Dadi letterali
Distribuite sulle facce di tre dadi
cubici diciotto lettere diverse in modo da aumentare le probabilità,
lanciandoli, di ottenere le seguenti parole:
ABC - BEL - DON - EST
- GIN - PUM - SCI - TIC - TOP - UFO - ZAR - ZIA
le probabilità che si realizzi un certo fatto sono il rapporto tra il numero di casi favorevoli e il numero totale dei casi possibili. Per esempio che esca un 6 gettando un dado a sei facce la probabilità è 1/6; le probabilità che esca un certo numero al lotto sono 5/90. Le possibili combinazioni lanciando tre dadi cubici sono 216 (6 x 6 x 6), quindi le probabilità che uscisse una qualunque parola valida erano il numero delle parole componibili diviso 216. Non era possibile distribuire le lettere in modo che fossero componibili tutte e dodici le parole (TIC e SCI implicavano che S e T fossero sullo stesso dado: questo escludeva la componibilità di EST); quindi la migliore soluzione possibile era la distribuzione delle lettere in modo che fossero componibili undici delle dodici parole (probabilità 11/216). Una delle distribuzioni che rendevano possibili undici parole è: ATULDG - IBORMS - ZCPFEN |