Il concetto di meridiani fu sviluppato inizialmente dagli antichi Cinesi. In Oriente, la ricerca si attua con l'intuizione e l'esperienza personale che vanno oltre l'analisi e l'intellettualizzazione.
I meridiani possono essere sentiti soltanto attraverso l'esperienza personale e, pertanto, appartengono a un mondo che non è definibile con le parole.
Sul piano clinico, posizione e profondità dei meridiani presentano variazioni infinite da persona a persona.
Quando, attraverso la comprensione dei meridiani, si comprende ogni cosa come "lavoro della vita", essi sono capaci di realizzare il potere infinito del cambiamento continuo che pervade l'esistenza.
Essi sono inoltre capaci di comprendere che l'esistenza di un individuo ha una relazione invisibile con ogni cosa e non può essere quindi isolata dal resto del creato.
Attraverso lo studio dei meridiani, noi possiamo leggere l'essenza della vita come unione tra oggettivo e soggettivo.
Ryokyu Endo
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