Cresta di Rochefort e Dente del Gigante
Accesso: Courmayeur,
Funivie del Monte Bianco fino al Rifugio Torino.
Attrezzatura: Corda, piccozza e ramponi indispensabili ed abbigliamento per
alta montagna
Difficoltà: AD variabili a seconda delle condizioni
Sicuramente è una delle più belle
creste delle nostre alpi sia per l’ambiente che ci si propone sia per
le difficoltà che non sono mai banali.
Si consiglia il pernottamento al rifugio Torino anche se non si esclude, per
gli amanti delle “corse” di poterla fare in giornata rischiando
però di non prendere l’ultima funivia per Courmayeur.
Dal rifugio Torino ci si dirige verso la dorsale che porta al Dente del Gigante
e si raggiunge la “Gengiva” alla sua base.
In questo tratto il terreno non presenta difficoltà ma l’attenzione
va rivolta alle numerose cordate che lo affollano provocando cadute di pietre.
Dal Dente del Gigante inizia la cresta, molto affilata, che ci porterà
alla cima dell’Aig.de Rochefort;
questa cresta è abbastanza pianeggiante ma è da percorrere con
molta prudenza perché essendo stretta, chi non ha dimestichezza con gli
attrezzi rischia di inciampare con i ramponi.
Arrivati alla base dell’Aig.de Rochefort è consigliabile fare almeno
2 tiri di corda sulle roccette che ci portano in vetta, anche perché
è facile trovare del vetrato.
Salita all’Aig de Rochefort
La discesa avviene per la stessa via e pur essendo possibile scendere in arrampicata le roccette dell’Aiguille possono essere utili 2 corde doppie sui numerosi spuntoni ; partire sempre con un paio di cordini da lasciare perché c’è sempre qualche persona che pensa bene di prenderli.
Buona gita