ENAM:
i direttori didattici dentro o fuori?
Fonte: "TuttoscuolaNEWS": N. 42, 15 marzo 2002
Proprio
mentre si conclude lo scrutinio delle votazioni per l'elezione
del
Consiglio nazionale dell'Enam, l'Ente di assistenza magistrale (in
allegato
i risultati http://www.tuttoscuola.com/ts_news_42-3.doc ) con
attribuzione
del seggio per direttori didattici alla
lista della
Cisl-scuola,
prende consistenza la voce che i direttori didattici non
debbano
essere piu' assoggettati alle ritenute sullo stipendio che per
legge
essi, come i docenti di materna ed
elementare, debbono
rilasciare
a favore dell'Ente.
La
notizia e' riportata dall'Associazione nazionale presidi che
sul
proprio
sito (www.anp.it) riferisce
dell'iniziativa adottata da alcuni
direttori
didattici (e alla quale l'Enam non si
opporrebbe) di
chiedere
la sospensione delle ritenuta (0,80% sullo
stipendio) a
partire
da quando sono diventati dirigenti scolastici (1° settembre
2000).
La
perdita del requisito di socio di diritto avvenne alcuni anni
fa
anche
nei riguardi degli ispettori del settore
elementare, quando
diventarono
dirigenti. Potrebbero quindi subire la stessa
sorte i
direttori
didattici diventati a loro volta dirigenti scolastici.
sarebbero
diverse conseguenze, a cominciare dai contributi versati in
questi
18 mesi che risulterebbero non dovuti. Per
i circa 3.500
direttori
didattici si tratterebbe mediamente di almeno 600 mila lire
pro
capite versate a cui se ne aggiungerebbero almeno altre 200 mila
di
arretrato per il recente contratto di dirigenti, per un incasso a
favore
dell'Enam di quasi 3 miliardi di vecchie
lire, cioe' 1,5
milioni
di euro.
Altra
conseguenza riguarderebbe la recente elezione per il Consiglio
nazionale
dell'Ente. Se il requisito di socio dell'Enam e' cessato fin
dal
1° settembre 2000, perche' si sono svolte ugualmente le votazioni
per
riservare ai direttori didattici un seggio
nel consiglio di
amministrazione?
Si tratterebbe di votazioni nulle limitatamente alla
componente
direttiva?
In
tal caso (tutto da dimostrare) quel seggio che non avrebbe dovuto
essere
assegnato rimarrebbe vuoto o spetterebbe, a compensazione, alla
componente
docente con prospettiva di assegnazione alla lista prima
esclusa?