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Cima di Valcuca (sperone centrale 2540m)
Cima di Valcuca Via Fasciolo-Girelli Pubblico la relazione di questa bellissima via salita da Giangi Fasciolo per la prima volta anche in invernale; Giangi è un alpinista molto noto nel CAI Ligure e non solo ed è Istruttore Nazionale di sci alpinismo; ho avuto la fortuna di conoscerlo e di fare alcune salite assieme apprezzando molto il suo concetto di "andare in montagna" che condivido pienamente e mi auguro che sia riuscito ad insegnarlo ai suoi numerosissimi allievi affinchè possano nascere, nelle nuove generazioni, persone coscienti ed autosufficienti e che sappiano apprezzare le bellezze che la montagna ci può offrire. La Cima di Valcuca è la massima elevazione della cresta granitica che dal Nodo 2567 si stacca verso NO. Si evidenzia con tre quote principali, 2605, 2540, 2453 La quota 2540, detto sperone centrale, è situata 200 m a sinistra della vetta principale e verso SO presenta un bello sperone compatto nella parte inferiore, e diventa poi cresta. Si
arriva all'attacco da Terme di Valdieri salendo con l'auto fino al Gias della
Casa, quota 1678, parcheggiando cento metri prima del parcheggio per
il
rifugio Remondino.
I tiro: si attacca un
metro a dx dello spigolo (chiodo con cordino) in un
diedro-camino con spuntoni sul fondo, con alcuni chiodi. Si arriva ad
un III tiro: Si attraversa qualche metro a sinistra fino ad uno spuntone staccato che si supera sulla sinistra; una placca obliqua con fessura sul fondo porta alla sommità del torrione. 20 metri (IV, III) Da qui possibile via di fuga a destra nel canale di discesa IV tiro, V tiro, VI tiro: di conserva per zolle erbose per circa 20 metri si raggiunge l'attacco della cresta e la si percorre con bella arrampicata per tre lunghezze fino alla vetta. (III, IV-) Discesa: verso SE 20 metri di facile cresta porta ad una selletta, quindi un canale di detriti verso SO riporta all'attacco. Lunghezza della salita: 250 metri. Difficoltà: D.
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