BREVE STORIA DEL TELAIO

La più antica rappresentazione di un telaio proviene da un piatto di terracotta trovato in una tomba di donna a Badari in Egitto (4400 a.c. ca). Il disegno indica chiara­mente un telaio del tipo orizzontale a terra, con un ordito teso tra due rulli con 4 pioli i agli angoli, tre aste di separazione e tre i trame inserite.

Il telaio più antico rinvenuto, appartiene alla categoria dei telai senza quadro, è il telaio orizzontale a terra che compare per la prima volta in Egitto verso il 3000 a.c.

Un secondo tipo a quadro verticale con due rulli era usato in Egitto verso il 1400 a.c. La trama veniva inserita in gomi­tolo a rocchetto e battuta con una spatola piatta. Un altro tipo di telaio è quel­lo con ordito a pesi.

I pesi in pietra o in terracotta erano forati e legati a uni gruppo di fili di ordito. La trama era battuta con un battitoio piatto, un bastone o un osso appuntito ed era avvolta su un roc­chetto. Era possibile ottenere diverse varietà di disegni, aggiungendo più bacchette ­superiori o inferiori per sollevare o abbassare un certo numero di fili, facendo emergere l'ordito o la trama.

Il telaio orizzontale sembra sia nato in Oriente, da dove si crede ci sia pervenuto anche il sistema della tessitura a licci.

I vari telai usati nell'antichità per tessere la tela, si possono dividere in tre categorie: telai senza licci, telai con un liccio, telai con due licci.

Uno dei più semplici ed antichi telai a licci é stato trovato in India, consisteva in due bastoni uno per l'ordito e l'altro per il tessuto e due licci con movimento a pedale. La spola serviva sia da spola che da pettine per l'inserimento e per premere la trama contro il tessuto, essa aveva l'aspetto di un grande ago per reti, un po' più lungo del tessuto.

La tessitura a più licci per ottenere tessuti con piccoli disegni si è sviluppata prima dell'invenzione della macchina Jacquard.

Nel 1775 il tessitore Ponson inventava un telaio a licci detto ad agganciamento, che permetteva di tessere alternativamente due armature sullo stesso tessuto, manovrando più corde.       I

Il telaio aveva 8 licci e 8 leve, permetteva la fabbricazione di stoffe quadrettate.

Nel 1798 Verzier inventava un telaio a licci detto a legatura che poteva montare fino a 80 licci. Questi sistemi furono abbandonati con l'invenzione della macchina Jacquard nel 1801.        

L'inserzione della trama tramite gomitolo, bastoncino, spatola, arrivò ad un punto importante per l'introduzione della spola nella navetta.

All'inizio veniva fatta a mano, poi nel 1733 Kay inventò la navetta volante, rendendo più facile il tessimento di tessuti alti. La navetta entra in due cassette ai lati del battente munite di tacchetti e veniva lan­ciata da una parte all'altra a mezzo di corde manovrate dal tessitore.

Nel 1760 il figlio di Kay inventò il sistema per Lavorare a più navette.

Diciamo che il primo telaio meccanico è nato nel 1785 ed è stato brevettato da Cartwrigt.

A lui si devono le principali invenzioni: il fermo automatico per la rottura dell'ordito e della trama, i regolatori del tessuto e del­l’ordito, il movimento della battuta e della cassa battente.

Questi telai meccanici potevano inserire circa 40/50 mt. di trama al minuto; attual­mente con i telai a getto d'aria si possono inserire circa 2400 mt. al minuto.

 

Tutte le immagini sono state fornite dall'autore dell'articolo, meno quella qui in basso tratta da J.Holmes, Manuscript notes on weaving Manchester s.d. illustrato da J.A. Wilkinson

 

 

 

 

 

 

 

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