Concorso
riservato per dirigenti ai blocchi di partenza
Tuttoscuola News
- n. 85 - 13 gennaio 2003
Scade tra una settimana (20
gennaio) il termine per la
presentazione delle
domande di partecipazione al corso-concorso da
parte dei presidi incaricati.
Immediatamente dopo la chiusura
dei termini, ogni ufficio scolastico
regionale provvederà alla
nomina della commissione
giudicatrice
(unica per i diversi settori
scolastici).
Da quel momento vi saranno
percorsi differenziati da parte di ciascun
ufficio regionale fino alla prova
conclusiva del concorso, per
poi
nominare
dirigenti sui
1.500 posti
vacanti (
Sono quattro le fasi previste:
colloquio di ammissione dei
candidati
(inizio tra fine febbraio e
inizio marzo, con conclusione variabile da
uno a tre mesi, in base al numero
dei partecipanti); valutazione dei
titoli; corso di formazione di
160 ore (durata stimabile in circa due
mesi); prova scritta finale.
In alcune regioni le
nomine potrebbero avvenire
regolarmente per
l'inizio del nuovo anno
scolastico, ma in molte altre invece ad
anno
avviato.
Si stima in almeno
2.000 il numero dei
presidi incaricati che
presenteranno domanda
(requisiti richiesti: almeno
tre anni di
incarico e sette anni di
effettivo servizio nel ruolo di docente).
A causa dell'esclusione dagli
incarichi di presidenza, non vi saranno
candidati tra i docenti laureati
della scuola elementare, i
quali
potranno invece partecipare al
concorso ordinario (quando verrà).
Il colloquio di ammissione al
corso di formazione avrà, insieme alla
valutazione dei titoli, valore di
selezione, perché potranno essere
ammessi solamente 1500 candidati,
oltre ad un 10% di integrazione per
un totale di 1.650 (futuri
possibili dirigenti da assumere in ruolo).
Da escludere, quindi, almeno il
15% dei candidati.
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