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Traversata Limone Piemonte - Cap d'Ail
L'idea di questa traversata mi è venuta dopo aver partecipato al gran raid Cro-Magnon che si sviluppa su una lunghezza di 102 Km e con un dislivello positivo di 5500 metri e negativo di 6500 per un tempo massimo di 30 ore. Personalmente l'ho chiusa in 19 ore 51 minuti e da qui l'idea di prospettare un bel trekking.
La partenza avviene dalla piazza di Limone Piemonte a quota 1010 m sul slm e tralasciando la prima parte del gran raid ci dirigiamo sulla ciclabile che passa sulla dx orografica del torrente fino a raggiungere i tornanti del Tenda. Oltrepassati i tornanti, saliamo per il sentieroche ci conduce a Limonetto e da qui al forte Pernante, quindi al forte Giaura (2254m). Dal forte Giaura proseguiamo sul versante che scende cerso il vallone di Peirafica ed arriviamo sopra la Basse de Peirafique tagliando a destra fino alla rotabile per Casterino., che abbandoniamo subito appena inizia la discesa verso Casterino (1550m) lungo la sinistra orografica del torrente. Raggiunto Casterino proseguiamo lungo la rotabile asfaltata fino a quota 1390 m Lac des Mesches (1390m) dove troviamo il bivio a destra per il Valon de la Miniere. Da questo punto ci aspetta una nuova salitona di 1650 m di dislivello, ma ben percorribile su ottimo sentiero, che ci conduce dapprima al pas de la Nauque (2130m)e poi al monte Corne du Bouc (2457m) punto più alto di tutta la gita. Il panorama in questo punto spazia dalle Alpi al mare. Inizia così una lunga traversata verso il Col de Raus (1999m) passando sopra il lago Jugale, passo Jugale (2240m), colle de Raus, la Baisse de St Veran e le Cime des Trois Communes (2080m) e si raggiunge così l'Authion (2080m) dove arriva la stada carrozzabile. Siamo circa a metà percorso, intorno ai 50 Km, che considerando una tenda al seguito ed uno zaino abbastanza pesante è consigliabile dividerlo in due parti. Ripartiamo per il monteGialabella da dove inizia una discesa di 1600 m di dislivello che ci porterà a Sospel passando da Basse de Ventabren, Basse de la Dea ed al bivio prima del le Mangiabo (1776m) restando sul GR52 a destra. Raggiunti i Tet de Gais, dopo il cannone prendere il sentiero a sn quindi passare da Basse de Linier, Culfren, Baisse de Figuièra attraversare la strada e seguirla fino a riprendere il sentiero a sinistra e poi riprendere la strada e attraversare, in Sospel, il ponte vecchio. Dopo questa lunga discesa che ci ha portato a 350m slm ci resta ancora un bel tratto ed inizia subito con una salita di 5oo m di dislivello con pendenza media del 26% che si prende arrivando alla chiesetta proseguendo a sinistra, passare sul ponte sulla ferrovia ed iniziare a salire fino ad un bivio poi prendere a destra e salire fino ad un pino isolato (835m); scendere poi per un pendio ripido fino ad uscire dalla pietraia e risalire circa 100 m di dislivello raggiungendo una sorgente tra due massi. Si scende ora per circa 130m di dislivello fino alla Valletta de Verroux e risalendo altri 70m circa raggiungiamo il Col de Banquettes (736m) Da qui ci aspetta una salita niente male di 550m di dislivello con pendenza media del 22% che ci porta a cime de Baudon (1266 m) dove si può ammirare tutta la costa azzurra (se di notte illuminata). La discesa a questo punto è brutta e pericolosa finchè non si raggiunge il col de la Madone (925m) poi si risale alle antenne ( cime de Gallian 1071m e quindi si scende verso il Golf Club di montecarlo lungo la strada per riprendere il sentiero sulla destra GR51B fino alla Turbie (479m). Da la Turbie seguire il sentiero GR51B e scendere fino ad arrivare al mare. E' una traversata da dividere in 3 giorni almeno, muniti di tenda, cartina bussola e non per ultima esperienza di trekking perchè si viaggia per tratti lunghi isolati. Il totale è di circa 100 Km e si può portare un'auto a Montecarlo per poi salire a Limone in treno oppure fare tutto in treno. Vi sarei grato se mi inviaste commenti sulla vs esperienza Buon Viaggio |