PARACADUTISMO MILITARE
Il paracadutismo militare è utilizzato per impieghi strategici e tattici dalle forze armate di numerosi stati. I parcadutisti militari possono far parte dell'esercito o
dell'aeronautica (come "fanteria dell'aria"). Ad esempio in Italia, Gran Bretagna e USA i reparti di paracadutisti militari fanno tardizionalmente parte dell'esercito, in Germania erano invece parte della Luftwaffe (aeronautica) durante la seconda guerra mondiale, mentre dal dopoguerra sono parte dell'Heer (esercito) come in Francia sono parte dell'Armee de Terre (esrcito).
|
Il video mostra un lancio vincolato da un altezza di 500 m a Reggio Emilia |
|
|
|
|
|
Nel video viene mostrato un lancio di paracadutisti militari in USA nel 2011 |
In Italia la relativa scuola militare nazionale è istituita presso la caserma "Gamerra" di Pisa, dove è operativo il Centro Addestramento di Paracadutismo, ex SMIPAR. Presso il centro vengono svolti tutti i corsi di base per lancio vincolato, prevalentemente per gli allievi paracadutisti, ma anche per tutte le Forze armate e dell'Ordine dello Stato: Alpini, Carabinieri, Polizia, piloti dell'Aeronautica e della Marina, Incursori e corpi speciali, e talvolta per corpi di forze armate straniere. Per i lanci vengono utilizzati i velivoli della 46° brigata aerea di stanza nel vicino aeroporto di Pisa San Giusto, con gli aerei. In seguito, una volta "brevettati", si utilizzano gli elicotteri dell'esercito per l'addestramento in missioni e operazioni militari. Solitamente si salta da un'altezza di circa 450 m.