"PCScout" Protezione Civile SCOUT Depressa 73030 - LECCE -

 

Foglio N° 4           Aprile 2003            E-MAIL: AC_SCOUT@EMAIL.IT

Carissimi,

sono Francesco (uno dei Capi Scout Depressa) e vorrei raccontarvi un po’ di noi …

Ogni giovane cristiano, al momento delle scelte importanti, si chiede che cosa fare della propria vita, che è un dono ricevuto e che deve essere condiviso con gli altri. Nel vangelo   c’è scritto che Dio è capace di far sorgere i figli di Abramo dalle pietre (Mt 3,9) per costruire un edificio – e gli scout con la Chiesa sono un “edificio”- occorre che le pietre si connettano l’ una con l’ altra e stiano insieme, attorno alla pietra angolare che è Cristo.

Le ragioni per proporre questo nuovo gruppo al paese sono state tante, oltre all’ appena citata.  Tra queste alcune mi sembrano particolarmente importanti:

*Reincarnare  al meglio un Metodo (quello di Baden Powell) tutto giocato sull’imparare          facendo e sull’esperienza vissuta con spirito di avventura e di gioco.

*Creare occasioni in cui i ragazzi e le ragazze siano protagonisti veri di imprese, in un tempo che li rende spesso soggetti di consumo, più che titolari di un’autentica cittadinanza.

*Percorrere strade su cui capi e ragazzi si accompagnano e insieme crescono, cambiano se stessi e le loro relazioni con gli altri e così, lentamente, cambiano il mondo.

Sono obiettivi impegnativi!

Di quelli che richiedono esche adeguate e particolarmente allettanti.

Ci è parso così che l’esca vincente potesse essere quella di dare anche a Depressa una possibilità così interessante! Io che la sto vivendo posso assicurarvi che è unica! Ora sta a voi decidere se vivere da scout!!! Le porte sono aperte a chiunque volesse avvicinarsi…!!!

                                                                                          MAGGIO FRANCESCO

Storia sullo Scoutismo   e il suo fondatore

     MA COS’E’ LO SCOUTISMO?

 

COME SONO ORGANIZZATI GLI SCOUTS?

Quando Baden Powell iniziò il suo primo esperimento di scoutismo, pensò di raggruppare i ragazzi in Squadriglie di 7-8 elementi, guidate ciascuna da un ragazzo più grande, il Capo Squadriglia.  Allora come oggi, la Squadriglia è l’unità di base per i giochi, i lavori, le attività: il Capo Squadriglia ha la responsabilità del comportamento della sua Squadriglia e ogni ragazzo è impegnato sul suo onore a fare del proprio meglio per l’onore della Squadriglia. Questa organizzazione è stata il segreto del successo dello Scoutismo.

LA SQUADRIGLIA. E’ composta da 6-7-8 Scout. E’ una “squadra” nel vero senso della parola e, come in ogni squadra, a ciascuno viene affidato un incarico preciso da assolvere. Il Capo Squadriglia è responsabile di ciò che accade nella Squadriglia. Egli la guida nelle riunioni, nelle attività, nelle uscite, nei campi. E’ attento che ogni Squadrigliere vi si trovi  a suo agio, che vi abbia un suo ruolo attivo e che proceda nella sua progressione scout. Il Vice Capo aiuta il Capo Squadriglia nel suo incarico e lo deve sostituire quando è malato. Poi in Squadriglia c’è uno Scout incaricato di gestire le finanze( il Tesoriere), un altro che è incaricato di narrare le avventure(il Segretario), uno che si prende cura della tenda e dall’altro materiale(il Magazziniere) e così via. La Squadriglia gode di una sua autonomia e svolge delle attività da sola: riunioni in sede, uscite e anche campi di qualche giorno. Quando si dovrà prendere  delle decisione importanti, il Capo Squadriglia convocherà tutti per una riunione più solenne, che si chiama Consiglio di Squadriglia.

IL REPARTO. La Squadriglia non vive da sola, ma fa parte di un Reparto. Ogni Scout è fiero del suo reparto e fa del proprio meglio perché il suo reparto possa essere orgoglioso di lui. Il Reparto è guidato da un Capo Reparto, il quale ai Capi Squadriglia, agli Aiuto Capi e all’Assistente, programma e prepara le attività e le avventure divertenti ed entusiasmanti che si vivono nel Reparto. E’ presente alle riunioni, alle uscite, ai campi del Reparto, aiuta e guida i Capi squadriglia ad assolvere al meglio il loro incarico, è amico con tutti gli Scout e, se qualcuno ha una difficoltà, cerca di dargli una mano. Il Capo Reparto dedica il proprio tempo per fare tutto ciò senza alcun compenso, cioè senza ricevere nessuna paga. Perché lo fa? Perché crede che lo Scoutismo possa aiutare dei ragazzi a diventare uomini migliori, capaci di scoprire il piano che Dio ha per ciascuno di loro e per essere al giusto posto nella società.


 Parlano i ragazzi  ORSI&LEPRI

 

Nel mese di Aprile noi del gruppo scout Depressa abbiamo iniziato la seconda fase della caccia al tesoro che terminerà quest’estate col campo estivo. La seconda fase che abbiamo iniziato in questo mese è basata sui punti della legge scout. Nell’ ultimo sabato, (Sabato Santo) i nostri capi non ci hanno permesso di giocare, bensì ci hanno guidato in un bellissimo momento di preghiera nella natura basata sul triduo pasquale ed in particolare sulla croce e sulle piaghe di Cristo. In questo mese le attività si sono dimostrate molto interessanti perché oltre al divertimento, che è sempre tanto, c’è stato anche un bel momento di preghiera che ci ha fatto riflettere anche nel giorno di Pasqua.

 

 

Angolo della curiosità…!!!

 

Una delle attività scout più frequenti, specialmente in reparto, in cui una squadriglia mette alla prova le proprie capacità: vediamo in cosa consiste e come svolgerla nel migliore dei modi..

Prima di partire per un'uscita è opportuno organizzarla per bene. Per prima cosa si decidono le attività da fare, che possono essere di qualsiasi tipo: esplorazione, cucina, campismo, natura, osservazione, ecc.... Per fare questo conviene fare una riunione in cui affidare i vari incarichi a ciascun componente in modo da impegnare tutti. Gli incarichi sono:

-Logista: si preoccupa di preparare il materiale da portare all'uscita (corde, pali,     pentolame...)
- Topografo: si incarica di procurarsi le cartine del luogo, sceglie l'itinerario e guida gli altri nell'esplorazione;
- Cuciniere: prepara il menu dell'uscita e in accordo con il logista decide quale materiale è necessario portare;
- Infermiere: si preoccupa di controllare che la cassetta medica di squadriglia sia "in regola" e la porta all'uscita;
- Fotografo: porta con sé la macchina fotografica per immortalare i momenti più belli dell'uscita che rimarranno nei ricordi della squadriglia;
- altri incarichi da decidere a secondo delle attività dell'uscita.
Come detto prima, le attività da realizzare all'uscita possono essere di vario tipo, si scelgono in base alle capacità delle nostre squadriglie e alle possibilità offerte dal luogo. L'uscita è un momento importante della vita di squadriglia in quanto permette di conoscersi più profondamente, di capire i propri limiti e quelli degli altri, oltre che creare un grande affiatamento fra di voi.  

 Angolo del ricettario…!!!           

Accendere il fuoco

Per accendere un fuoco, scegli prima di tutto un luogo adatto: osserva la direzio­ne del vento e fai molta attenzione al pericolo di incendi.

1.Libera da rami e foglie una zona di terreno di 3 metri di diametro intorno al fuoco e fai anche attenzione che non vi siano alberi o rami sopra di essa.

2.Prepara vicino al fuoco una riserva d’acqua, per evidenti motivi di sicurezza.

3.Raccogli legna secca, spezzala in piccoli pezzi e tienila a portata di mano.

4.Prepara un’esca che si accenda facilmente, con foglie secche, corteccia, un pezzo di canta appallottolato e costruisci sopra di essa una piccola piramide di rametti fini e ben secchi.

5.Continua la costruzione della piramide, aggiungendo altra legna più grossa. Fai attenzione, però, a non ammassare troppo la legna, deve esserci spazio fra i rami per far circolare l’aria.

 

La Redazione

Giorgio Ianni

Francesco Maggio

Maria Antonietta Peluso

Laura Mastria

IMPORTANTE: Quante volte ci siamo ritrovati invasi da riviste e libri che non leggiamo e non utilizziamo più nella nostra casa? Bè noi con il nostro Gruppo stiamo cercando di raccogliere tutti questi libri che a voi non servono,per creare una Biblioteca per il nostro paese. Se volete aiutarci a consegnare i vostri libri,noi ci troviamo ogni Sabato nella nostra sede presso la vecchia scuola elementare,dalle 16:30 alle 18:00.     

CIAO: hai mai pensato di entrare a far parte di un gruppo SCOUT? Noi abbiamo bisogno di persone motivate per la nostra avventura. Quindi non aver paura di avvicinarti a noi, (tanto non ti mangiamo mica) anzi sei molto importante per il nostro cammino educativo con i RAGAZZI. Ti Aspettiamo.

P.S. Questo giornalino viene distribuito gratuitamente con 300 copie mensili in tutto il nostro paese,e ha lo scopo di fornire informazioni riguardo il nostro gruppo.

Questo mese la stampa e stata offerta dalla REDAZIONE.

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