Carissimi,
è da qualche mese che questo foglio non veniva stampato non perché poco necessario ma perché gli impegni non hanno permesso la sua stesura.
Fa piacere che molti di voi sentivano la necessità di avere tra le mani un foglio di formazione e informazione per la comunità parrocchiale.
Sarebbe bello se questo foglietto venisse distribuito capillarmente nelle nostre 525 famiglie per dare a tutti la possibilità di sentirsi in comunione. Se qualcuno di voi vuole distribuirlo nelle famiglie della sua strada si faccia avanti!
Allora, carissimi iniziamo questo nuovo anno pastorale con grande impegno ed entusiasmo per crescere nella conoscenza di Gesù.
In questi anni che sono con voi ho imparato ad amarvi singolarmente e vedo che anche voi fate altrettanto nei miei riguardi. Quando penso al vostro affetto mi viene spesso in mente le parole di un canto liturgico tratte dal Vangelo di Giovanni "Io con voi mi trovo bene, perché siete sinceri con me, io con voi sono felice perché amate la vita come me...". Quando alla base del nostro vivere insieme c'è l'amore verso Cristo e la sua Chiesa cosa ci potrà mai dividere? Dice a questo proposito S. Paolo "Chi potrà mai separarci dall'amore di Cristo forse la tribolazione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Noi siamo più che vincitori per amore di colui che ci ha amati". Sentiamoci sempre di più uniti in Gesù che è l'unica ancora di salvezza in questo diluvio di falsi profeti spacciatori di felicità momentanea.
Da qualche tempo che mi sto mettendo alla scuola dei "segni dei tempi" come osava dire il beato Papa Giovanni XXIII, perché tutto quello che accade intorno a noi e dentro di noi non sia solo un susseguirsi di vicende liete e tristi della vita, ma scorgere un piano di Dio.
Come sarebbe bello se ci abituassimo a leggere gli eventi che ci accadono tutti i giorni con gli occhi di Dio. Guardatevi intorno! Non vi sembra che qualcosa sta per cambiare?
Non vi sembra strano questo susseguirsi di catastrofi, alluvioni, di stragi nel nucleo familiare?
Sembra che il mondo respiri l'ebbrezza della pace invece avvertiamo tutti che ci sono venti di Guerra! La pace è veramente sul filo del rasoio!
Oggi la lotta non è contro il bene e il male... ma contro due mali. La guerra non può mai definirsi giusta. La guerra -come dice il nostro Papa- è sempre una sconfitta per l'umanità!
Noi non dobbiamo aver paura. Se hai paura, Prega e vedi che la paura va via.
Sul muro di un'officina ho intravisto una bella frase che mi ha colpito molto che fa al caso nostro: "la paura busso alla porta del mio cuore andò ad aprire la mia fede e non trovò nessuno!"
Agganciamoci dunque a Cristo unico oggetto della nostra fede!
Siamo certi che dopo questo periodo di travaglio un raggio di Sole illuminerà la nostra terra, una Chiesa giovane prenderà il posto di una comunità ripiegata su se stessa, e come diceva ancora il Papa -arriverà la civiltà dell'amore!-
E' un'utopia?
Lasciatemi sognare!
Buon cammino!!

Sabato 19 ottobre il nostro Vescovo Vito De Grisantis Farà la sua prima visita pastorale nelle parrocchie iniziando dalla forania di Tricase. Sarà certamente un forte momento ecclesiale!
Il Vescovo sarà con noi la Domenica 20 per conferire il Sacramento della Cresima ai nostri ragazzi.
Nei giorni successivi incontrerà il consiglio pastorale, le famiglie, i ragazzi, i malati...
Il programma più dettagliato vi sarà consegnato nei prossimi giorni.

Hanno ricevuto il sacramento del battesimo

Hanno ricevuto il Sacramento del matrimonio

Sono ritornati alla Casa del Padre

L'angolo della generosità

• Grazie ancora a tutti coloro che hanno contribuito alla magnifica realizzazione della prima "Sagra della Pasta fatta a casa". E' stato un evento sociale molto coinvolgente e anche molto redditizio. Come già sapete abbiamo raccolto una bella cifra per la realizzazione dell'oratorio parrocchiale.
• Mi sento di dire grazie anche alle famiglie che hanno contribuito per rendere la nostra Chiesa più accogliente e bella con il maestoso Crocefisso offerto da Donata Guida e da un'altra famiglia; con le originali cornici dei 4 evangelisti offerti in memoria della defunta Maggio Speranza.
• Subito dopo la festa dei SS. Medici provvederemo anche al restauro della sagrestia. Il mobile già esistente sarà accorpato e prolungato con un'altro mobile adatto per mettere ordinatamente le tovaglie e gli arredi della chiesa. Il mobile ammonta alla cifra di € 4.600,00.
• Prossimamente saranno tolte e portate nella cappella della Madonna Immacolata le sedie private che si trovano sotto le arcate delle navate laterali. Le motivazioni sono diverse: innanzitutto alcune sono impresentabili e non decoroso in una Chiesa: cuscini strappati, inginocchiatoi rotti e pericolosi. Certamente vi siete anche resi conto che sono anche tarlati e quindi possono fungere da trampolino di lancio sui nuovi banchi messi alcuni anni fa in Chiesa. E poi... lasciatemelo dire (nessuno se la prenda a male) in chiesa non ci sono proprietà private. Mi sono trovato io personalmente a una piccola lite successa durante una celebrazione in cui con tanta arroganza una signora spintonava un'altra che si era permessa di sedersi sulla "sua sedia". In Chiesa vige la comunione delle cose e non la proprietà privata.
  Le sedie saranno sostituite con comodi banchi della stessa ditta del mobile della sagrestia.
  I banchi , come gli altri gia presenti, potranno essere offerti per i defunti a voi più cari. Il costo di un banco ammonta a euro 550,00.
• Grazie anche a tutte quelle persone che nel piccolo contribuiscono per il restauro e la manutenzione della chiesa.
  Grazie per la vostra generosità!

Avvenimenti del mese

Il 22 agosto siamo partiti verso Medjugorie, centro di spiritualità cristiana nell'ex Jugoslavia, oggi Bosnia-Erzegovina. Eravamo 40 persone, rivolte tutte con un obbiettivo principale, quello della devozione a Maria, Regina della Pace, come Lei si definisce e si presenta a questo luogo.
Siam partiti con la consapevolezza che Maria ci ha chiamati e noi con gioia le abbiamo risposto, proprio come dice Lei nei suoi messaggi che invia in tutto il mondo, ogni 25 del mese, "voi siete venuti perché io vi ho chiamati". Ciascuno di noi aveva qualcosa da chiedere a Maria ma abbiamo portato anche le intenzioni di coloro che non erano presenti, quindi c'eravate anche voi, in particolar modo, i nostri fratelli sofferenti. Nei giorni 24 e 25, abbiamo avuto anche noi l'esperienza, come i veggenti, quella di salire su due monti, quello del Podbrdo, dove secondo testimonianza apparve per la prima volta la Madonna, Madre di Dio, il 24 giugno 1981. Oggi quel monte è chiamato (Monte dell'apparizione). L'altro monte è il Cricevaz, (Monte della Croce), infatti vi sono situate le stazioni della via Crucis, pieno di ostacoli e di difficoltà a salire e scendere, ma quello che mi ha colpito di questo monte essendo difficoltoso rispetto all'altro, e che è stato scalato senza nessun problema fisico, come se non avevamo fatto niente, il motivo è semplice, l'abbiamo fatto, con la fiducia e l'amore di Maria, di salire con Lei sul monte Calvario, per andare incontro a Gesù che soffre per noi. Non come se fosse una passeggiata, ma sicuri di quello che noi stavamo facendo. Dov'è situata la chiesa, vi è un grande spazio, nel quale, con Amore e devozione si riuniscono migliaia di pellegrini di tutto il mondo per pregare. La Madonna ci chiede 5 impegni da fare, per sconfiggere il male, che purtroppo ci ostacola giorno dopo giorno, sono:

1. La preghiera del cuore: Rosario
2. L'Eucaristia
3. La Bibbia
4. Il digiuno
5. La confessione mensile

AVVISI