Il Papa Grande
Le campane di San Pietro suonano rintocchi di morte per il Papa Grande venuto da lontano.
La sua mano parkinsonica si è fermata per sempre dopo aver stretto milioni di mani abbracciato uomini donne bambini ammalati lebbrosi poveri capi di Stato operai.
Gravemente ferito, salvato da una mano invisibile, ha continuato a gridare con voce stanca e tremante dalla finestra di Piazza San Pietro mai più la guerra che uccide bimbi innocenti e bagna di sangue la bruciata terra.
Ha camminato - come lui ha detto - sul marciapiede della Terra con lo sguardo rivolto al Signore per portare la lieta novella a tutte le Genti.
E' arrivato alle porte di Gerusalemme.
Pace a te Città Santa collocata sopra il monte e camminata per un giorno dal Pellegrino Grande vestito di bianco che appoggiando la mano al Muro del Pianto ha chiesto perdono a Dio per tutti i crimini commessi contro l'umanità.
Ammalato è sceso nel Sepolcro Vuoto le colombe bianche volteggiano sui rami di ulivo stretti nella mano, la voce se ne va la finestra si spegne.
La corsa iniziata a Wadowice, lasciando martello e piccone, è terminata.
I Grandi della Terra si inginocchiano dinanzi al suo Volto diafano e la Piazza piange e veglia aspettando il suo Ritorno. --- Antonio Pisani
|