TUTTOSCUOLA NEWS   N. 23

 

N. 23, 26 novembre 2001

 

 

6. Dirigenti scolastici: a quando gli arretrati?

 

Il pre-accordo della dirigenza  scolastica  e'  stato  firmato  il  17

ottobre e gia' all'indomani fonti sindacali davano  per  possibile  la

liquidazione degli arretrati intorno alla fine di novembre. Ma  questa

previsione era forse un  po'  ottimistica,  perche'  presupponeva  una

celere acquisizione dell'atto di indirizzo per  l'utilizzazione  delle

risorse da stanziare in Finanziaria 2002. Senza  l'atto  di  indirizzo

non si puo' firmare l'accordo definitivo, e,  senza  accordo,  non  si

puo' formalizzare il contratto e nemmeno liquidare  gli  arretrati.  A

questo punto sembra improbabile anche  che  possano  essere  liquidati

entro la fine dell'anno.

Di fronte a questo  ritardo  i  sindacati  confederali  della  scuola,

firmatari del pre-accordo, hanno fatto pressione sui ministri Frattini

della    Funzione   pubblica  e  Moratti  dell'Istruzione  richiedendo

l'emanazione urgente dell'atto di indirizzo e segnalando il disagio  e

la protesta dei dirigenti  scolastici,  sempre  in  attesa  del  primo

contratto.

E un ritardo tira  l'altro:  senza  contratto  non  ci  potra'  essere

nemmeno il primo corso-concorso per la dirigenza scolastica che dovra'

coprire gli oltre duemila posti  vacanti,  le  cui  nomine  potrebbero

slittare al 2003-2004. L'Associazione Nazionale  Presidi  (www.anp.it)

ha inviato una propria proposta al ministro Moratti per una  forma  di

reclutamento   a  legislazione  costante,  con  semplificazione  delle

procedure, in modo da assicurare le assunzioni dei nuovi dirigenti fin

dal 1.9.2002. Certo e' che,  in  un  modo  o  nell'altro,  e'  urgente

superare la condizione attuale di incertezza e di precarieta'  in  cui

si trova un'istituzione scolastica su cinque.