CHIESA DELL'ANNUNCIAZIONE DI MARIA VERGINE

La fondazione di una cappella dedicata all'Annunciazione di Maria Vergine, eretta al rango di parrocchiale nel 1470, rientra nel più vasto quadro della rifondazione del castello e del borgo di San Secondo, promossa nella prima metà del Quattrocento dal feudatario Pier Maria Rossi. L'edificio attuale, a tre navate con transetto e profondo presbiterio absidato, risale a XVIII secolo, quando durante la prevostura di Gian Battista Guarnieri Anguissola (1714-1768) viene completamente trasformata la spazialità interna della chiesa quattrocentesca, dilatata con la costruzione delle navate laterali (1716-1719), del nuovo presbiterio e del campanile (1733-1734). Gli artisti attivi nel cantiere sono lo stuccatore Carlo Bossi, il pittore Antonio M. Formaiaroli; appaltatore dei lavori è il capomastro Giacomo di Giovanni, mentre il progetto è assegnato all'architetto Maj. Nel 1828-1829 lo stuccatore Matteo Rusca esegue la sistemazione di tutti gli altari nelle cappelle laterali e l'ancona absidale. Nel 1865 viene rifatta la facciata principale su progetto dell'architetto Pancrazio Soncini con sculture di Emilie Romanelli. All'interno sono esposte numerose tele di artisti parmensi del XVI e XVIII secolo, fra cui opere di Andrea Mainardi, Antonio Bresciani, Gervasio Gatti e Panfilo Nuvolose, e lo splendido altare maggiore in legno dorato del Carapezzi (1763-1769).

 

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