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Tema:
“Noi
Chiesa Famiglia”
All’assemblea, preparata ed ospitata dalla Consulta MGS
Calabria hanno partecipato
circa 60 delegati provenienti da ambienti
Sdb ed
Fma delle 3 consulte, Calabria, Puglia e
Campania-Basilicata con i
rispettivi delegati di Pastorale Giovanile.
Con
l’occasione, si è verificato l’avvicendamento del nuovo
delegato di PG Ispettoriale,
Don Gino Celle per gli Sdb,
che sostituisce Don Pasquale
Cristiani; è invece confermata anche per
quest’anno come incaricata
di PG per gli ambienti Fma,
Suor Palma Basile.
Presenti per la consulta MGS Puglia:
Francesco Russo (coord.),
Marileda
Vergori (segreteria), Mina
Convertini (segreteria),
Sr. Pia Caso (segreteria), Enrica Pesare (Segreteria),
Daniele Sansevrino
(Taranto Sacro Cuore), Alessandro
Ungaro (Brindisi), Alessia
Intermite (Taranto Paolo VI), Silvia De
Bellis (Lecce), Matteo
Spedicato (Lecce),
Vinni
Sansonne (Andria),
Alessia Gaeta (Bari), Rocco Schena
(Bari), Romagnolo Grazia (Cerignola),
Sr.Mariagrazia Rizzo (Cerignola),
Giovanni Palazzo (Taranto), Stefania Di Turo (Taranto),
Annarita Amenoumi (Ruvo),
Sonia Dragone (Sava), Andrea
Tripaldi (Fragagnano),
Mariagrazia
Friolo (Fragagnano),
Maddalena Lepore (Cerignola),
Angelo Apparente (San Severo), Antonella
Caputo (Cerignola),
Dolores Semeraro (Taranto -
Paolo VI), Annalisa De Robertis
(Molfetta), Giuseppe Rana (Molfetta).
2
Settembre: Tempo di verifica
Dopo
gli arrivi e sistemazione nelle camere ci
siamo incontrati in assemblea
dove, ci è stato Rivolto il benvenuto e da Don Carlo,
il quale ha illustrato e motivato il tema
dell’assemblea. Esso prende
spunto dalla Strenna del Rettor
Maggiore, Don P.Chavez e
dalla proposta di PG per l’anno 2005-2006, entrambe
centrate sul senso di Famiglia, non solo intesa come
nucleo famigliare, ma come “culla di Vita e d’Amore”: è
chiaro nei contenuti e nelle provocazioni il riferimento
alla chiesa ed in particolare alla famiglia salesiana
all’interno della chiesa stessa.
Dopo
un intervallo di circa 15 minuti, i coordinatori di
ciascuna consulta hanno presentato una verifica del
cammino fatto dall’Assemblea Nazionale di Genova alla
GMG di Colonia. Per ciò che riguarda la consulta della
Puglia si è potuto rilevare
un costante e motivato impegno dei suoi delegati nel
lavoro di preparazione e di animazione durante tutto
l’anno al quale è seguito un positivo riscontro degli
ambienti locali; è sempre più crescente la
consapevolezza di appartenere ad un Movimento di giovani
che camminano insieme. Lo si
nota dalla massiccia presenza( 20) delegati
all’Assemblea di Genova, circa 50 presenti alle consulte
regionali e 200 partecipanti alla GMG.
A
seguire, abbiamo partecipato alla
Celebrazione Eucaristica preparata da alcuni animatori
della nostra consulta; la serata si è conclusa con la
cena e dei giochi preparati dalla consulta MGS Campania.
3
Settembre:
La
giornata è iniziata con
Essa
è composta da alcune linee
guida del cammino di formazione elaborata a vari livelli
che deve essere valida per tutte le case.
La
strenna del Rettor Maggiore
costituisce un valido strumento di riflessione
per tutti gli ambienti oratoriani
nell’anno pastorale in corso. Il sussidio è lo strumento
che l’Ispettoria
offre per percorrere il cammino.
L’impegno di quest’anno dice
il Rettor Maggiore:
“Assicurare una speciale attenzione alla famiglia, che è
culla della vita e dell’amore”.
Icona:
- episodio dello
smarrimento e ritrovamento di Gesù nel tempio (Lc
2,42).
Punto di partenza:
-
negli
Sdb ed
Fma e nelle loro opere c’è uno spirito di
famiglia, proprio delle tradizione salesiana, chi viene
in oratorio entra in una casa che è una famiglia;
-
desideriamo
prendere coscienza che la famiglia oggi è un campo di
missione, è un luogo dove riportare Gesù;
-
150-esimo anniversario della morte di mamma Margherita,
contribuisce alla formazione umana e cristiana di
Don Bosco, al quale da sola dall’età di 29 anni insegna
tra l’altro lo spirito di famiglia e il rispetto e il
sacrificio per il bene del prossimo con il suo esempio e
la sua dedizione; è dolce, forte, serena e
ragionevole proprio come Giovanni; si trasferisce a
Valdocco con Don Bosco e qui
istituiscono la buona notte che ancora oggi viene data
negli oratori al termine della giornata; diventa la
cofondatrice della Famiglia
Salesiana, nonché la prima Cooperatrice.
La sua presenza rese
Valdocco un ambiente di
famiglia.
MOTIVAZIONI DELLA STRENNA
-
La
famiglia è campo di missione per l’MGS;
-
Giovanni PaoloII definisce
la famiglia la priorità;
-
Benedetto XVI è una questione nevralgica;
-
i
vescovi la definiscono un campo di lavoro
irrinunciabile, le parrocchie di oggi dedicano più tempo
ai fanciulli: devono passare a una cura più diretta alla
cura della famiglia;
IL
CONTESTO ATTUALE
-
Soprattutto in Occidente la famiglia è attaccata dal
secolarismo e dal laicismo;in
Europa e in Italia si moltiplicano le convivenze, le
separazioni, legami omosessuali, etc.
-
Oggi
si parla di diversi livelli di famiglia,tutti
con gli stessi diritti, a tal punto che sembra che non
ci sia più una verità oggettiva;
AMBITI DI AZIONE
-
Garantire ad Educare all’amore esperienza tipica di Don
Bosco ed il contenuto educativo e spirituale del Sistema
Preventivo,creare perciò
intorno ai giovani un clima d’amore;
-
apprezzare
i valori autentici della castità;
-
promuovere
i rapporti tra ragazzi e ragazze nel rispetto e nella
reciprocità;
-
assicurare
nell’ambiente educativo la presenza di testimoni limpidi
e lieti d’amore;
-
accompagnare
e sostenere i genitori nelle loro responsabilità
educative;
-
la
famiglia cristiana è un agente importantissimo
dell’evangelizzazione;
-
promuovere
lo stile salesiano di famiglia;
ALCUNI SUGGERIMENTI:
-
preparare
itinerari per adolescenti e giovani;
-
cogliere
il valore umano della sessualità;
-
maturare
un rapporto positivo ed aperto tra ragazzi e ragazze;
-
affrontare
i valori della dignità della persona umana,attraverso i
criteri del Vangelo;
-
Si
dovrà dare una grande importanza all’elemento della
VOCAZIONE, nei percorsi formativi proposti nei gruppi e
nelle associazioni del MGS e nell’accompagnamento
educativo e spirituale dei giovani.
A
seguire,in 4 gruppi misti
abbiamo lavorato sulle seguenti domande:
Risposte:
1.
I genitori accompagnano fino ad un certo punto i
propri figli nel loro percorso formativo negli oratori,
a volte contrastano e considerano l’impegno in
oratorio come un ostacolo ai nostri impegni di famiglia
e di studio che devono avere la priorità.
Comunque,
la conoscenza dell’oratorio nella gran parte dei casi è
avvenuta tramite i nostri genitori, il problema di un
oratoriano è saper gestire i
molteplici impegni, riuscendo, con qualche alchimia, a
trovare il giusto equilibrio di tempo e qualità.
Talvolta si deve rinunciare
alle attività dell’oratorio per non essere riusciti a
gestire al meglio gli impegni e spesso tale decisione è
presa “per il bene del ragazzo” dai genitori, che
preservano la formazione didattica a discapito di quella
cristiana.
Per
fortuna c’è chi, e sono in molti, a garantirsi un tempo
per l’oratorio.
2. Provenendo da realtà diverse, sparse su tutto
il territorio meridionale, sono
emerse conseguentemente riflessioni diverse e a volte
contrastanti riguardo la risposta a questi cinque
elementi suggeriti dalla strenna 2006:
3. I genitori svolgono un ruolo
di aiuto e sostegno dietro le
quinte, a loro è affidata la cucina ai campi e in
oratorio, organizzano accoglienza in alcune feste, si
rendono disponibili nell’accompagnare i ragazzi ai campi
scuola; un bel gruppo di mamme aiutano nelle attività
educative; altre famiglie, invece, restano abbastanza
estranee seguendo da lontano i cammini dei propri figli,
altri utilizzano l’oratorio come “parcheggio”, non
conoscendo neanche le finalità dei nostri ambienti.
Dopo
pranzo, tutti insieme siamo
andati a visitare il Santuario Di San Francesco di
Paola, patrono della Calabria, guidati da Francesco, un
pre-novizio.
Al
ritorno, ci siamo incontrati e divisi per Consulte
Regionali, in base alla Proposta di PG ed al lavoro
fatto in mattinata abbiamo,
con non poca fatica, elaborato l’obiettivo, unico, per
le due convocazioni che quest’anno
siamo chiamati a preparare: FESTA ADOLESCENTI E
CONFRONTO GIOVANI.
Dato
la giovane età dei nuovi possibili delegati
siamo partiti a dare un
definizione di cosa è un obiettivo e dopo di che,
abbiamo ritenuto che fosse più semplice per tutti,
individuare delle priorità, dei contenuti da poter
sviluppare all’interno di una giornata di festa o
confronto. Ne riportiamo alcuni:
-
appartenenza
alla famiglia salesiana
-
dare
dignità alla famiglia
-
famiglia
come chiesa domestica
-
modelli
di famiglia fatti a misura propria
-
attenzione
alle diverse generazioni che si incontrano
-
figura
di Mamma Margherita
-
famiglia
come luogo in cui attraverso la concretezza arriva alla
spiritualità
-
valore
e dignità della persona umana
-
essere
giovani per la famiglia
-
la
famiglia è culla dell’amore e della prima umanizzazione
tra sogno e realtà
-
clima
educativo di scambi educativi ed affettivi
-
tematiche
che si riferiscono alla gestualità dei rapporti tra
genitori e figli
-
la
relazione della famiglia di Nazareth
-
far
venir fuori il sogno l’ideale di famiglia che ognuno ha
Da
questi, ognuno ha fatto una sua proposta
di obiettivo ed essendo tutti
molto simili, come Consulta della Puglia, abbiamo, in
assemblea, presentato il seguente:
“Lasciandoci interpellare dal sogno di Famiglia di Dio
,
A
seguire,la cena e la serata
giochi organizzata dalla Consulta MGS Campania.
La
giornata si è conclusa con
l’ADORAZIONE EUCARISTICA dal tema: “Lo riconobbero
allo spezzare del pane”.
4
settembre: Elaborazione dell’obiettivo
generale
Dopo
il momento di preghiera e la colazione ci
siamo riuniti in assemblea
per discutere sugli obiettivi presentati dalle Consulte
regionali ed anche in questo caso, con non poche
difficoltà, abbiamo elaborato un unico obiettivo.
Le
difficoltà erano date dal fatto che ognuno inizialmente
voleva difendere il proprio obiettivo, dal fatto che il
tema della famiglia oggi è un tema difficile da
affrontare senza toccare dal vivo i ragazzi, e dal fatto
che è inutile elaborare degli
obiettivi corretti per forma e contenuti ma che
difficilmente in una mezza giornata si possono
realizzare concretamente.
Alla
fine, si è però arrivati ad
un’accordo ed abbiamo
elaborato il seguente obiettivo,che in realtà contiene
tutti quelli che erano stati proposti:
“Partendo dall’icona di Nazareth, in un clima di dialogo
educativo tra generazioni, sperimentiamo
L’assemblea si è conclusa con
DATE DA RICORDARE:
Segreteria reg. MGS Puglia |
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