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BREVE STORIA DEL TELAIO La più antica
rappresentazione di un telaio proviene da un piatto di terracotta trovato in
una tomba di donna a Badari in Egitto ( Il telaio più antico
rinvenuto, appartiene alla categoria dei telai senza quadro, è il telaio orizzontale a terra che compare per la prima volta
in Egitto verso il Un secondo tipo a
quadro verticale con due rulli era usato in Egitto verso il I pesi in pietra o in
terracotta erano forati e legati a uni gruppo di
fili di ordito. La trama era battuta con un battitoio piatto, un bastone o un
osso appuntito ed era avvolta su un rocchetto. Era possibile ottenere
diverse varietà di disegni, aggiungendo più bacchette superiori o inferiori
per sollevare o abbassare un certo numero di fili, facendo emergere l'ordito
o la trama. Il telaio orizzontale sembra sia nato in Oriente, da dove si
crede ci sia pervenuto anche il sistema della
tessitura a licci. I vari telai usati nell'antichità per tessere
la tela, si possono dividere in tre categorie: telai senza licci,
telai con un liccio, telai con due licci. Uno dei più semplici ed antichi telai a licci é stato trovato
in India, consisteva in due bastoni uno per l'ordito e l'altro per il tessuto e due licci con movimento a pedale. La spola
serviva sia da spola che da pettine per
l'inserimento e per premere la trama contro il tessuto, essa aveva l'aspetto
di un grande ago per reti, un po' più lungo del tessuto. La tessitura a più licci per ottenere tessuti con piccoli
disegni si è sviluppata prima dell'invenzione della macchina Jacquard. Nel 1775 il tessitore Ponson inventava un telaio a licci detto ad
agganciamento, che permetteva di tessere alternativamente due armature sullo
stesso tessuto, manovrando più corde. I Il telaio aveva 8 licci e 8 leve, permetteva la fabbricazione
di stoffe quadrettate. Nel 1798 Verzier
inventava un telaio a licci detto a legatura che poteva montare fino a 80
licci. Questi sistemi furono abbandonati con l'invenzione della macchina
Jacquard nel 1801. L'inserzione della
trama tramite gomitolo, bastoncino, spatola, arrivò ad un punto importante
per l'introduzione della spola nella navetta. All'inizio veniva fatta a mano, poi nel 1733 Kay
inventò la navetta volante, rendendo più facile il tessimento
di tessuti alti. La navetta entra in due cassette ai lati del battente munite
di tacchetti e veniva lanciata da una parte all'altra a
mezzo di corde manovrate dal tessitore. Nel 1760 il figlio di Kay inventò il sistema per Lavorare a più navette. Diciamo che il primo
telaio meccanico è nato nel 1785 ed è stato brevettato da Cartwrigt. A lui si devono le
principali invenzioni: il fermo automatico per la rottura dell'ordito e della
trama, i regolatori del tessuto e dell’ordito,
il movimento della battuta e della cassa battente. Questi telai meccanici
potevano inserire circa 40/50 mt. di trama al minuto; attualmente con i telai a getto d'aria si
possono inserire circa 2400 mt. al minuto. Tutte le immagini sono state fornite dall'autore
dell'articolo, meno quella qui in basso tratta da J.Holmes, Manuscript notes on weaving Manchester s.d. illustrato da J.A.
Wilkinson |
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