spettacolari ed
entusiasmanti che si svolge a Villanova del Battista in onore di San
Giovanni Patrono del paese festeggiato il 24 giugno ed il 29 agosto, è
quella del "giglio" o "carro" di paglia. Il giglio
è un obelisco, alto circa 25 metri, realizzato con paglia lavorata
dalle abili mani di alcuni esperti contadini e da numerosi volontari che
intendono imparare l'arte del tessere la paglia. Tale manifestazione,
che coinvolge tutta la cittadinanza, si svolge questa sera ed è
inserita in un programma di festività più ampio che prende il nome di
"Agosto villanovese" che, oltre al-la manifestazione del
giglio, offre serate danzanti, sagre paesane con degustazione di
prodotti tipici del luogo a tutti coloro che vogliono svagarsi durante
le vacanze. Molto successo hanno riscosso le due serate per la festa
della birra, che ha coinvolto centinaia di giovani Suggestiva anche la
festa del 19 agosto dell'emigrante, dove si sono gustati molti prodotti
tipici con lo spezzatino di cinghiale. Alle 17 di questa sera, invece si
svolgono gli ultimi preparativi per la tirata del giglio, si fissano le
funi che serviranno ad aiutare "l'alzata". Bambini, giovani,
adulti, anziani tutti insieme a tirare il giglio, con l'aiuto di un
braccio meccanico. Finalmente in piedi e tutti pronti per tirare.
Iniziano le difficoltà, superare il Palo dell'Enel e inserirsi nelle
strette vie. Altre difficoltà, passare in mezzo a due case con infinita
precisione. Tutti insieme con .allegria e gioia. Anche quest'anno
nonostante tante difficoltà la comunità villanovesi è riuscita a
consegnare alla storia un altro bellissimo giglio. Un plauso va anche
alla Pro - loco Virus che è di recente istituzione e che darà nuovi
impulsi alle varie attività culturali, ricreative e di interesse
sociale nell'ambito del paese. A seguire il giglio una banda musicale e
i fuochi d'artificio, alle 21, in piazza Aldo Moro, allieterà la serata
la musica latino americana.
CORRIERE DEL 27 agosto 2003
LA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA
Si premia Placido per il film più bello Si è conclusa
nella serata di lunedì 25 la Rassegna Cinematografica patrocinata dal
piccolo ma vivace comune appenninico di Villanova del Battista, con
l'intrigante titolo "Quattro notti e più sotto la luna
piena". Giunta ormai al quarto anno consecutivo, la manifestazione,
curata dall'Assessorato alla cultura ha visto, nonostante alcuni
temporali serali, una partecipazione nutrita di spettatori giunti anche
dai paesi vicini e comincia a rappresentare un interessante appuntamento
estivo. "E' un incontro a cui teniamo molto e in cui abbiamo
creduto come occasione di rilancio culturale -ha orgogliosamente
dichiarato il primo cittadino Lello Iorizzo- e se avremo l'onore di
essere riconfermati nel nostro mandato amministrativo la riproporremo
sempre più bella ed ac-cattivante". I film proposti in mostra sono
stati "Le quattro piume", "Gangs of New York",
Ilaria Alpi" e "II posto dell'anima". Proprio
quest'ultimo, interpretato dal bravo Michele Placido, ha fatto sua la
selezione stagionale aggiudicandosi la maggioranza di consensi del
pubblico chiamato a votare le proiezioni. Non sono mancate tuttavia, le
chicche. Nell'appuntamento d'apertura c'è stato un omaggio ad Alberto
Sordi curato dagli organizzatori che ha colpito i presenti; mentre nella
serata conclusiva subito dopo l'esito del voto, in diretta, l'assessore
competente. Pino Macchia, ha voluto fare una sorpresa al pubblico
chiamando al telefono ed in via viva voce, proprio Michele Placido.
L'apprezzato artista, accolto da un attonito applauso, ha accettato
entusiasta l'inusuale premiazione telefonica" ed ha promesso quanto
prima una sua presenza a Villanova.
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Dal CORRIERE e MATTINO del 17 Agosto 03
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CORRIERE
IL TRIBUNALE DI ARIANO CHIUDE LA LUNGA VERTENZA
VILLANOVA: il maresciallo dei vigili vince la causa
contro il Comune VILLANOVA DEL BATTISTA - Sono tre i vigili che
compongono il corpo di polizia urbana di Villanova del Battista. Da
alcuni giorni, infatti sono tornati ad essere il numero originario dopo
che una serie di corsi e ricorsi tra il sindaco del paese, Raffaele
Iorizzo, ed il maresciallo Roberto Carmine, è giunta al termine. Una
storia cominciata nel mese di gennaio scorso, quando il maresciallo dei
vigili fu trasferito dal primo cittadino di Villanova all'ufficio
anagrafe, con la motivazione che c'era carenza di personale". Ma in
paese circolavano voci diverse. Insomma si lasciava intendere che vi
fossero alcuni dissapori. Per non dare inizio alla richiesta di Iorizzo,
a Villanova vi fu una petizione popolare con tanto di firme raccolte,
1200, nonostante vi fosse già stata una delibera di giunta. Ma il
maresciallo Carmine non si diede per vinto e dopo un ricorso al giudice
del lavoro dottor Rizzo, del tribunale di Ariano, fu reintegrato nel suo
ruolo. Ma anche il sindaco mostrò i muscoli e si oppose al ricorso
vinto del maresciallo dei vigili. Le ragioni del sindaco Iorizzo furono
rigettate perché si rilevarono "senza fondamento"e seguì una
causa celebrata fino all'otto agosto scorso. Ne è uscito
definitivamente vincitore il maresciallo dei vigili di Villanova in
quanto,-si legge nelle conclusioni dei giudici Pasquale Perretti, Guido.
Scarlato e Lucio Romano del tribunale di Ariano Irpino, "l'ufficio
anagrafe del comune è ampiamente computerizzato. Per cui sarebbe
inopportuno la presenza del maresciallo" Inoltre lo stesso è da 30
anni in servizio come vigile.
MATTINO
Il Maresciallo dei vigili reintegrato dal
Tribunale
Di Nicola Di Luiso
L'amministrazione Comunale di Villanova del Battista
perde la battaglia legale con il maresciallo capo dei vigili urbani,
Carmine Roberto. L'ultimo atto di una guerra a colpi di carte e ricorsi
è giunto appena giorni fa. Allorquando la Camera di Consiglio, presso
il Tribunale di Ariano Irpino, composto da Pasquale Perretti, Guido
Scarlato e Lucio Romano, ha praticamente sancito il reintegro del vigile
nella sezione della polizia municipale, bocciando, quindi, la proposta
avanzata dal primo cittadino di Villanova del Battista, Lello Iorizzo,
che con delibera di giunta 8datata 16 gennaio 2003) aveva
"dettato" il trasferimento del maresciallo presso l'ufficio
anagrafe. In un primo momento, il comandante dei vigili di Villanova del
Battista aveva avuto già ragione, riuscendo, attraverso l'intervento
del giudice del lavoro, a far sospendere il provvedimento comunale.
Avverso questo atto legislativo, però il Comune di Villanova aveva
presentato ricorso. Ricorso che, evidentemente, si è rivelato
improduttivo, in quanto risulta destituito - come si legge
nell'ordinanza emessa dal Tribunale - di fondamento. Un rigetto che era
nell'aria per il semplice fatto che il Comune nel ricorso presentato
"ha riproposto in buona sostanza le stesse argomentazioni già
superate dal giudice del lavoro". Tutte le ragioni della Giunta
comunale sono cadute. Anche in virtù del fatto che, secondo quanto
stabilito dalla magistratura, le carenze di organico nell'ufficio
anagrafe sono da considerarsi risolte, la riduzione di popolazione non
può non essersi risolta, contestualmente alla computerizzazione ed alle
autocertificazioni, e l'impegno ventennale del maresciallo dei vigili è
stato esemplare. Da qui la decisione, che si spera possa anche portare
ad una collaborazione fattiva nell'interesse supremo della comunità
locale.
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Dal CORRIERE del 2 Agosto 2003
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Villanova, a settembre si parte con i lavori per il Pip
Villanova. Iniziano a settembre i lavori per realizzare il
Piano di insediamento produttivo in località Serre delle Forche.
L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Raffaele Iorizzo ha
appaltato i lavori della prima tranche del Pip per una spesa di oltre
750mila €. Con questa prima parte di lavori si realizzeranno sei lotti
da assegnare alle ditte che ne faranno richiesta. E negli uffici comunali
di Villanova sono giunte già decine di domande. Ora l'Amministrazione
deve individuare i criteri per approntare una graduatoria e quindi passare
all'assegnazione dei lotti. Intanto continuano i lavori per la
ricostruzione nel settore dell'edilizia privata. L'Amministrazione
comunale ha messo in circuito circa sei miliardi di vecchie lire ed il
paese è un vero e proprio cantiere.
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Dal Corriere del 30 Giugno 2003
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Fondazione di assistenza e solidarietà. E' nata a
Villanova del Battista
VILLANOVA DEL BATTISTA - II consiglio comunale ha
approvato la proposta del sindaco di istituire, con atto pubblico
insieme con la parrocchia-e la Pro-loco, una Fondazione di utilità
sociale. Intanto l'atto in Consiglio, propedeutico alla costituzione
dell'organismo. La Fondazione si annuncia apartitica, senza scopo di
lucro, dedita esclusivamente a scopi di utilità sociale, assistenza e
solidarietà, sia in campo sociale che sanitario. In particolare intende
promuovere e valorizzare l'assistenza sociale e sanitaria per la
popolazione anziana del Comune di Villanova del Battista e circondario,
attraverso la gestione di strutture residenziali e semiresidenziali di
assistenza alla persona. Tra gli altri obiettivi, sensibilizzare la
comunità locale e la pubblica opinione sull'importanza delle predette
finalità, intervenire presso le autorità nei propri settori
istituzionali per proporre soluzioni e iniziative che migliorino i
problemi del settore, anche stipulando apposite convenzioni nel rispetto
della vigente normativa nazionale. La fondazione, per raggiungere i suoi
scopi si avvarrà dei propri soci secondo le indicazioni dello statuto,
di personale dipendente o di ditte cooperative esterne, nonché di
associazioni di volontariato. A questo fine potrà assumere lavoratori
dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo o in
convenzione. La Fondazione avrà durata cinquantennale, rinnovabile, e
la propria sede sarà nell'immobile di proprietà comunale, a via
Cir-cumvallazione, concesso in comodato gratuito. l'iniziativa, ricorda
il sindaco Raffaele Iorizzo, rientra nel più ampio programma
dell'amministrazione comunale, che intende va-lorizzare ogni utile
risorsa strutturale del Comune a favore dei cittadini, in modo
particolare nei confronti dei bisogni socio-sanitari della popolazione
anziana, che rappresenta quasi il 70 per cento della popolazione. La
proposta, peraltro- continua il sindaco-consente di colmare un vuoto,
non essendo mai esistita sul territorio una struttura residenziale del
genere e di recuperare ai fini di pubblico interesse un immobile
recentemente restaurato". Il sindaco è soddisfatto ed orgoglioso
di questa iniziativa che gratifica tutto il lavoro amministrativo
svolto. L'istituzione sarà an-che un valido strumento per nuove
occasioni di lavoro. "E questo- chiude il sindaco, è
importantissimo nella nostra comunità. Come è utile sottolineare che
la non partecipazione ai lavori della minoranza consiliare. Ciò denota
la sua mancanza di sensibilità ed il disinteresse per i problemi
sociali e di lavoro che assillano la nostra piccola comunità".
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Da OTTO PAGINE del 26/02/03
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VILLANOVA DEL BATTISTA
La Guerra dei manifesti tra Sindaco e Minoranza
La polemica a colpi di manifesti e in consiglio comunale
il dibattito viene tron-cato. Sindaco, arroccato sulle sue posizioni e
minoranza che abbandona l'aula in segno di protesta per una democrazia
precaria. Accade a Villanova del Battista, dove lo scontro tra il sindaco
Raffaele Iorizzo e i consiglieri di minoranza Palmerino Oliva, Giustino
Venuti, Maurizio Patriottico e Antonio Iorizzo ha as-sunto toni molto
aspri. All'origine della polemica il trasferimento all'ufficio anagrafe,
come punizione, del maresciallo dei vigili urbani. Un atto stigmatizzato
dall'opposizione in un manifesto affisso su tutte le cantonate del paese.
Oliva e gli altri consiglieri di minoranza in quel manifesto hanno
ricostruito le, varie tappe dell'inadempienza dell'amministrazione negli
ultimi tre anni. A quel manifesto il sindaco ha risposto con un altro
manifesto. "Spostando lo scontro dal piano politico a quello
personale, commenta l'esponente di Forza Italia Oliva, accusandoci di
interessi privati nella passata amministrazione e di una serie di fatti
che non stanno ne in ciclo ne in terra. Il sindaco al nostro at-tacco
prettamente politico ha risposto In modo istituzionale, come sindaco con
carta intestata del comune e convocando un consiglio nel quale ha fatto
comuni-cazioni sull'argomento senza darci la possibilità di ribattere.
Per questo abbiamo abbandonato l'aula. La nostra protesta tende a
sottolineare la precarietà di democrazia in cui viviamo". Nel
frattempo sono state raccolte e inviate al prefetto di Avellino 1400 firme
per chiedere il reintegro nelle sue funzioni del comandante dei vigili
urbani di Villanova. Lo stesso maresciallo ha presentato una denuncia nei
confronti del sindaco Iorizzo per ottenere chiarezza sul suo caso.
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Da OTTOpagine del 16/11/2002
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GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO
L'APPUNTAMENTO DEGLI AGRICOLTORI
Villanova - Trattori e mezzi
agricoli abbelliti dalla fantasia dei contadini per la tradizionale
Giornata del Ringraziamento provinciale. Domani l'evento del grande
significato religioso, perché ricorda il legame tra gli operatori
dell'agricoltura e Dio. Rappresenta un appuntamento importante nell'agenda
agricola dei coltivatori della provincia, perché è anche l'occasione per
tracciare un bilancio dell'annata trascorsa e per programmare quella
futura.
La giornata organizzata dalla Coldiretti
prevede per le ore 9,30 la sistemazione dei trattori in via Dalmazia. Da
qui partiranno in corteo attraverso il Corso Vittorio Emanuele per
sistemarsi in Piazza Aldo Moro. Alle 11,00 la Messa presso la Parrocchia
Santa Maria Assunta, celebrata dal Vescovo Gennaro Pascarella, assistito
dal Parroco don Antonio Biondi. Al termine nell'aula consiliare i saluti
del sindaco di Villanova Raffaele Iorizzo, del presidente e del direttore
della Coldiretti Giampaolo Rubinaccio e Antonio Colombo, e dell'Assessore
provinciale all'agricoltura Giuseppe Di Milia.
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IL MATTINO del 25/10/2002
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Struttura unica in Irpinia
SORGERÀ A VILLANOVA IL MUSEO DELLA TRANSUMANZA
L'opera avrà il costo di 750mila euro
MARCO LA CARITÀ
Un MUSEO multimediale della
transumanza. Una novità di primo piano che vedrà la luce tra breve tempo
a Villanova del Battista. Un museo unico in Irpinia che nascerà
all'interno di un vecchio immobile destinato fino a pochi anni fa a
deposito per l'accumulo di acqua per la rete idrica comunale. La logora
vasca interrata costruita nel periodo fascista,sarà completamente
ristrutturata. Un deposito dell'Alto Calore che ormai versava in
condizioni di totale abbandono e degrado per aver lasciato la sua funzione
di raccolta a favore di nuovi e moderni impianti. Sarà sistemata anche la
sua maestosa facciata neoclassica. Nello specifico, il progetto di
restauro prevede al piano terra un pavimento galleggiarne in vetro
stratificato, con apparecchi ottici capaci di proiettare le immagini sul
soffitto. Saranno riprodotti suoni, colori e immagini per far rivivere la
storia e la cultura della transumanza. Inoltre, per ricordare allo
spettatore la destinazione originale dell'immobile, si creerà un piccolo
torrente d'acqua che, sarà visibile con caratteristici riverberi luminosi
sotto le volte. Si potranno anche ammirare da vicino gli utensili del
Consorzio idrico utilizzali dalla metà degli anni trenta fino ad oggi.
Una galleria dove poter passeggiare e rivivere la transumanza e la storia
dell'idraulica delle aree interne. Il museo nascerà nel centro antico del
paese, in via Chiesa. Il progetto presentato alla Regione ha già trovato
l'assenso di Palazzo : Caracciolo. Sarà inserito all'interno delle
attività collegate al Pit del Regio Tratturo (Pescasseroli - Candela). Il
programma sarà realizzato grazie un finanziamento Por (Regione Campania)
di circa 750mila euro. "Il museo - dice il sindaco Raffale Iorizzo -
costituirà una tappa fondamentale del Regio Tratturo dove i turisti
potranno fermarsi per ammirare pezzi di storia della nostra provincia. Un
museo particolare e singolare che si allontana dagli stereotipi comuni.
Intorno a questa iniziativa pubblica è cresciuto un notevole interesse
nella comunità di Villanova tanto da indurre numerose aziende locali,
oltre quindici, a produrre manifestazioni di interesse per iniziative
private di investimento nel seriore del turismo e dei servizi collegati al
Piano integrato territoriale".
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Corriere dell'Irpinia del
29/05/2002 |
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Gli "itinerari" di Villanova
VILLANOVA DEL BATTISTA -
Musei, chiese, palazzi e frantoi. E' questo l'itinerario previsto dal
Comune di Villanova del Battista nell'ambito della iniziativa
dell'Amministrazione provinciale di Avellino "Maggio dei
monumenti". Il pacchetto turistico parte dalle 11 e si conclude alle
17, i giorni sono il sabato e la domenica. Questo fino al 9 giugno. Nei
primi due appuntamenti sono stati molti i visitatori che hanno raggiunto
Villanova del Battista, dall'Irpinia e da fuori provincia. Il pacchetto
previsto dal sindaco Raffaele Iorizzo di concerto con l'assessore al
Turismo e allo spettacolo Pino Macchia prevede innanzitutto la visita al
museo della civiltà contadina. Aperto dalle 8,30 fino alle 13,30 presso
la scuola Media De Sanctis. Rappresenta il tentativo di recupero della
testimonianza di una civiltà che per secoli ha rappresentato la vocazione
e l'economia di queste terre. Il museo è ricco di utensili e oggetti di
quella vita. A mezzogiorno si passa a visitare la Chiesa di Santa Maria
Assunta in piazza Aldo Moro aperta anche il pomeriggio. Ricostruita dopo i
terremoti del 1930 e del 1980 ha 3 ingressi ed una sola navata. Ospita due
tele del XVII secolo, scuola del Giordano ed un altorilievo di un famoso
artista francese. A seguire si possono visitare anche i palazzi Iorizzo,
Ciccone e del vecchio Municipio. Previsto anche il pranzo presso due
ristoranti con Prezzi turistici, 8 euro. C'è anche la possibilità di
acquistare prodotti tipici di Villanova del Battista come olio extra
vergine, miele, formaggi. Nel primo pomeriggio sì riprende con la visita
al frantoio oleario di Carlo Ciccone presso l'omonima azienda agricola. E
per concludere la passeggiata naturalistica. Viale Tigli, attraversamento
del bosco dei Cerri Pagliaio Moscariello, e quindi la fontana dei Cerri.
Questo quanto Villanova mette a disposizione dei turisti nei prossimi fine
settimana. |
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Dal Mattino di Giovedì
16 maggio 2002 |
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La banca chiude e non restituisce i soldi Panico tra i
clienti a Villanova,scattano le denunce alla Procura
di NICOLA DILUISO
Si fa sempre più ingarbugliata la vicenda relativa alla
filiale di Villanova del Battista dell'istituto di credito
"Cooperativa della Provincia di Avellino". Ieri è scattata la
denuncia da parte di alcune persone che temono la truffa. Un esposto è
stato presentato alla Procura della Repubblica di Ariano, affinché gli
inquirenti facciano luce su un caso che sta sconvolgendo gli equilibri
(naturalmente non soltanto quelli economici) di molte famiglie del centro
Irpino. Dallo scorso gennaio, difatti, le richieste di prelievo avanzate
dagli utenti ai funzionari della Cooperativa sono andate a vuoto. In un
primo momento era stato suggerito di attendere la fine delle operazioni di
conversione della lira in euro ma né euro, né lire sono stati più
restituiti. E quelle attese risultate vane fino a qualche tempo fa,
senz'altro, sono divenute un vero e proprio miraggio negli ultimi giorni.
La filiale di Villanova, infatti, è stata chiusa ed i tre amministratori
si sono dimessi. A questo punto ecco il ricorso di alcuni dei clienti alla
magistratura. L'esposto presentato ieri dall'avvocato Giuseppe Bellaroba e
sottoscritto da sette correntisti si va ad incanalare nelle indagini
penali che la Procura della Repubblica di Avellino, interessata da quella
di Ariano, sta portando avanti. "Si vuole accertare - commenta
l'avvocato Bellaroba - se sono stati commessi degli illeciti da parte dei
legali amministratori o da parte di chi aveva l'obbligo di vigilare (vedi
i sindaci nei comuni nei quali erano state impiantate le Casse)
sull'operato della società.Ma c'è di più. Nel caso in cui dovesse
sopravvenire un fallimento della Cooperativa (al momento non ci sarebbe
alcuna istanza a riguardo, eccetto qualche decreto ingiuntivo presentato
dai privati) il futuro per chi nella cooperativa aveva riposto i propri
risparmi potrebbe divenire ancora più nebuloso. In altri termini, ci
sarebbe il rischio concreto che l'eventuale curatore fallimentare possa
chiedere la restituzione di tutto il denaro ritirato negli ultimi periodi
dai "creditori". E così quella stessa gente che, finora, non è
riuscita ad avere i propri soldi si troverebbe costretta a doverne
restituire degli altri. La vicenda di Villanova del Battista segue quella
di San Sossio Baronia dove, nei confronti della filiale della stessa
Cooperativa, sono stati emessi già diversi decreti ingiuntivi. |
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Dal Corriere di Giovedì
9 maggio |
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Villanova avrà una piscina mobile
VILLANOVA DEL BATTISTA - Una piscina mobile per i
bambini e per chi non va al mare. E' l'idea del sindaco di Villanova del
Battista, Raffaele Iorizzo, il quale ha già preso contatti ed ha avviato
il pro getto. La piscina fuori terra sarà posta nelle vicinanze della
scuola media. Si tratta di una struttura mobile che non ha bisogno di
scavi e di eccessivi lavori. E' grande 50 metri quadrati e sarà posta
nello spazio compreso tra la scuola ed il campetto polivalente. Uno spazio
predisposto proprio per questo. Sarà attrezzato in maniera da offrire
ogni comfort e servizio. Per quanto riguarda gli spogliatoi saranno
utilizzati i locali della scuola così come i bagni Si utilizza dunque la
tendostruttura scolastica. Un servizio offerto soprattutto ai bambini che
d'estate potranno divertirsi in loco. La piscina avrà naturalmente anche
vigilanti e bagnini. Per questa seconda figura purtroppo non vi sono
giovani locali e quindi il comune farà fronte chiamando bagnini
attraverso l'agenzia di lavoro interinale. Il sindaco aveva cercato di far
effettuare un corso di bagnino a persone di Villanova ma questo non è
stato possibile. |
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Dal Corriere di domenica
28/04/2002 |
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SILANO DA DEMOCRAZIA EUROPEA È PASSATO A FORZA ITALIA
"Non è tempo di esperimenti"
VILLANOVA DEL BATTISTA - Parla Raffaele Silano, l'ex
coordinatore di Democrazia europea, passato a far parte del direttivo
locale di Forza Italia. Che spiega:"Democrazia europea si proponeva
come polo di centro, casa di tutti i moderati, quindi un polo aggregante e
non il solito partitino che aspirava a logiche spartitorie di potere. Il
sogno in cui avevamo creduto non si è avverato e non vedo come oggi a
distanza di un anno ci si possa porre lo stesso obiettivo, mettendo
insieme quel che e resta di una fondazione guidata dall'ondivago D'Antoni,
aggiungendoci Follini e Buttiglione. Ciò detto credo che il tempo degli
esperimenti è finito, tutti bisogna fare un passo indietro, e non
ostinarsi a perseguire nuove strade, che per la verità, sembrano più la
difesa di posizioni personali che veri progetti politici. Spero di dare un
contributo positivo e propositivo al partito, sia in sede locale che
provinciale, augurando a tutti il bene comune" Il direttivo di Forza
Italia si è riunito venerdì sera alla presenza dei consigliere
provinciale Generoso Cusano, che ha espresso soddisfazione per il
potenziamento del partito anche in una zona di frontiera dell'Ufita. Nel
corso della riunione sono stati presentati i nuovi componenti il direttivo
e sono state esposte le linee guida di Forza Italia per i futuri impegni
politici ed amministrativi.
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Da ottopagine di lunedì
21/gennaio/2002 |
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Giovanni Roberto, 38 anni, da due giorni era in
condizioni disperate presso la rianimazione del "Moscati" di
Avellino
E' morto l'operaio dell'Irisbus
Lascia la moglie e due figli. Oggi l'autopsia.
Martedì i funerali a Villanova del Battista
DANIELE MOSCHELLA VILLANOVA DEL BATTISTA
E' morto nella notte Giovanni Roberto, operaio 38enne di
Villanova del Battista, vittima di un incidente sul lavoro presso l'lrisbus
di Flumeri. Ha lottato per due giorni tra la vita e la morte presso la
rianimazione dell'ospedale "Moscati" di Avellino. Ma non ce
l'ha falla. I primi rilievi sono stati effettuati dal commissariato di
polizia di Ariano, guidato dal vicequestore Gaetano Froncillo. La
magistratura, naturalmente, ha aperto un'inchiesta. La titolarità
spetta alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Ariano
Irpino. Se ne occuperà la dottoressa Daniela Tognon. Questo pomeriggio
sarà effettuata l'autopsia, affidata al professor Osvaldo De Pietro,
medico legale dell'università di Napoli. I funerali saranno celebrati
martedì. Resta da chiarire la dinamica dell'incidente. Giovanni Roberto
era un lavoratore interinale , assunto lo scorso luglio. Era impiegato
presso il reparto meccanico - finizione. Il contratto gli sarebbe
scaduto a febbraio. Sperava in un possibile rinnovo. L'incidente
venerdì scorso, intorno alle 22. L'operaio è caduto in una fossa
profonda due metri, una specie di sottoponte. Ha battuto il capo. Ora è
da accertare cosa abbia causato la caduta. Misure di sicurezza scarse?
Una fatalità? Un malore? L'autopsia potrà dare elementi interessanti,
il 38enne - le cui condizioni sono subito apparse gravissime - è stato
trasportato prima all'ospedale di Ariano e poi al "Moscati" di
Avellino dove è deceduto nella notte tra sabato e domenica. Giovanni
Roberto era molto conosciuto in paese. Aveva lavorato per anni in una
officina di sua proprietà. Era elettrauto. E prima ancora presso il
ristorante "Belvedere". Era sposato - la moglie si chiama
Antonietta - ed aveva due figli: Manuel di l5 anni e Lucrezia di 11. Il
fratello è il maresciallo dei vigili urbani di Villanova.. Tutti lo
ricordano come una persona buona, tranquilla, sempre molto disponibile.
Affranto anche il sindaco di Villanova Raffaele Iorizzo, e l'intera
giunta municipale. Quella che l'Iribus sta vivendo è una fase delicata.
L'azienda di Flumeri - ex Iveco - è specializzata nella costruzione di
bus di linea e pullman gt. Circa 1200 gli impiegati. Nasce dalla joint
venture tra Fiat e Renault. Ma ora la casa automobilistica torinese
cerca un nuovo partner. Le sorti dell'Irisbus, dunque, sono legate alla
crisi generale che investe il settore e la Fiat. I dipendenti danno
evidenti segni di agitazione. Proprio nell'ultimo consiglio di fabbrica
avevano chiesto alla dirigenza di correre ai ripari, di non intervenire
solo in seguito ad un incidente dall'epilogo drammatico, come è stato.
Probabile che gli operai si costituiranno parte civile nel processo che
dovrà celebrarsi in seguito alla morte di Roberto.
LA TESTIMONIANZA
Un collega: "Giovanni è morto
accidentalmente" Si parla di fatalità tra i reparti della ditta
lrisbus di Flumeri. La morte di Giovanni Roberto avrebbe cause
accidentali. E' questa l'ipotesi dei colleghi del 38enne di Villanova
del Battista. A sostenere la tesi è anche Giovanni Cicchella, da anni
operaio della fabbrica, da pochi mesi amico di Giovanni e da tempo
sindacalista della Uil. "Era poco tempo che Giovanni lavorava con
noi. Era un bravo ragazzo, ci teneva a questo impiego e lo svolgeva nei
migliori dei modi. Escludo che la sua morte possa essere addebitata alla
mancanza di adeguate norme antinfortunistiche. La nostra ditta è da
sempre attenta alla sicurezza dei propri dipendenti. Sono convinto che
si è trattato di un incidente. Come capitano spesso nelle fabbriche.
Nessun malore. La morte di Giovanni è stata accidentale".
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Dal Corriere del 10
gennaio 2002 |
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Sindaco detective, e Iorizzo scopre l'antenna abusiva
Villanova del Battista. Nel territorio comunale al confine
con i comuni di Zungoli e Flumeri, il sindaco Raffaele Iorizzo ed alcuni
assessori, hanno individuato un'antenna per la telefonia mobile della Wind
abusiva. Collocata su un capannone e alimentata da un gruppo elettrogeno
ha funzionato solo poche ore. Infatti il primo cittadino ed i suoi
collaboratori si sono prontamente attivati con procedure di sequestro e
demolizione dell'impianto abusivo e per la denuncia alla procura della
Repubblica del proprietario del terreno agricolo, per altro non
domiciliato a Villanova del Battista.
Dopo l'ordinanza sindacale che vietava il transito di
automezzi compattatori di rifiuti diretti a Difesa Grande, il
finanziamento regionale per la bonifica delle strutture contenenti
amianto, l'accordo per lo spostamento dal centro abitato del traliccio
Omnitel, continua instancabile l'opera di difesa dell'ambiente di Iorizzo
e dei suoi collaboratori.
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IL MATTINO DOMENICA 30
DICEMBRE 2001 |
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VILLANOVA Il
ripetitore dell'Omnitel sarà spostato MARCO LA CARITA: A VILLANOVA del
Battista finisce il contenzioso per l'antenna Omnitel. Il traliccio
della discordia sarà, infatti, spostato in un altro sito. Si tratta di
una disputa che durava ormai dal lontano aprile '96, anno in cui
l'amministrazione comunale concesse l'autorizzazione alla società di
Ivrea per l'installazione di un'antenna su di un edificio ad uso privato
in pieno centro storico. Un ripetitore per telefoni cellulari che
avrebbe silenziosamente minato la salute della gente. Il progetto è
stato ininterrottamente contrastato dal Gatav (Gruppo di Azione Tutela
Ambientale Villanova) che ha sensibilizzato l'opinione pubblica sull'elettrosmog.
L'associazione ha. di fatto, dimostrato come il ripetitore emanasse onde
elettromagnetiche superiore alle soglie previste dalla Legge 391/98. la
questione. nonostante il primo provvedimento di sospensione dei lavori
del pretore di Ariano Irpino ignorato dalla società, giunse al Tar di
Salerno che nel '96, previa documentazione fornita dagli organi
competenti, sospese il funzionamento dell'impianto. ordinando nei
contempo alla Omnitel la sostituzione del ripetitore omnidirezionale con
un altro unidirezionale e quindi meno dannoso. Il gruppo ambientalista
sta dimostro a questo punto, attraverso l'invio all'Asl Av di
certificati medici di persone che abitavano nei pressi del traliccio,
che la nuova antenna rendeva ancora inabitabile l'edificio sottostante.
La "querelle" è continuata fino a quando il sindaco Raffaele
Iorizzo, nel maggio dell'anno in corso, ha fatto appello al Consiglio di
Stato riportando la questione al centro dell'attenzione e mettendo in
evidenza il fatto che il gestore dovesse adeguare l'antenna alle
normative vigenti. Dopo le ulteriori misurazioni dei campi
elettromagnetici compiute dall'ASL Av 1, dall'Arpac dall'Ipsel. su
richiesta del Tar. si è giunti ieri l'altro al definitivo accordo con
la società. Si tratta di un giorno storico - afferma il sindaco
Raffaele Iorizzo - poiché abbiamo ricevuto dalla società la risposta
di voler accordare definitivamente lo spostamento dell'antenna. E' una
vittoria che premia la perseveranza e la competenza di questa
amministrazione comunale Non posso nemmeno nascondere la soddisfazione.
conte promotore del gruppo ambientalista di Villanova, di aver avuto un
simile successo. L'obiettivo principale è ora quello di far installare
il ripetitore in una zona decentrata in modo tale da non recare danno
alla salute dei cittadini. "Bloccherò - conclude il sindaco -
qualsiasi altro progetto di installazione: di ripetitori di altre
società per portare avanti la mia campagna ambientalista". |
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Dal Corriere dell'Irpinia
del 29/12/2001 VILLANOVA |
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A vince la sua battaglia
Omnitel cerca un sito alternativo L'antenna presente nel centro abitato
dovrà essere trasferita DAllA REDAZIONE L'antenna Omnitel sarà
spostata. Dopo cinque anni di battaglie portate avanti da una
associazione locale la società di telefonia mobile discute e accetta il
trasferimento della struttura in un sito alternativo e lontano dal
centro abitato di Villanova del Battista. Il giorno storico, come dicono
gli amministratori di Villanova, in testa il sindaco Raffaele Iorizzo,
è arrivato alla fine del 2001. Una vittoria che premia la perseveranza
dell'Amministrazione guidata da Iorizzo. La guerra comincia nel 1994. Ad
aprile l'allora amministrazione guidata da Giustino Venuti concede alla
Omnitel l'autorizzazione per l'istallazione dell'antenna. La struttura
è in pieno centro storico. Nasce un gruppo, il Gatav (Gruppo di azione
tutela ambiente di Villanova) sollecitata da Raffaele Iorizzo. con lo
scopo di contrastare l'istallazione dell'impianto e sensibilizzare
l'opinione pubblica sui possibili danni delle onde. Settecento cittadini
di Villanova sottoscrivono un documento redatto dal gruppo Gatav che
richiede l'annullamento o la sospensione della concessione. Ma questa è
solo la prima azione. Il gruppo sollecita i proprietari dell'immobile
sul quale è poggiata l'antenna a presentare ricorso presso la Pretura
di Ariano Irpino. Il 25 maggio del 1996 il Pretore di Ariano sospende i
lavori. Il gruppo Gatav però non abbassa la guardia e denuncia le
carenze di documentazione da parte dell'Omnitel sotto l'aspetto
amministrativo e sanitario. La Omnitel nonostante tutto continua i
lavori e nessuno interviene. Il Gatav coinvolge il Codacons e con
l'ausilio del legale dì questa associazione a difesa del consumatore
ricorre al Tar di Salerno. E intanto acquista un misuratore dei campi
elettromagnetici. Il Tar emana una prima sentenza li sospensione dei
lavori ed ordina alla Omnitel di sostituire l'antenna con una meno
pericolosa. La situazione si cristallizza fino al giugno del 1999.
Cambia l'amministrazione comunale e alla guida del Comune sale proprio
Raffaele Iorizzo. Amministrazione "ambientalista" che apre la
guerra anche ai rifiuti. Nel 2000 il sindaco con una ordinanza ordina
alla Omnitel di individuare un sito alternativo. Quindi ordina la
sospensione delle funzioni. Il Tar su ricorso della società sospende
l'ordinanza sindacale. Il Comune si appella al Consiglio di Stato che
riapre il contenzioso. Il Comune insiste e si succedono le misurazioni
dei campi elettromagnetici. Fino alla decisione di trovare un sito
alternativo |
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dal Mattino di giovedì 1
novembre 2001 |
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Riti satanici nella casa dei misteri
Scritte e strani disegni sui muri. Le testimonianze: "Quei
ragazzi vengono da Ariano"
NICOLA DILUISO
ADEPTI di Satana anche in Irpinia. Una casa, vecchia e
disabitata, del centro storico di Villanova del Battista, diventa la scena
di macabri ed inquietanti riti satanici. Il sospetto diviene piano piano
realtà, alimentata dalle dichiarazioni sconcertanti di alcuni cittadini
del luogo. Un gruppo di giovani arianesi, insieme ad alcuni adolescenti
del paese, frequenterebbero quella struttura fatiscente per
"celebrare" cerimonie e messinscene luciferine. Riti satanici,
parodie erotiche blasfeme della messa cattolica sarebbero le più
frequenti celebrazioni. Ma c'è di più. Questi "servitori di
Satana" avrebbero tentato di adescare nella loro rete anche alcuni
bambini. Il pericolo non riguarderebbe soltanto i più giovani, ma anche,
anziani. Adunanze di notte, quando il silenzio e le tenebre che calano su
di un paese già di per sé tranquillo e taciturno, aiutano a celare
pratiche deplorevoli, offrendo atmosfere confacenti a frequentazioni
sataniche. Rituali macabri per giovani "sacerdoti" del diavolo.
Non semplici voci, ma scritte, segni tangibili fanno temere uno scenario
terribile. Così, percorrendo i vicoli di un luogo ameno, riscaldato dal
tiepido sole d'autunno, abbiamo verificato (sulle pareti e sui logorati
mobili) la presenza di scritte e segni inneggianti al "re degli
inferi", che raffreddano e scuotono l'equilibrio di un mirabile
borgo. Tutto sembra predisposto a regola d'arte. Intanto, il
coinvolgimento di giovani arianesi come "instrumentum satanae",
non sarebbe casuale. Già durante l'estate, infatti, sul Tricolle fu
denunciata, dalle colonne di questo giornale, la scoperta di scritte
sataniche e segni di pratiche malefiche (un gatto sgozzato) nella villa
comunale e nelle vicine ed estese campagne della cittadina ufitana. La
Procura della Repubblica di Ariano Irpino ha aperto, dopo i sopralluoghi
effettuati dagli agenti del Commissariato di Polizia del Tricolle,
un'inchiesta il cui effetto è stato quello di avere frenato un fenomeno a
dir poco allarmante. Il caso di Villanova del Battista, di riti satanici e
messe nere, già divide l'opinione pubblica tra coloro che temono una
verità terrificante e quelli che, al contrario, pensano a burle e,
comunque, non vi danno peso. Ma c'è anche chi immagina che le indagini
avviate ad Ariano abbiano potuto produrre una sorta di
"trasferimento" degli appartenenti alla setta da Ariano Irpino a
Villanova del Battista, centro più decentrato.
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Dal Corriere IRPINIA del
14 ott. 01 |
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Forza Italia si mobilita a Villanova del Battista
Forza Italia vuole diventare la guida del comune. Una riunione del
partito degli azzurri si è tenuto l'altra sera alla presenza del
segretario cittadino Gino Roberto e del capogruppo alla Provincia Gino
Cusano che ha dato ufficialità all'incontro. Hanno partecipato tutti
gli iscritti di Forza Italia per discutere del tesseramento. ma
soprattutto per l'organizzazione ed il rilancio del partito. A Villanova
del Battista, infatti. gli esponenti di Forza Italia vengono considerati
più come appartenenti alla lista civica di opposizione che non del
partito di Berlusconi. Ed è per questo motivo che hanno immaginato di
rilanciare il proprio ruolo politico. Unanime la decisione di eleggere
un nuovo direttivo e pensare ad un leader che sia il prossimo candidato
a sindaco di Villanova del Battista. lavorare dunque un gruppo che
cominci da subito a preparare l'alternativa all'attuale maggioranza. Per
questo serve un segretario ed un esecutivo individuabile. Che dica alla
maggioranza come le cose dovrebbero andare. Secondo La linea di
impostazione del partito di Forza Italia. Serve una posizione - si fa
sapere che vada a creare qualche problema alla maggioranza, questa
l'idea di Forza Italia, visto che nell'alleanza vi sono anche esponenti
di An e qualche appoggio del Ccd. In tal senso un riscontro nelle
elezioni politiche c'è stato. Con la confusione attuale Forza Italia ha
preso meno di quanto vale a differenza della Margherita. E' vero che i
partiti della casa delle libertà possono assumere posizioni locali
diverse ma. secondo l'idea dei dirigenti di FI.. non pregiudicare il
partito. E dunque si pensa di dare un segnale diverso. Nel corso
dell'incontro si è discusso anche delle questioni viarie. Un progetto
di tre miliardi per la riqualificazione della strada tre torri -
Villanova è ora arrivato al termine grazie alla condivisione di
responsabilità tra il capogruppo provinciale di Forza Italia Gino
Cusano e l'assessore Giovanni Romano. |
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Dalla Gazzetta di
Avellino di mercoledì 10 ottobre 2001 |
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Villanova del Battista La moderna struttura sorgerà in via
Francesco Cusano Un nuovo ufficio postale per il paese ufitano
L'inaugurazione si terrà il 12 ottobre con la partecipazione del
prefetto Claudio Meoli
VILLANOVA DEL BATTISTA - Dopo S. Andrea di Conza, anche nel
piccolo centro della valle Ufita verrà inaugurato un nuovo, moderno ed
efficiente ufficio postale. La nuova struttura sorgerà in corso
Francesco Cusano e sarà dotata dei più innovativi ed importanti
strumenti tecnologici per questo tipo di uffici. Villanova, in questo
senso, diventa dunque una nuova importante realtà della nostra
provincia. I cittadini potranno contare indubbiamente su una struttura
moderna e molto funzionale che, per molti tratti è paragonabile a
quella da poco inaugurata a S. Andrea di Conza. Nel comune della valle
dell'Ufita l'apertura arriverà il prossimo 12 ottobre con una cerimonia
di inaugurazione che prenderà il via a metà mattina. Il sindaco
Raffaele Iorizzo, farà gli onori di casa e certamente, non mancherà di
mettere a punto ogni dettagli per una manifestazione che già da qualche
giorno è molto attesa. Una serie di autorità civili e religiose
prenderà parte alla cerimonia di venerdì mattina e, tra queste c'è
buona possibilità che vi sia anche il prefetto. Claudio Meoli. Oltre a
questo importante appuntamento che garantisce a Villanova di poter avere
a disposizione un importante e più moderno servizio, l'amministrazione
sta lavorando per predisporre gli incartamenti necessari per l'udienza
definitiva della vertenza, aperta presso il Tar di Salerno contro la
Omnitel Italia. La vicenda riguarda la posizione del ripetitore e
l'udienza è stata fissata per il prossimo 25 ottobre. |
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da Gazzetta di
Avellino di Giovedì 4 ottobre 2001 |
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Antenna Omnitel, via libera dell'Asl I cittadini
denunciano: ci hanno ingannati VILLANOVA DEL BATTISTA -
Momenti di tensione durante la mobilitazione popolare contro
l'antenna Omnitel. ieri, in via San Nicola, zona che ospita l'impianto,
c'erano più di duecento persone per protestare contro il ripetitore
dell'azienda radiomobile. Ad attendere I tecnici dell'Asl Av 1, dell'Arpac
e i due ingegneri della Omnitel, c'erano cittadini infuriati e stanchi,
I dati sono stati resi noti dopo le rilevazioni. E hanno ufficializzato
i livelli di elettromagnetismo presente, che è risultato essere al di
sotto della norma. Tutto in regola, quindi. I cittadini, però, pensano
si tratti di un imbroglio. L'antenna, secondo i residenti, sarebbe stata
disattivata prima delle misurazioni. Durate, tra l'altro, pochissimo.
L'amministrazione comunale, invece, aveva espressamente richiesto un
monito-raggio di almeno 24 ore. Alla popolazione di Villanova ora non
resta che aspettare la sentenza del Tribunale amministrativo regionale,
prevista per il prossimo 25 ottobre. Ma nessuno, dal sindaco al parroco,
intende darsi per vinto. La lotta, insomma, continua. |
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Da il Mattino di
mercoledì 3 ottobre 2001 |
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Villanova al via i controlli sul ripetitore della Omintel
BATTAGLIE burocratiche, sconcerto e preoccupazione Villanova
del Battista.
Da una parte c'è l'amministrazione comunale
(fiancheggiata dall'opinione pubblica), dall'altra la Omnitel S.p.A. Tutto
è legata al ripetitore di telefonia cellulare che la società di Ivrea ha
da tempo installato nel comune ufitano. L'ultima puntata, che pare
preludere alla definitiva sentenza da parte del T.A.R. di Salerno
(prevista per il prossimo 25 ottobre), è prevista per quest'oggi. Tecnici
nominati dall'Asl Avl di Ariano Irpino scenderanno in campo per verificare
lo stato di emissione delle onde elettromagnetiche. Questa ultima
operazione di sondaggio e analisi si è resa necessaria dopo che il
Tribunale amministrativo regionale di Salerno aveva riscontrato dati
contrastanti tra i rilevamenti effettuati dai tecnici del comune di
Villanova e quelli della società di telefonia. Tempo addietro, infatti,
il sindaco, Raffaele Iorizzo, attraverso un' ordinanza, aveva invitato la
Omnitel a sospendere le attività dell'impianto di via San Nicola ed a
predisporre un monitoraggio continuo per verificare la media delle
emissioni elettromagnetiche. Questo dopo aver accertato che il flusso
delle onde elettromagnetiche superava i limiti consentiti. Diverso,
invece, era stato l'esito delle analisi effettuate dai tecnici Omnitel. Da
qui, dunque, la decisione del T.A.R. di affidare il sondaggio all'ASL di
competenza. Ma Il primo cittadino di Villanova del Battista appare
piuttosto preoccupato per questa ultima decisione. "Le mie ordinanze
- esordisce Iorizzo - erano sostanzialmente tese ad ottenere non un
semplice rilevamento periodico;ma un monitoraggio continuo dell'area
interessata che, a parer mio, non sembra essere stato mai attuato. Non
credo affatto - continua il primo cittadino - che il sondaggio odierno
possa rispecchiare quelli precedentemente da noi registrati per diverse
ragioni. Una è legata all' orario in cui viene effettuata la
registrazione, l'altra, invece, ed è questo quello che mi preoccupa di
più, alla possibilità effettiva che la società di telefonia, conscia di
questa misurazione, possa da lontano abbassare le emissioni dell'impianto.
Dunque, il dato risulterebbe falsato". Le polemiche, come si vede,
sono destinate a durare ancora a lungo. [Nicola Diluiso] |
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Gazzetta di Avellino
di mercoledì 3 ottobre 2001 |
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ANTENNA OMNITEL, INSORGONO I CITTADINI: OGGI LA MOBILITAZIONE
POPOLARE VILLANOVA DEL BATTISTA -
Mobilitazione popolare contro l'antenna Omnitel.
Amministratori, studenti e cittadini si riuniranno oggi per dare vita ad
una forma pacifica di protesta. Il ripetitore di telefonia mobile,
installato in pieno centro città, ha stancato proprio tutti. La
manifestazione si svolgerà in concomitanza con le rilevazioni dell'Asl
Avellino 1. Tecnici dell'azienda sanitaria saranno infatti oggi a
Villanova del Battista per misurare Il livello di onde elettromagnetiche
emesse dall'apparecchio. Secondo precedenti indagini, le emanazioni
sfiorano i limiti stabiliti dalla normativa vigente. E proprio per questo
lo scorso anno l'amministrazione comunale guidata da Raffaele Iorizzo
avanzò ricorso al Tribunale amministrativo regionale, che si pronuncerà
Il prossimo 23 ottobre. Dal Consiglio di Stato uno spiraglio,
rappresentato proprio dall'intervento dell'Asl. La lotta, però, non si
ferma. E oggi tutti si uniranno per protestare contro l'antenna Omnitel.
Persino il parroco del paese, che ieri in chiesa ha invitato i fedeli a
partecipare alla mobilitazione popolare. |
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Dal quotidiano
"Piazza libertà" di Lunedì 27 Agosto |
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VILLANOVA DEL BATTISTA Grande successo nella serata di
premiazione della rassegna" 4 notti e più sotto le stelle"
Si è chiusa la rassegna cinematografica "4 notti e più sotto
le stelle" promossa dall' amministrazione comunale guidata dal
primo cittadino Iorizzo. Un pò a malincuore, ma molto soddisfatti, i
cittadini e tutte le autorità presenti hanno assegnato il premio per il
film più bello trasmesso in piazza in queste calde e magiche notti
estive. Ad assicurarsi il Giglio d'oro, realizzato da un artigiano
locale, interamente in legno e che rappresenta il tradizionale carro che
caratterizza le festività estive di Villanova,è stato il film "I
cento passi"del regista Marco Tullio Giordana.Ospite d'onore della
manifestazione di premiazione, che si è tenuta sabato presso il
campetto antistante la scuola elementare, il giornalista Rai Luigi Necco
che con il suo intervento ha reso ancora più interessante la serata, e
che sicuramente ha dato più prestigio ad un'iniziativa che, ne siamo
sicuri,è destinata a crescere ulteriormente. Necco ha anche introdotto
la proiezione del film di Jean Jacques Annaud, "Il Nemico alle
Porte" che ha riscosso un notevole successo tra i numerosi
partecipanti alla cerimonia. Tratto da un soggetto di Sergio Leone, il
lungometraggio ha meritato, come i cento passi, la piccola statuetta.
Tra oggi e domani si saprà se il regista potrà venire a ritirare il
premio personalmente.Il sindaco Iorizzo si è detto molto soddisfatto
dell'esito della rassegna sia per la partecipazione della gente, circa
250 persone presenti ad ogni proiezione, sia per la qualità dei film
trasmessi. La conferma che la manifestazione è stata organizzata nel
migliore dei modi è venuta dallo stesso Necco che nel suo monologo,
durante la premiazione, ha elogiato l'iniziativa ed il paese,
promettendo di pubblicizzare il "Giglio" alla Rai. |
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Da Otto pagine di
Domenica 9 Settembre 2001 |
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Villanova del Battista Parte la nuova iniziativa del sacerdote della
Chiesa di S. Maria Assunta
LA PARROCCHIA ARRIVA IN RETE: ECCO IL PROGETTO DI DON TONINO
VILLANOVA DEL BATTISTA
Non è certo il primo sito che propone le attività e le
iniziative di una parrocchia, ma è sicuramente tra quelli meglio
organizzati. L'idea della parrocchia virtuale, era nata in Irpinia con
don Vitaliano Della Sala, almeno così sembra, visto che tutto ciò che
propone il prete ribelle di Sant'Angelo a Scala fa tendenza ed arriva
subito alle orecchie di tutti. Ma in realtà ancor prima alcuni
sacerdoti avevano iniziato a lavorare in rete con interessanti proposte.
Nel corso dell'ultimo anno però i siti religiosi curati da diocesi e
parrocchie sono in notevole aumento, l'ultimo in ordine di tempo è
quello realizzato dai frati del convento di San Francesco a Folloni in
Montella. Meno pubblicizzato ma non per questo meno interessante è il
sito della Parrocchia di Santa Maria Assunta di Villanova, che lancia
sulla rete un interessante progetto denominato: "Nuova Immagine
Parrocchiale".La culla della parrocchia daI 1997 è affidata al
sacerdote don Antonio Biondi, o meglio don Tonino, così come amano
chiamarlo in paese. Nella parrocchia è attivo un ufficio ed in
collaborazione con il parroco, si cerca di realizzare quanto più è
possibile ciò che la chiesa desidera essere trasparenti perché tutti
possano essere responsabili della vita della comunità parrocchiale. |
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Dal quotidiano
Corriere di Giovedì 30 Agosto 2001 |
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Crede
di avere un male incurabile Ventenne si impicca ad un albero
Il suicidio è avvenuto nelle campagne di Villanova del Battista
VILLANOVA DEL BATTISTA -
Sì è tolto la vita impiccandosi ad un albero vicino la sua
abitazione. Ventidue anni, Luigi Raduazzo, ha deciso di porre fine ai
suoi giorni probabilmente perché credeva di avere un male incurabile.
Aveva accusato nei giorni scorsi dei dolori addominali ed era anche
stato ricoverato all'ospedale di Ariano, ma la diagnosi era tranquillizzante:
solo coliche renali. Lui invece ha immaginato altro e ha deciso di farla
finita. Era in casa con il padre quando ha approfittato di un momento in
cui il genitore si era distratto e utilizzando una fune con un nodo ben
stretto si è suicidato. A ritrovarla dopo poco il fratello ed il padre.
Il giovane, più grande di lui di quattro anni, rientrato in casa verso
mezzogiorno aveva chiesto al padre dove si trovasse Luigi e insieme
hanno fatto il giro della casa e lo hanno trovato. Subito si sono
lanciati e togliendogli il cappio, ma i soccorsi sono stati vani.
Infatti nulla ha potuto neppure l'ambulanza del 118 prontamente
intervenuta. il ragazzo era già morto.Sul posto sono giunte le forze
dell'ordine e quindi una processione di amici, parenti e conoscenti si
è formata in Contrada Pila. A meno di un chilometro dal paese lungo la
strada che da poco è divenuta provinciale, a confine tra Villanova del
Battista ed Ariano Irpino. Una famiglia che si faceva i fatti propri,
laboriosa, come tiene a precisare il sindaco di Villanova del Battista,
Raffaele Iorizzo. Una famiglia che vive dei proventi della terra. La
madre infatti il mercoledì, come ieri, era abituata a recarsi al
mercato di Ariano Irpino per vendere i propri prodotti, ortaggi, conigli
ed altro. Ad accompagnarla sempre il figlio maggiore Erminio con una
vespa. Qualche volta lo faceva anche Luigi. Il padre aveva lavorato una
ventina di anni fa in Germania come operaio e poi era rientrato. Una
condizione dignitosa dunque anche se con qualche difficoltà. Che però
non metteva in ginocchio la famiglia e non traspariva all'esterno. I
giovani avevano frequentato le scuole ad Ariano, contrada Orneta è
vicina, e la stessa genitrice era originaria della città del tricolle.
Luigi, era considerato un ragazzo tranquillo, anche se un poco isolato e
chiuso. Non aveva mai dato segni di disagio. E non si pensa neppure ad
una delusione. Ieri sera in molti hanno visitato i familiari per le
condoglianze e oggi pomeriggio si celebrano i funerali. |
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Dal Bollettino
parrocchiale del 10 giugno 2001
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Il 9 giugno, c’è stata la presentazione
del libro”Villanova del Battista itinerario storico
economico e sociale”, della Scuola Media. Un grazie a tutta la
scuola che nelle diverse componenti, ha regalato e fatto conoscere
al nostro Paese, un altro pezzo della sua storia.
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Complimenti a Grazia Vitillo e alla squadra
di Ginnastica Aerobica, del Centro Sportivo Italiano di Ariano, che
hanno conquistato il primo posto nella gara nazionale tenutasi a
Paestum il 3 giugno scorso. Auguri.
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Dal Bollettino
parrocchiale del 27 maggio |
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Si Rinnovano i vertici della Croce Rossa
Il 25 marzo ci sono state le elezioni per rinnovare i
vertici dei Volontari del Soccorso.
Il nuovo Ispettore è: la signora Roberto Teresa, i
vice-ispettori, Grande Maria, in Conte e Iorizzo Rodolfo.
Alla nuova dirigenza auguriamo un meraviglioso lavoro a servizio del nostro
Paese.
A tutti i Volontari:
GRAZIE, GRAZIE GRAZIE e DIO VI BENEDICA.
Salutiamo Leonardo Moscato che in questi anni ha
diretto con serietà e responsabilità la dirigenza della Croce Rossa,
ringraziandolo del suo impegno a favore di Villanova.
APPELLO
A tutti i giovani, adulti uomini e donne, se volete
offrire un po’ del vostro tempo a servizio dei sofferenti, la Croce
Rossa fa per voi. La vostra disponibilità sarà apprezzata da chi in
certi momenti da solo, vive il dramma del dolore.
Soprattutto chi è in pensione ed ha più tempo, accolga
questo invito, si faccia avanti, sarà molto gradito. Grazie. |
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Da Otto Pagine di
sabato 26 maggio 2001 |
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A PIEDI DA VILLANOVA A FOGGIA per venerare l'INCORONATA
A piedi da Villanova del Battista a Foggia (70 Km). si
rinnova il tradizionale pellegrinaggio dei fedeli al Santuario
dell'incoronata. Decine di villanovesi sono partiti ieri sera verso la
città pugliese, in segno di devozione alla Vergine. Prima della partenza
da Piazza Aldo Moro, alle 22, il parroco, Don Antonio Biondi, ha impartito
la benedizione a tutti i pellegrini. Giungeranno in Puglia nel tardo
pomeriggio di oggi, dove ad attenderli, davanti il Santuario
dell'Incoronata, ci saranno altri fedeli che hanno raggiunto la meta
con pullman e auto. Quello verso la Puglia è un pellegrinaggio
molto sentito dalla gente di Villanova. Le sue radici affondano nel
passato, quando ci si recava a Foggia con asini e carretti. |
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Da Otto Pagine di
sabato 13 maggio |
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DA IERI I GIOVANI ARDENTI MARIANI DI VENTICANO TRA
I FEDELI DELLA PARROCCHIA DI DON TONINO
TANTE FIACCOLE E PREGHIERE PER LA MADONNA DI
FATIMA
E' arrivata ieri alle 19 tra una folla di fedeli la
statua della Madonna di Fatima, accompagnata dai giovani del GAM
(gioventù ardente mariana), di Venticano. La statua della Santa Vergine
rimarrà nella chiesa di Villanova fino a domani. Oggi dalle 9,00 alle
13,00 i giovani del G.A.M visiteranno le famiglie. Alle 17,00 ci sarà
un incontro in chiesa con il parroco don Tonino Biondi. Si reciterà il
rosario e si celebrerà la Santa Messa. Alle 21,00 poi tutti in chiesa
per il "Cenacolo" con i giovani. Domani dalle 8,30 alle 13,00
e nel pomeriggio continuerà la visita alle famiglie, mentre alle 18,00
cenacolo per tutti. I festeggiamenti termineranno alle 21,00 con una
fiaccolata in onore della Madonna.
Poi ci saranno naturalmente i saluti per i Giovani
Ardenti Mariani che dopo questa esperienza a Villanova del Battista
torneranno a Venticano. |
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Da Otto Pagine di
sabato 13 maggio |
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Terremoto e incendio simulati tra le mura
dell'Istituto De Sanctis
Prove di sicurezza ieri mattina all'istituto comprensivo
"Francesco De Sanctis". Alunni e docenti sono stati infatti
alle prese con una simulazione di terremoto e relativa evacuazione. In
presenza dei volontari della Croce Rossa di Villanova e di un
responsabile dei vigili del fuoco, gli studenti hanno dovuto fare i
conti con un incendio simulato. I ragazzi dell'Istituto scolastico, tra
cui c'erano anche i più piccoli della materna, si sono dimostrati
all'altezza della situazione. Sono stati attenti a porre in essere gli
atteggiamenti più attenti alla situazione che stavano vivendo. Gli
insegnanti del "De Sanctis" hanno lavorato con grande impegno
e tanto zelo per inculcare ai ragazzi il comportamento più idoneo in
caso di emergenza. |
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DAl Corriere venerdì
11 maggio 2001 |
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Il nuovo ed importante servizio fortemente voluto
dall'Amministrazione Comunale e dal Sindaco Raffaele Iorizzo
Villanova: attività produttive parte bene lo sportello
unico
Villanova E stato istituito lo sportello unico per le
attività produttive, A mesi dalla sua attivazione l'utenza sta
dimostrando,di aver assai gradito questo nuovo ed importante servizio.
Era questo uno dei pallini del sindaco di Villanova del Battista,
Raffaele Iorizzo. che da tempo stava studiando la realizzazione. E la
sua Amministrazione, sempre attenta e sensibile ai problemi dei
cittadini ha istituito lo sportello. L'iter seguito dagli amministratori
lo si può dividere in due fasi. L'attivazione dello sportello unico per
le imprese riveste carattere di priorità nelle scelte organizzative e
gestionali e quindi risponde meglio alle esigenze degli imprenditori.
Meglio ancora se sovracomunale. Lo sportello costituisce un archivio
delle attività imprenditoriali, individua le tipologie per le nuove
attività, indica le agevolazioni offre assistenza, coordina i
procedimenti connessi alla realizzazione delle imprese. Il responsabile
del procedimento è nominato dal sindaco. Il progetto tecnico di
intervento è stato elaborato dalla Asmez Consortile e offre qualsiasi
supporto. |
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da Otto Pagine del
08/05/2001 art. n°1 |
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Villanova, appello agli studenti per il nuovo look del
"Giglio"
L'amministrazione ha indetto un concorso per le. Scuole
elementari e medie.
IL Giglio di Villanova del Battista in cerca di un nuovo Look. Per
rinnovare il tradizionale obelisco di paglia. simbolo del paese.
l'amministrazione comunale di Villanova guidata da Raffaele Iorizzo, ha
indetto un concorso riservato agli studenti delle scuole elementari e
medie del paese. Per la fine dell'anno scolastico i ragazzi potranno
presentare elaborati e grafici sulle nuove idee per rinnovare il Giglio.
Gli alunni potranno partecipare al concorso anche presentando Lavori sul
tema dell'ambiente, In palio ci sono borse di studio per i migliori
elaborati presentati dalla scuola elementare e da quella media. Ma i
progetti dell'amministrazione comunale non si fermano alla scuola. Sono
infatti in via di completamento i lavori al campanile parrocchiale del
paese, al quale è stata sostituita la vecchia copertura con una in
rame, per una spesa di cinquanta milioni, e i lavori di riammodernamento
che hanno interessato la piazza in contrada Piani. Il progetto è stato
realizzato con una spesa di 150 milioni. |
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art. n°2 |
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Il Sindaco di Villanova
del Battista chiede un intervento per la strada di Santa Regina Iorizzo
ai ferri corti con Covotta e Solimine La giunta già aveva deliberato lo
scorso 5 aprile ed aveva interessato gli, enti preposti quelli
competenti. Da allora ancora nessuna risposta. Raffaele Iorizzo aveva
parlato allora e ribadisce che si tratta di una questione incresciosa.
Parla di abbandono e di un pericolo per i cittadini. La questione è
quella della strada "Santa Regina" arteria particolarmente
percorsa dai cittadini di Villanova che la utilizzano per raggiungere
Ariano Irpino. Gli enti in questione che dovrebbero intervenire per il
ripristino della strada sono il Comune di Ariano Irpino e la Comunità
Montana "Valle Ufita". La giunta municipale di Villanova si è
nuovamente riunita ed ha nuovamente deliberato. Si chiede ai due enti
interpellati di eseguire gli urgenti interventi per la sistematone della
"Santa Regina" che si trova nel territorio di Ariano Irpino.
Inoltre si chiede che venga realizzata l'apposita segnaletica che
avverta i cittadini della situazione di pericolo. La .Santa
Regina". infatti, presenta un fondo stradale in pessime condizioni
ed è interessata da un movimento franoso. Sindaco ed assessori di
Villanova sostengono che il Comune di Ariano Irpino non effettua da
molto tempo interventi di manutenzione. Il Comune dì Villanova invece
pur volendo, non può intervenire. La Santa Regina, infatti ricade
Interamente nel territorio di Ariano. Questo l'episodio. Iorizzo e la
sua giunta, dunque, non si tirano indietro. Covotta e Solimine sono
avvertiti |
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DALLA Gazzetta di
Avellino del 05/05/2001 |
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Villanova del Battista Concorso
Pronte le Borse di Studio per gli alunni delle
scuole elementare e medie
VILLANO VA DEL BATTISTA - E' partita la seconda edizione
del concorso tra gli studenti delle scuole elementari e medie per poter
accedere alle borse di studio messe a disposizione dall'Amministrazione
comunale guidata da Raffaele Iorizzo. Dopo il successo dello scorso anno
quando gli allievi furono chiamati all'elaborazione di un lavoro che
riguardasse l'Ambiente, per quest'edizione gli amministratori hanno
proposto agli, alunni la realizzazione di un tema, per così dire, più
locale. Gli studenti, infatti, dovranno cimentarsi nell'esecuzione di un
tema o di un disegno che abbia come argomento il giglio, il
caratteristico obelisco di paglia che viene realizzato esclusivamente da
cittadini di Villanova e portato a mo di sfilata, nelle vie cittadine
durante il mese dì agosto. L'intenzione degli amministratori è quella
di far fare questa prova ai ragazzi, consegnando ai più meritevoli una
borsa di studio e ricavare, dai lavori più belli, la possibilità di
realizzare nuovi pannelli per "i1 giglio. Intanto, proseguono a
ritmo serrato, due importanti lavori pubblici, Si tratta della
sistemazione e ristrutturazione del campanile parrocchiale e della
piazzetta di contrada Piani, entrambe finanziate dalla Giunta regionale
della Campania per un totale di duecento milioni |
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dal quotidiano OTTO
PAGINE di Sabato 31 Marzo 2001 |
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Villanova del Battista: Croce Rossa si rinnovano i vertici.
Moscato:«Abbiamo realizzato un sogno»
Si rinnovano i vertici della sezione della Croce Rossa di
Villanova. A eleggere il nuovo ispettore, Teresa Roberto, e i due vice
ispettori, Maria Grande e Rodolfo Iorizzo, che rimarranno in carica per
due anni, quasi cento volontari, tra cui Leonardo Moscato, ex responsabile
della Croce Rossa, e organizzatore insieme al dott. Mario Ciccone e don
Tonino Biondi. Da quando è nata, la sezione ha assicurato sempre pronto
intervento e sicurezza alla popolazione, anche grazie ai mezzi a
disposizione, un'ambulanza, una campagnola e due automobili. «Vorrei
ringraziare tutti i volontari che hanno contribuito a realizzare questo
grande sogno - afferma Leonardo Moscato. Ora la Croce Rossa riesce a dare
un aiuto costante ai cittadini, come tante volte si è dimostrato. Prima
in casi di emergenza si era costretti a chiamare l'ambulanza di Ariano,
creando notevoli problemi e complicazioni a causa della lontananza.
Vorrei congratularmi con i volontari che quotidianamente
si danno da fare, augurandogli di poter contribuire sempre con maggiore
impegno alla sicurezza pubblica». |
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dal quotidiano CORRIERE
di Martedì 20 Marzo 2001 |
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Villanova: una realtà la casa di riposo
Il progetto è stato seguito con particolare
attenzione dal Sindaco Iorizzo
Villanova del Battista- Una casa di riposo per
gli anziani con diciotto posti letto e annessa sala polifunzionale con
80 posti a sedere. E' questo l'obiettivo degli amministratori di
Villanova, la costruzione di una casa di riposo per la terza età. Una
struttura che mancava a Villanova e che con fondi regionali, 750 milioni
e quelli comunali vedrà la posa della prima pietra. Si tratta in
pratica della ristrutturazione di un immobile. Il sindaco Raffaele
Iorizzo approfitta dunque della legge regionale che prevede interventi a
favore degli anziani. Questi avranno a disposizione un luogo non solo
nel quale potranno dormire e mangiare, ma saranno assistiti e potranno
divertirsi con cinema, teatro o giochi di società. Il comune dovrà ora
approvare il mutuo. Se ne discute questa sera nel corso del consiglio
comunale che dovrà anche sopprimere la Commissione edilizia, ormai
responsabile delle concessioni sono i dirigenti degli uffici appositi, e
anche passare alla esenzione del pagamento della tassa sui passi carrai,
quella prevista cioè per l'occupazione de spazi e aree pubbliche. |
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dal quotidiano CORRIERE
dell'IRPINIA di Martedì 27 febbraio 2001 |
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Villanova: 500 milioni alle scuole per costruire
l'impianto sportivo.
Importante risultato conseguito dall'amministrazione
comunale guidata da Iorizzo
Le scuole avranno la palestra. L'Amministrazione
comunale guidata dal Sindaco Raffaele Iorizzo, ha portato a compimento
un progetto immaginato da tempo. La palestra che sarà messa a
disposizione di tutte le scuole di Villanova del Battista dovrebbe
costare circa mezzo miliardo. Una parte dei fondi sarà messa a
disposizione dalla Regione Campania e il resto dal Comune.
Il progetto è stato presentato alla regione Campania
che in questi giorni dovrebbe comunicare l'ok definitivo per la
realizzazione. La struttura è a ridosso della scuola media, e potranno
usufruire dell'impianto anche le utenze private. Ci saranno in questo
mini palazzetto dello sport gradinate e una struttura sportiva
polivalente. La presenza di strutture dove i giovani possono incontrarsi
e confrontarsi aiuta tantissimo a combattere il disagio giovanile, che
nei centri interni e poco frequentati assume un particolare significato.
Adesso si spera solo in tempi brevi. |
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dal quotidiano OTTO
PAGINE di Venerdì 19/01/2001
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Villanova
Accolta la sospensiva si va al Consiglio di Stato
Il TAR ACCOGLIE IL RICORSO PRESENTATO DALLA OMNITEL SCOPPIA L'IRA
DEL SINDACO
Villanova Del Battista IL Tar di Salerno
accoglie il ricorso presentato dalla Omnitel avverso l'ordinanza del
sindaco Raffaele Iorizzo che disponeva lo spostamento dell'antenna in
altro sito .Accolta la sospensiva ,scoppia del primo cittadino di
Villanova , che annuncia ricorso al Consiglio di Stato. « La decisione
del Tar è a dir poco sconcertante e scandalosa -afferma l'ingegnere
Iorizzo perché motivata sul fatto che il provvedimento sindacale
impugnato è stato adottato senza la previa acquisizione da parte del
comune degli accertamenti degli organi tecnici e/ o sanitari in ordine
agli eventuali pericoli alla salute. Questa conclusione del tar è assurda
e palesemente infondata - commenta ancora il sindaco- sia perché era
stata la stessa Asl Av1 ad indicare all'amministrazione comunale le
certificazioni mediche riguardanti la patologie accusate da alcuni
cittadini, sia perché lo stesso comune aveva ripetutamente richiesto agli
organi competenti tecnici e / o sanitari, oltre che alla stessa OMNITEL,
di procedere urgentemente ai controlli mancanti fin dal 1988. Inoltre si
appalesava la difformità dell'impianto Omnitel rispetto al progetto
originario, abbassamento di quota delle antenne. Il comune aveva fatto
apposite richieste - sottolinea Iorizzo - ma queste sono rimaste inevase e
da qui l'inevitabilità della ordinanza sindacale: tutto ciò per tutelare
il diritto alla salute e sua preventiva salvaguardia. Ai signori del Tar
di Salerno è forse sfuggito il riconoscimento di tutte queste elementari
norme costituzionali. Il Comune di certo non si ferma qui: ha già avviato
le procedure per impugnare la sospensiva del Tar al Consiglio di Stato. Si
andrà fino in fondo - conclude Raffaele Iorizzo - per tutelare la salute
degli abitanti di Villanova del Battista, sempre confidando nella
giustizia».
PRONTA LA PALESTRA DELLE
SCUOLE DI VILLANOVA
Villanova del Battista, le scuole avranno la
palestra. L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Raffaele Iorizzo,
ha portato a compimento un progetto immaginato da tempo.
La Palestra che sarà messa a disposizione di tutte le scuole di
Villanova del Battista dovrebbe costare circa mezzo miliardo. Una parte
dei fondi sarà messa a disposizione dalla Regione Campania e il restante
dal Comune. Il progetto dovrà essere presentato entro il 21 gennaio per
ricevere i fondi. La struttura è a ridosso della scuola media, e potranno
usufruire dell'impianto anche le utenze private. Ci saranno in questo mini
palazzetto dello sport gradinate e una struttura sportiva polivalente. |
Dal
quotidiano OTTO PAGINE di Sabato 20 gennaio 2001 |
SI ATTENDE IL RESPONSO DEL T.A.R.
RICORSO CONTRO OMNITEL
Villanova del Battista, il T.A.R. di Salerno non si è ancora
pronunciato sul ricorso presentato dall'Amministrazione Comunale contro
l'Omnitel. La sentenza sarebbe dovuta arrivare ieri mattina, ma il
tribunale si è riservato qualche giorno per analizzare la
documentazione presentata dagli Avvocati del Comune di Villanova del
Battista. Il ripetitore si trova in pieno centro storico da circa sei
anni. «Purtroppo, ha commentato il sindaco,Raffaele Iorizzo, a
cose fatte è più difficile tornare indietro.Comunque sono ottimista.
Sono sicuro che i Giudici ci daranno ragione. Abbiamo anche raccolto una
serie di certificati che attestano anche casi gravi provocati dalle onde
elettromagnetiche». Salvo imprevisti, la sentenza dovrebbe essere
emessa entro mercoledì prossimo.
|
Dal
quotidiano Il SANNIO di venerdì 12 gennaio 2001 |
UNA NUOVA PARROCCHIA PER
INTERNET
Al via il progetto"Nuova Immagine Parrocchiale". Don
Antonio Biondi lancia in rete la chiesa virtuale.
VILLANOVA DEL BATTISTA Non è certo il primo sito che
propone le attività e le iniziative di una parrocchia, ma è
sicuramente tra quelli meglio organizzati. L'idea della parrocchia
virtuale, era nata in Irpinia con Don Vitaliano Della Sala, almeno cosi
sembra, visto che tutto quello che viene proposto dal prete ribelle di
Sant'Angelo a Scala fa tendenza ed arriva subito alle orecchie di tutti.
Ma in realtà ancor prima alcuni sacerdoti avevano iniziato a lavorare
in rete con interessanti proposte. Nel corso dell'ultimo anno però i
siti religiosi curati da diocesi e parrocchie sono in notevole aumento,
l'ultimo in ordine di tempo è quello realizzato dai frati del convento
di San Francesco a Folloni in Montella. Anche in questo caso la stampa
ha pubblicizzato la nascita del nuovo sito. Meno pubblicizzato ma non
per questo meno interessante è il sito della Parrocchia di S. Maria
Assunta di Villanova, che lancia sulla rete un interessante progetto
denominato: "Nuova Immagine Parrocchiale". La cura della
parrocchia dal 1997 è affidata al sacerdote Don Antonio Biondi, o
meglio don Tonino, cosi come amano chiamarlo in paese. Le attività di
una parrocchia sì sa, sono soprattutto volte a creare una comunità,
che assomigli quanto più è possibile a quella descritta nel libro
degli Atti degli Apostoli, cap. 2,42?48. Per raggiungere tale scopo ogni
parroco, seguendo le indicazioni della Parola di Dio, della Chiesa
universale e del suo Vescovo, cerca di adattare alla sua comunità
quanto più è possibile le direttive che da questi provengono. Si sa,
annunciare il Vangelo è il compito di ogni cristiano, e dunque diventa
lo scopo principale della Chiesa. Essa si pone nel territorio come un
insieme di comunità che impegnandosi a vivere il vangelo testimoniano
all'umanità il messaggio di Gesù. Il loro scopo quindi è vivere il
vangelo sine glossa, perché tutti gli uomini possano incontrare Dio, è
una funzione di ponte di mediazione, Gesù dice: "quando due o più
persone sono riunite nel mio nome io sono in mezzo a loro" Mt
18,20; questa presenza di Gesù, viva, continuamente testimoniata dalla
Comunità Cristiana, apre gli uomini alla speranza, ad un futuro non
più incerto ma chiaro, l'umanità è in cammino verso Dio. Sapere che
c'è un fine, un obiettivo, rende il cuore dell'uomo più generoso, più
aperto, più capace di Amare. Ma le nostre comunità oggi sono
consapevoli di questa responsabilità che Dio ha loro affidato? Di certo
notiamo comunità vive fresche gioiose e comunità che faticano che
sembra abbiano perse il loro entusiasmo. Fa parte della storia dell'uomo
alti e bassi momenti di forte entusiasmo e momenti di stasi di routine?.
Fortunatamente lo Spirito non dorme, anzi spinge in continuazione la
Chiesa verso il suo compimento, con continue sollecitazioni,
provocazioni e persecuzioni ci invita sempre a ripensare il nostro modo
di fare evangelizzazione. Nascono diverse esperienze, diversi metodi o
scuole che studiano proprio come rievangelizzare le comunità
parrocchiali, ogni comunità quindi, cerca di adattare alla propria
Storia quella che più ritiene idonea. Per questo motivo nel 1999 ci
siamo avvicinati al NIP (Nuova Immagine Parrocchiale), ci aveva colpito
l'espressione: come arrivare a tutti i battezzati e non, che vivono in
un determinato territorio Parrocchiale. La cosa ci prendeva e decidemmo
di provare questa nuova strada. La chiesa, si sa vuole essere immagine
di Dio in tutte le sue funzioni, perciò la trasparenza è alla base
della natura, è per questo che in tutte le Comunità Parrocchiali è
attivo un ufficio che ha proprio questo compito rendere trasparente la
gestione economica della Parrocchia. Affidata rigorosamente ai Laici,
offrendo la loro esperienza e le loro capacità permettono alla Chiesa
realmente di mettersi al servizio dei poveri. Anche nella nostra
Parrocchia: l'ufficio è attivo, in collaborazione con il parroco si
cerca di realizzare quanto più è possibile ciò che la Chiesa desidera
essere trasparenti perché tutti possano essere responsabili della vita
della Comunità Parrocchiale. |
Dalla
Gazzetta di Avellino del 25 settembre del 2000 |
|
GIOVANNI RAFFA L'ARTISTA DELLA PAGLIA INTRECCIATA CHE
COLLABORA ALLA REALIZZAZIONE DEL GIGLIO DI SAN GIOVANNI
Villanova del Battista. Mani laboriose, mani nodose, mani anziane: da
un materiale povero come la paglia riescono a tirar fuori lavori
preziosi e scintillanti come l'oro. Sono necessarie mani abili per
ottenere la trasformazione. A Villanova del Battista si perde nella
notte dei tempi la tradizione dell'arte dell'impagliare, ma sono rimasti
in pochi a portare avanti il raro artigianato. Giovanni Raffa è uno
degli ultimi: 85 anni, pensionato, vive in Svizzera con i figli, ma
periodicamente torna nel suo paese nativo, Villanova del Battista,
appositamente per dedicarsi a quest'arte e soprattutto per contribuire
alla realizzazione del "Giglio" dedicato a San Giovanni Non ha
mai pensato di vendere le sue opere, le ha sempre regalate ad amici e
parenti perché la sua è una passione da cui non ha mai pensato di
ricavare una lira. Era ragazzino quando ha cominciato a lavorare con i
primi filamenti di paglia: "Avevo 14, andavo a pascolare le pecore,
per passare il tempo ho iniziato a intrecciare la paglia, ora non dormo
la notte per portare al termine un lavoro". Eppure altrove questi
oggetti potrebbero essere venduti ad un buon prezzo quale artigianato
artistico. Cesti, cornici, bottiglie, gigli in miniatura, culle come si
usavano un tempo per portare i neonati nei campi: "moí dinta a la
connola ce metto le bambole" ci racconta con un sorriso te
nerissimo. Il suo timore è che la tradizione vada perduta, non ci sono
giovani disposti ad apprendere l'arte da lui, solo una sua nipotína ha
ímparato, ne parla con orgoglio: "le ho insegnato tutte le
tecniche, anche quella della paglia spaccata", la sua speranza è
che questa ragazza tenga viva l'arte dell'intreccio della paglia. Tutto
nasce da una catenella, a due a quattro a sei fili e via via intrecci
sempre più complessi, colonnine, specchietti che assemblati creano
disegni fantasiosi". E' importante non distrarsi durante
l'intreccio, e utilizzare catene tutte della stessa grandezza per un
unico disegno e poi bisogna dare sfogo alla fantasia. Minuzia e pazienza
sono le doti essenziali per questo artigianato artistico, al signor
Raffa non mancano: circa due mesi per realizzare un, giglio in.
miniatura, un paio di giorni per la cornice. Ma il vero lavoro duro è
l'obelisco: "iniziamo lavorarci diversi mesi prima, per farlo ogni
anno più bello" ? dice con orgoglio l'artista Raffa. Per 60 anni
Villanova del Battista aveva perso la folcloristica tradizione, poi nel
1986 con tanta fede tutto è ricominciato: ora è necessario creare
nuovi stimoli affinché le attuali generazioni si appassionino al lavoro
della paglia così come il signor Giovanni Raffa, che, augura di vivere
ancora diversi anni per realizzare ancor tanti "Gigli". MONICA
DE BENEDETTO |
Dal CORRIERE di
SABATO 2 SETTEMBRE |
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LA GESTIONE DEL CAMPO
SPORTIVO TEMA DI UNA LETTERA APERTA AI CITTADINI
A VILLANOVA E' SCONTRO DURO
FRA LA PRO LOCO ED IL SINDACO
Villanova del Battista- La Pro loco si scaglia
contro il Sindaco Raffaele Iorizzo. Il contenzioso si è aperto a causa
della squadra di calcio e la Pro loco di Villanova ha scritto una lettera
aperta agli sportivi. «La Pro Loco da circa dieci anni è stata impegnata
in ambito sportivo con la locale squadra di calcio. L'impegno ha
comportato sacrifici economici e di tempo. Lo scopo andava ben oltre la
semplice partita della domenica, era un momento di aggregazione sociale.
Ringraziamo coloro che negli ultimi anni hanno contribuito alla
partecipazione del campionato di seconda categoria ed ai ragazzi. E'
doveroso però precisare che dopo dieci anni è stata revocata la gestione
del campo sportivo alla Pro Loco con una proposta del Comune di stipulare
una convenzione onerosa; vi è sempre stata da parte dell'amministrazione
comunale carenza di manutenzione costringendo i ragazzi ad utilizzare
docce con acqua fredda e quindi a multe dalla federazione; assoluta
latitanza dell'amministrazione nella manutenzione ordinaria dell'impianto.
Si è dovuto attendere la partita del cuore delle attrici per constatare il
funzionamento delle docce. Questo il passato. Alla richiesta di alcuni
giovani di ottenere un sostegno per il prossimo campionato
l'Amministrazione ha risposto "fino a quando la squadra di calcio si
chiamerà pro loco Villanova non ci saranno sostegni da parte nostra". Alla
luce di questo, se dopo dieci anni, l'ostacolo per il calcio a Villanova
si chiama Pro Loco siamo disponibili a farci da parte invitando chi ha
buona volontà a farsi carico della squadra. Caro sindaco mancano quattro
anni ma passeranno». |
Da OTTO PAGINE
di sabato 26 agosto 2000 |
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DIECI ULTRA
OTTANTENNI DOMANI SFILERANNO PER L'ULTIMA VOLTA IN PAESE VILLANOVA, REQUIEM PER IL
GIGLIO MUORE L'ANTICA TIRATA DELL'OBELISCO
Villanova del battista-
Sarà l'ultima volta, poi la tradizione del Giglio di Villanova scomparirà,
per sempre. Domenica lo spettacolo sarà unico e forse indimenticabile, per
il coraggio e per la caparbietà di un gruppo di anziani del posto che
hanno deciso di realizzare e tirare per l'ultima volta il Giglio.
L'imponente obelisco è stato alzato ieri, con quattro o cinque settimane
di ritardo sulla data ufficiale. A continuare la tradizione sona stati
dieci anziani. Il più "giovane" ha settant'anni, il veterano ne ha 91 e ci
sarà anche lui domani a tirare. E' stato il più determinato, il più fermo
nella decisione di realizzare l'ultimo obelisco di grano. Assieme agli
altri nove "ragazzi" ha lavorato giorno e notte per intrecciare il grano.
Pazienza, arte e tanta passione, ma la forza adesso è venuta meno. Domani
il Giglio percorrerà le strade del centro storico e poi scomparirà per
sempre. Colpa dei giovani, quelli veri, quelli prestanti e poco attaccati
alle tradizioni locali, che quest'anno hanno deciso di disertare in massa
la manifestazione di intrecciare paglia, di colla, chiodi e martello non
ne vogliono più sapere. Preferiscono altri hobby e distrazioni più
moderne. E così hanno abbandonato gli anziani in una tradizione secolare
che si tramanda di generazione in generazione. "Non ne vogliono sapere -
affermano sconsolati i fedelissimi- Ma noi, almeno per quest'anno non
volevamo mollare tutto. Abbiamo dovuto ritardare perché le mani non ce la
fanno. Sarà impossibile ripetere l'impresa di quest'anno, anche in futuro.
Ormai siamo soli e non ce la facciamo più". Hanno lavorato intensamente
negli ultimi giorni, per riuscire a realizzare in tempo, prima della fine
dell'estate l'ultimo giglio di Villanova. Il lavoro è riuscito e già ieri
mattina era stato esposto in piazza. Uno splendido giglio di grano
intrecciato. la tradizione continuerà a Fontanarosa, a Flumeri a
Mirabella, ma non più a
Villanova. |