Il Liceo punta in
special modo a garantire l’equità ampliando l’offerta
formativa per corrispondere ai differenti stili cognitivi dei
ragazzi: ciò si traduce anche in interventi di sostegno
e di recupero intesi come “parte ordinaria e permanente del piano
dell’offerta formativa”, come previsto dal D.M. n. 42 del 22
maggio 2007 e come ribadito all’Art. 1 Decreto ministeriale
n. 80 del 3 ottobre 2007.
Nella organizzazione
degli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti
formativi viene prevista una articolazione, per classe o per gruppi
classe , basata sull’individuazione degli specifici bisogni
formativi di ciascuno studente: ogni allievo dovrà essere
responsabilizzato rispetto ai traguardi educativi prefissati e reso
consapevole dell’opportunità che i debiti vengano estinti
entro l’anno scolastico per accedere a quello successivo con una
preparazione adeguata e organica .
Il recupero dei debiti
formativi potrà avvenire anche utilizzando modalità
laboratoriali, come suggerisce l’ Art. 4 del citato decreto .
Il Liceo si impegna a
comunicare tempestivamente alle famiglie le specifiche carenze
rilevate nonché gli interventi didattici finalizzati al
recupero dei debiti formativi che la scuola intende porre in essere
unitamente alle modalità e ai tempi delle relative
verifiche. Contestualmente verrà chiesto ai genitori di
dichiarare l’intenzione di avvalersi o meno delle iniziative di
recupero organizzate dalle scuole, fermo restando l’obbligo per lo
studente di sottoporsi alle relative verifiche. Tali verifiche sono
affidate al docente della classe e terranno conto delle modalità
con cui si è svolto il recupero affinché le prove
siano congrue con gli specifici interventi realizzati.
Come previsto dall’art.
6 del Decreto ministeriale n. 80, la scuola si impegna, una
volta conclusi gli interventi didattici e prima dell’inizio
delle lezioni dell’anno scolastico successivo, a verificare i
risultati conseguiti e a formulare un giudizio definitivo che, in
caso di esito positivo, comporta l’ammissione dell’alunno alla
frequenza della classe successiva.
- Per i candidati agli
esami di Stato 2007-08 relativamente ai debiti formativi valgono le
disposizioni vigenti sino all’a.s. 2006-07.
- I debiti contratti
nella terzultima classe nell’a.s. 2006-07, se non saldati in
quarta, devono essere saldati improrogabilmente prima del 15 marzo
2009, pena la non ammissione all’esame di Stato.
I provvedimenti in
materia di recupero che il Liceo intende promuovere realizzano la
qualità dell’istruzione, indirizzandola verso livelli
europei e richiamano tutti ad una maggiore assunzione di
responsabilità, ciascuno per il proprio ruolo: gli studenti ad
un serio impegno per i loro traguardi futuri; la scuola, che deve
assicurare il processo educativo anche attraverso il sostegno e il
recupero; le famiglie, che, opportunamente informate, saranno
responsabilizzate in questo percorso in cui ciascuno deve mettere in
campo responsabilità, certezze e stabilità.
Le azioni di
recupero
Per favorire il successo
formativo, l’istituto offre agli studenti in difficoltà un
servizio per permettere loro di raggiungere gli obiettivi minimi,
indispensabili al proseguimento degli studi. Nell’anno scolastico
2007/08 saranno proposti alcuni modelli di recupero i cui punti
qualificanti sono:
-
Individuazione dello
studente da parte del Consiglio di classe
-
Definizione
circostanziata delle carenze individuate
-
Partecipazione
attiva dello studente al suo processo di miglioramento
-
Informazione e
collaborazione da parte delle famiglie
Le azioni di recupero
saranno ispirate ad un contratto formativo che prevede:
per l’alunno:
- rispetto delle
procedure ed assunzione di responsabilità
- frequenza assidua
- adempimento delle
attività e dei compiti assegnati dall’insegnante (studio,
esercizi…).
per il docente:
per i genitori :
per
il referente e la funzione strumentale preposta:
- monitoraggio sulle
azioni di recupero avviate con raccolta dati
Le modalità di
recupero prescelte per il presente a.s. sono:
-
Recupero
extracurricolare nel mese di settembre 2007 per alunni con debito
formativo che non abbiano superato le prove di inizio anno
-
Pausa didattica nel
periodo successivo agli scrutini del primo trimestre (verranno
svolte parallelamente attività di mantenimento e
potenziamento per gli allievi che non necessitano di recupero);
-
Attivazione di uno
sportello di consulenza nel periodo successivo agli scrutini del
primo trimestre;
-
Recupero
extracurricolare nel periodo successivo agli scrutini finali
(giugno-luglio);
-
Recupero curricolare
in itinere – da documentare a cura dei Consigli di classe.
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