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CLAPIER (M 3045)
Accesso: da S.Giacomo di Entracque che si raggiunge da Cuneo proseguendo per Borgo S. Dalmazzo e quindi per la Valle Gesso fino al bivio per Entracque e quindi costeggiandoil lago si arriva a S. Giacomo per una stretta strada fino al posteggio dove parte il sentiero.
Itinerario: Lasciata l'auto le indicazioni ci fanno proseguire per un tronco di strada asfaltata fino a due fabbricati lunghi ( ex palazzine reali) e da qui una carrareccia ci porta al Gias del Rasur (m 1412) e quindi a dove sorgeva il Gias del Vei del Bouc e da qui noi dobbiamo prendere la deviazione a destra attraversando il torrente e seguire le numerosissime indicazioni,che con infinita pazienza ci condurranno al rifugio Federici Marchesini al Pagarì a quota m 2650.
Il rifugio è piccolino e conviene sempre telefonare prima di fare la salita di circa 4 ore e 30 minuti dove ci risponderà uno dei migliori gestori dei rifugi delle marittime (ottimo cuoco con personali piatti vegetariani). A sinistra del rifugio seguendo evidenti tacche rosse ci sono tracce di sentiero che ci conducono in circa 40 minuti al passo del Pagarì quotato m 2800 ca. Qui solitamente pascolano stambecchi che sembrano seccati dalla nostra presenza e che dimostrano di non volersi spostare.
Dal passo si scende sul versante francese per circa 200 metri di dislivello e poi si abbandona il sentiero e si devia a sinistra per tracce verso le infinite pietraie del Clapier. Ci accompagnano per tutto il percorso tacche rosse e ometti di pietra ben visibili fino al ripiano sommitale; qualche problema può esserci in caso di nebbia.
Dal Rifugio occorrono circa 4 ore per andata e ritorno e le difficoltà sono EE per la quota e l'orientamento. Buona gita
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