LE "BRAIE" |
Una carta topografica di Grignano del 1700, divide le "Comune" in "Braie". "Braja de l'arzare" - E' il terreno che si trova a Nord dell'argine per Rovigo; ad esso fa parte la fossa dei "Sabiun". Segue la grande fossa, che un tempo era ricca di pesce e gli originari, di Grignano, e non solo loro, avevano libero accesso per la pesca con l'amo e col tramacio (tramaglio), purché muniti di licenza e rispettosi di certe regole decise dal Consiglio di Amministrazione. "Braja bassa": - Qui c'č il fosso "dea Simona", un fosso dove dicono si č annegata una donna con questo nome. "Braja alta" - che comunica con la "Via Nova", una strada che attraversa tutto il terreno delle Comune e che porta al nucleo delle Casette. Questa via č stata costruita quando a Est del terreno delle Comune hanno eseguito un tratto della linea ferroviaria "Bologna - Venezia". Al di lā della ferrovia troviamo: Le Casette, Le Balone col macero, la "Braja delle Stopazzine" e delle Coradine: queste due braje non sono segnate nella cartina; esse perō confinano con lo Scolo Frattesina. A Sud poi della Via Nova, vi sono altre braje, e cioč:El Dosselo, La Val de Prā, la Val Martina e el Moraro; quest'ultima braja confina col Vargo dei ladri e col terreno della Palazzina di Cornč, una frazione di Arquā Polesine. Le quattro braje soprannominate, hanno invece per confini: la fossa dei Sāisi e la fossa del Sette; anche queste fosse, un tempo, erano ricche di buon pesce. "Me vien da pensare che chi' tempi lā, magnar de magro al včnare gera fāssie, anca parchč i gera proprio tempi magri e spesso la setimana la gera formā de sete včnari e, ... pa' i Originari, scardoe, tenche, luzi e pessegati, infarinā e po' friti, de pi' che cavarse la fame, i gera quanto de pi' gustoso che i podesse imaginare. Purtroppo ancuō 'sti fossi i xe trascurā e l'ācua la s'ā inquinā" (commento in vernacolo di Teresa Giuriola) Altre zone particolari di Grignano sono: "La Pestrina", la zona che dal centro del Paese porta, a sinistra, verso l'argine per Rovigo e, a destra, compresa Via Cezza, verso Arquā Polesine. Sull'argine sinistro per Rovigo, dopo l'alluvione del Polesine del 1951, sono state costruite dall'Ente Autonomo, le "case nove", che si trovano precisamente in Via Modigliani. A Grignano infatti, durante quella calamitā, sono risultate non abitabili circa 94 case. Quasi al centro di Grignano troviamo, poi, "el Pra' dele Rōtole"; č un terreno incolto di Grignano dove, fino a qualche tempo fa, si fermavano le carovane con le loro giostre e bancarelle in occasione della Sagra del Paese (15 Agosto - Santa Maria Assunta, Patrona della Parrocchia) e per San Benedetto, in occasione dell'estrazione delle Comune. Altro terreno che apparteneva alle Comune č dove č stata costruita la Scuola Elementare e l'adiacente palestra (detto terreno era chiamato "le Comunete". In fianco alla scuola c'č una specie di bacino (el Trāmon) le cui acque vanno nel "Condutelo", il corso d'acqua che fiancheggia il suddetto "Pra' dele Rōtole". Le acque del "Condutelo" si uniscono a quelle dello Scolo Valdentro e, assieme ad altri corsi d'acqua, si incrociano presso il Ponte della Busa, in localitā "Oci dela Busa". In via Chiesa c'č poi un edificio (la Comunea), ristrutturato da qualche anno, in cui si trova l'ufficio del Massaro, incaricato della compilazione delle bollette per la tassa bimestrale delle Comune; fa anche da cassiere, e dipende da un Presidente eletto dai compartecipi assieme ai consiglieri. Il Consiglio č formato dal Presidente e da 20 consiglieri (eletti ognio cinque anni). Ad ogni quinquennio, il Massaro ha pure il compito di passare di casa in casa per trascrivere i nomi dei compartecipi (sono esclusi coloro che, nel frattempo, sono morti, e vengono iscritti i giovani che, entro il 21 di Marzo compiono sedici anni di etā) Ad ogni famiglia viene chiesta una somma "tot", in base al numero delle Comune o teste da imbollettinare. Un tempo nella "Comunea" abitava anche il guardiano delle Comune con la famiglia; ora il posto č vacante, perchč la paga non č idonea al servizio. |
