5. Dirigenti: l'atto di indirizzo sotto l'albero

 

 

(Fonte:   newsletter  settimanale  di  Tuttoscuola, la rivista per

insegnanti, genitori e studenti. N. 27, 17 dicembre 2001

 

                 http://www.tuttoscuola.com )

 

Cresce l'insofferenza dei sindacati firmatari del pre-contratto per la

dirigenza scolastica. L'Associazione nazionale presidi (www.anp.it)  e

i sindacati confederali della scuola, Cgil, Cisl e Uil, hanno  chiesto

nuovamente al ministro  dell'istruzione  e  a  quello  della  funzione

pubblica l'emanazione dell'atto di indirizzo del Governo.

Senza quest'atto non puo' essere firmato  l'accordo  vero  e  proprio,

comprensivo di eventuali ritocchi che le parti  potrebbero  introdurre

dopo la consultazione  della  categoria  (si  parla,  ad  esempio,  di

modifica dell'articolato sulla valutazione).

Ma perche' l'atto di indirizzo, atteso  all'indomani  del  pre-accordo

del 17 ottobre e di recente ancora una volta  promesso  ufficialmente,

tarda tanto? La ragione potrebbe essere  di  natura  tecnica.  Infatti

l'atto fonda le sue ragioni sulle previsioni di erogazione di  risorse

finanziarie aggiuntive per il  contratto  della  dirigenza  scolastica

contenute nella Finanziaria 2002, che ancora legge non e'.

Poiche' la legge finanziaria dovrebbe essere  approvata  a  giorni,  i

dirigenti potrebbero  trovare  l'atto  di  indirizzo  sotto  l'albero.

Solamente a quel momento sindacati e Aran potranno  firmare  l'ipotesi

di accordo, che dovra' poi ottenere entro cinque giorni il parere  del

Comitato di settore (presidente del consiglio, ministri della funzione

pubblica, del Tesoro e dell'istruzione) e nei successivi 15 giorni  la

certificazione    della  Corte  dei  Conti.  Salvo  complicazioni  gli

arretrati potrebbero quindi arrivare a fine gennaio o a febbraio.