Foglio di collegamento nr. 25             Maggio 2003

Carissimi,

dal viaggio che ho fatto subito dopo Pasqua in Marocco nella mia valigia non ho portato tanti souvenir delle località visitate, ma mi sono ritrovato con alcuni brandelli di conoscenze della cultura islamica. L’intento del viaggio era appunto quello della scoperta dell’Islam.

Quando ero sull’aereo, di ritorno verso casa, mentre sorvolavamo il mediterraneo mi venivano alla mente le tante località che abbiamo visitato. Si affollavano i ricordi: avvertivo il chiasso dei venditori dei coloratissimi tappeti e stoffe del such (mercato) di Marrachek , avvertivo ancora il rivoltante odore dei depositi di pellami a Fes, scorgevo le splendide dune del deserto del Sahara, gustavo le pietanze cosparse di abbondante cumino preparate nel tagim, ma soprattutto mi sono accorto di essermi ancora di più innamorato di Cristo.

Sull’aereo era ormai tardi, il sole tentava di tramontare e spontaneamente ho ringraziato il Signore con la preghiera del cristiano per la giornata trascorsa. Con gli occhi semichiusi recitavo meccanicamente la preghiera fino all’espressione.. “fatto cristiano”. Fino ad allora non avevo mai fatto caso a questa parte della preghiera, ringraziavo il Signore perché mi ha creato e fatto cristiano. Ho sentito tutto il peso di quelle semplici parole.

Alla fine del viaggio sulle strade del Marocco ho apprezzato ancora di più il Messaggio liberante di Gesù. Mi sentivo libero!

Come su un computer passavano dalla mia mente tutte le espressioni di Gesù sulla libertà: “ la Verità vi farà liberi” (Gv 8,32)  “Il Figlio vi farà liberi” (Gv 8,36), e altri passi ancora.

Il Vangelo è un messaggio di libertà! Non amo Dio perché sono costretto e non seguo il Vangelo perché mi è imposto dall’alto. Il mio Dio mi lascia completamente libero di amarlo o rifiutarlo. Non mi stancherò mai di dirvi che Gesù non chiama al discepolato e quindi ad essere cristiani  con forza. Il Vangelo è sempre una proposta: “Se vuoi seguimi”, “se qualcuno vuol essere mio discepolo…” Capite, carissimi, la bellezza del messaggio del Vangelo! Gesù propone non impone mai il suo Messaggio!

Non è forse una bella “scoperta”?

Auguro a tutti voi di fare questa favolosa scoperta che vale infinitamente di più di un 6 al superenalotto o di un 13 alla schedina.

Chiediamo alla Madonna, in questo mese a Lei dedicato, di farci apprezzare il dono grande di essere stati creati ma soprattutto il dono incommensurabile di essere cristiani..

Riportiamo la lettera inviataci dal Responsabile Diocesano Settore Giovani A.C. in occasione della Giornata Mondiale Diocesana della Gioventù alla quale ha partecipato Don Oreste Benzi insieme ad oltre 500 giovani provenienti da tutta la diocesi:

“””

-       a Don Flavio Ferraro

-       al Presidente Parrocchiale

-       a tutti i giovani e giovanissimi di AC

Carissimi,

            non ho parole per esprimervi la mia gioia e quella di tutta l’associazione per la bellissima esperienza che abbiamo vissuto insieme, in occasione della Giornata Mondiale delle Gioventù.

            L’espressione più cara, familiare e dolce che posso rivolgervi è: GRAZIE!

Proprio così, grazie: una sola parola per esprimere il mio ringraziamento al Signore per il bellissimo dono della vostra presenza in associazione e tramite essa nella Chiesa. Possa il Signore sostenervi nel vostro impegno e cammino associativo.

            Un grazie anche a voi, per il magnifico momento che ci avete fatto vivere.

Grazie per l’impegno e la responsabilità che avete dimostrato nel curare anche i più piccoli particolari. Grazie per l’emozione e la gioia che ci avete procurato, per l’accoglienza calorosa che ci avete riservato. Ma grazie soprattutto perché attraverso la festa, le canzoni, le riflessioni e la preghiera ci avete fatto comprendere quanto è bello essere giovani credenti.

            È stata un’esperienza che ci ha arricchito tutti quanti e che rimarrà nei nostri cuori. Possa il Signore ricompensarvi con i suoi doni.

            Amici carissimi, l’AC e il Settore Giovani del quale tutti facciamo parte, hanno bisogno del vostro entusiasmo e del vostro impegno, specialmente in questo periodo di profondo rinnovamento, affinché tutti insieme possiamo continuare a costruire un’AC, che sia sempre più aperta alle nostre e alle altrui esigenze, dove ognuno possa sentirsi accolto.

            Il Signore ci aiuti a rendere l’AC sempre più un insieme di persone che sono amiche e che soprattutto si vogliono bene.

Grazie perché ci siete!

In Cristo                                                                                                         Con affetto”””                                                                                                           Angelo De Salvo

Castellammare di Stabia,          02.03.03

Carissimo don Flavio

            Ti ringrazio perché attraverso il bollettino parrocchiale “Effatà” mi mantieni in contatto con la chiesa delle “origini”. Il Signore benedica il tuo lavoro e tu non discostarti da Lui.

            Ti abbraccio caramente in Lui.                                            Suor Beatrice Ruggeri

Hanno ricevuto il Sacramento del Battesimo

DE IACO FRANCESCO di Giuliano e Lucia                           19.04.2003

Hanno ricevuto il Sacramento del Matrimonio

MORCIANO Arcangelo e MARTELLA Sabina Anita     		 26.04.2003

Sono ritornati alla Casa del Padre

MARTELLA Pasqualina                                                       09.04.2003

DE IACO Francesco                                                           26.04.2003

Avvenimenti del mese

Passione

Siamo ormai giunti alla III° edizione della Passione di Cristo. E pensare che neanche noi ci credevamo quando, tre anni fa, per la prima volta abbiamo cominciato a parlare di Passione vivente. Eravamo appena cinque ragazzi. Volenterosi, ma con molte paure e preoccupazioni. Don Flavio con il suo modo di fare gentile e deciso ci ha incoraggiati. Da quel momento abbiamo lavorato e poi realizzato una delle più belle e importanti rappresentazioni. Di certo non  si può dire che è facile. Anzi! Anche dal punto di vista economico è richiesto un grande sforzo per trovare le risorse necessarie a far fronte a tante spese. Grandi soddisfazioni ma anche tanti sacrifici. Grazie alla collaborazione, all’impegno e alla disponibilità di diverse persone anche le situazioni più difficili sono state risolte. Ora non possiamo più farne a meno. Ogni anno ci prende la voglia e ricomincia il fermento all’interno del Gruppo Giovanile Parrocchiale. Contatti, domande, richieste, ricerche, ecc.. Il tempo vola inesorabilmente, ti ritrovi senza neanche accorgertene a dover preparare la parte tecnica: palchi, scenografie, amplificazioni, luci, costumi. Poi alla vigilia è tutto pronto. O quasi! E sì perché poi bisogna fare i conti con gli imprevisti e le condizioni climatiche. Quest’anno il tempo non è stato clemente, almeno per quanto riguarda la fase preparatoria, per il forte vento ed il freddo gelido. Una serata dolcissima, invece, quella della rappresentazione e con una partecipazione ed un coinvolgimento emozionanti da parte della gente. Le sacre rappresentazioni richiamano la devozione di centinaia di fedeli. Rivivere la passione vuol dire trovare uno spazio interiore, nell’animo, e guardare avanti tenendo negli occhi le tristi vicende dell’uomo. Sperare che tutto il passato insegni a capire, apprezzare, rispettare. Ogni giorno i mass-media ci mostrano le dure immagini del dramma che  alcuni popoli, stanchi e ormai esausti, stanno vivendo. Guerra, fame, miseria, malattie. Non possiamo chiudere gli occhi. L’uomo ha bisogno di aiuto. La sua croce è diventata pesante. Non ce la facciamo più. All’uomo di Cirene fecero portare in spalle quella del Cristo ormai esausto. Dovremmo cominciare a tendere la mano al vicino che soffre.  E’ questo il messaggio. E i giovani soprattutto sono sempre pronti a dare una mano per certe manifestazioni come la rappresentazione della passione. Si scopre in loro un entusiasmo inesauribile ed una gran voglia di fare.  E’ bello ritrovarsi ogni anno  e se  qualcuno non può esserci per gli impegni di lavoro o di studio, c’è sempre qualcun altro pronto a sostituirlo. Con l’occasione, sin da ora, invitiamo chiunque sia interessato a partecipare alla prossima edizione. Basta farlo sapere naturalmente! C’è posto per tutti.

Ringraziamo di cuore gli attori, i tecnici, gli organizzatori, e tutti i collaboratori che hanno contribuito alla realizzazione della Passione. Un grazie ed un saluto particolare al nostro parroco Don Flavio Ferraro.

Alla prossima edizione.                                                         Tonino Ianni - Donato Ciardo

Padre Alex Zanotelli

Domenica 27 aprile è venuto nella nostra comunità Padre Alex Zanotelli, un missionario comboniano noto a tutti per le sue grandi battaglie a difesa delle persone più disagiate, in particolare quelle del Sudan dove ha trascorso parte della sua vita. Ci ha dato testimonianza delle grandi ingiustizie a cui è sottoposta quella popolazione, ci ha confessato le gravi conseguenze che ne derivano e che fanno di questa nazione una delle più povere del mondo. Inoltre ha posto l’accento sulle grandi responsabilità che hanno, riguardo a questa miseria, i governanti del posto e soprattutto i paesi occidentali che sfruttano la situazione senza preoccuparsi delle sorti di questa gente (guerra ai poveri). Ha poi concluso ricordando le terribili immagini della guerra appena trascorsa e facendo un appello alla pace, indicandoci come modello il nostro Don Tonino, il cui messaggio a dieci anni dalla sua morte deve risuonare ancora vivo nei nostri cuori.

Preghiera del Santo Rosario

In occasione dell’anno del Santo Rosario indetto dal nostro Papa, nelle domeniche del  mese di marzo, prima della Messa vespertina hanno animato il S. Rosario gli impiegati, gli autisti.

AVVISI

Maggio

 Tutti i giorni del mese alle 07,40 ci sarà la Preghiera dei ragazzi a Maria.

Da lunedì 5 inizierò la benedizione delle famiglie.