Il Papa Grande

 

Le campane di San Pietro

suonano

rintocchi di morte

per il Papa Grande

venuto da lontano.

 

La sua mano

parkinsonica

si è fermata

per sempre

dopo aver stretto

milioni di mani

abbracciato

uomini

donne

bambini

ammalati

lebbrosi

poveri

capi di Stato

operai.

 

Gravemente ferito,

salvato

da una mano

invisibile,

ha continuato

a gridare

con voce stanca

e tremante

dalla finestra

di Piazza San Pietro

mai più la guerra

che uccide

bimbi innocenti

e bagna di sangue

la bruciata terra.

 

Ha camminato

- come lui ha detto -

sul marciapiede

della Terra

con lo sguardo

rivolto al Signore

per portare

la lieta novella

a tutte le Genti.

 

E' arrivato

alle porte di Gerusalemme.

 

Pace a te

Città Santa

collocata

sopra il monte

e camminata

per un giorno

dal Pellegrino Grande

vestito di bianco

che appoggiando la mano

al Muro del Pianto

ha chiesto perdono

a Dio

per tutti i crimini

commessi

contro l'umanità.

 

Ammalato

è sceso

nel Sepolcro Vuoto

le colombe bianche

volteggiano

sui rami di ulivo

stretti nella mano,

la voce

se ne va

la finestra si spegne.

 

La corsa iniziata

a Wadowice,

lasciando martello e piccone,

è terminata.

 

I Grandi della Terra

si inginocchiano

dinanzi al suo Volto

diafano

e la Piazza

piange e veglia

aspettando

il suo Ritorno.

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Antonio Pisani