La Passione di GESU' vissuta... attraverso i nostri giovani.

 

 



Ultima cena.

"Prendete e mangiatene tutti".

"Prendete e bevetene tutti".

Preghiera nell'Orto degli ulivi.

Il Tradimento di Giuda.

Pietro taglia l'orecchio ad un servo.

Gesù viene portato davanti

ai sommi sacerdoti.


I sommi sacerdoti.

Gesù davanti ai sommi sacerdoti.

Condanna di Pilato.

La flagellazione.

Gesù coronato di spine e

schernito dai soldati.



Crocefissione.

 

"La morte di Gesù.

"Da mezzogiorno fino alle tre del

pomeriggio si fece buio su tutta la

terra. Verso le tre, Gesù gridò a gran

voce:

"Elì, Elì, lemà sabactàmi?",

che significa:

"Dio mio, Dio mio, perchè mi hai abbandonato?"."

Mt 45,46.

"E Gesù, emesso un altro grido, spirò."

Mt 50

"La Pietà"

(Prima serata)

"La Pietà"

(Seconda serata)

La Risurrezione.

Passione

Siamo ormai giunti alla III° edizione della Passione di Cristo. E pensare che neanche noi ci credevamo quando, tre anni fa, per la prima volta abbiamo cominciato a parlare di Passione vivente. Eravamo appena cinque ragazzi. Volenterosi, ma con molte paure e preoccupazioni. Don Flavio con il suo modo di fare gentile e deciso ci ha incoraggiati. Da quel momento abbiamo lavorato e poi realizzato una delle più belle e importanti rappresentazioni. Di certo non  si può dire che è facile. Anzi! Anche dal punto di vista economico è richiesto un grande sforzo per trovare le risorse necessarie a far fronte a tante spese. Grandi soddisfazioni ma anche tanti sacrifici. Grazie alla collaborazione, all’impegno e alla disponibilità di diverse persone anche le situazioni più difficili sono state risolte. Ora non possiamo più farne a meno. Ogni anno ci prende la voglia e ricomincia il fermento all’interno del Gruppo Giovanile Parrocchiale. Contatti, domande, richieste, ricerche, ecc.. Il tempo vola inesorabilmente, ti ritrovi senza neanche accorgertene a dover preparare la parte tecnica: palchi, scenografie, amplificazioni, luci, costumi. Poi alla vigilia è tutto pronto. O quasi! E sì perché poi bisogna fare i conti con gli imprevisti e le condizioni climatiche. Quest’anno il tempo non è stato clemente, almeno per quanto riguarda la fase preparatoria, per il forte vento ed il freddo gelido. Una serata dolcissima, invece, quella della rappresentazione e con una partecipazione ed un coinvolgimento emozionanti da parte della gente. Le sacre rappresentazioni richiamano la devozione di centinaia di fedeli. Rivivere la passione vuol dire trovare uno spazio interiore, nell’animo, e guardare avanti tenendo negli occhi le tristi vicende dell’uomo. Sperare che tutto il passato insegni a capire, apprezzare, rispettare. Ogni giorno i mass-media ci mostrano le dure immagini del dramma che  alcuni popoli, stanchi e ormai esausti, stanno vivendo. Guerra, fame, miseria, malattie. Non possiamo chiudere gli occhi. L’uomo ha bisogno di aiuto. La sua croce è diventata pesante. Non ce la facciamo più. All’uomo di Cirene fecero portare in spalle quella del Cristo ormai esausto. Dovremmo cominciare a tendere la mano al vicino che soffre.  E’ questo il messaggio. E i giovani soprattutto sono sempre pronti a dare una mano per certe manifestazioni come la rappresentazione della passione. Si scopre in loro un entusiasmo inesauribile ed una gran voglia di fare.  E’ bello ritrovarsi ogni anno  e se  qualcuno non può esserci per gli impegni di lavoro o di studio, c’è sempre qualcun altro pronto a sostituirlo. Con l’occasione, sin da ora, invitiamo chiunque sia interessato a partecipare alla prossima edizione. Basta farlo sapere naturalmente! C’è posto per tutti.

Ringraziamo di cuore gli attori, i tecnici, gli organizzatori, e tutti i collaboratori che hanno contribuito alla realizzazione della Passione. Un grazie ed un saluto particolare al nostro parroco Don Flavio Ferraro.

Alla prossima edizione.                                                                  Tonino Ianni - Donato Ciardo

Foto:

MEMORY

Studio fotografico di Antonio Accogli

Via S. Maria di Leuca 204, 73049 Ruffano (LE)

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