Mobilità,
il punto sulle trattative
Tecnica
della scuola – 12 gennaio 2003
di
Adalberto
Reggiani
Dal
prossimo anno i docenti soprannumerari non
potranno più mantenere la titolarità della sede
per un anno. E' quanto hanno stabilito le parti,
attualmente impegnate nelle trattative per la
stipula del contratto annuale sulla mobilità. La
misura è stata sollecitata dall'Amministrazione
perché, l'anno scorso, ha determinato
l'impossibilità utilizzare circa 1000 docenti in
esubero. La sigla dell'accordo è prevista per il
15 gennaio prossimo.
Poche le novità in cantiere per la mobilità di
quest'anno.
In un paio di incontri, che si sono tenuti il 9 e
il 10 dicembre scorso, le parti hanno deciso di
confermare sostanzialmente la disciplina pattizia
attualmente in vigore.
Fatta eccezione per la norma che consente ai
docenti soprannumerari di mantenere la titolarità
della sede, per un anno oltre l'insorgenza della
situazione di soprannumerarietà.
La clausola contrattuale, infatti, sarà
cancellata perché, quest'anno, ha dato luogo
all'impossibilità di trovare una sistemazione
definitiva ad almeno 1000 docenti soprannumerari.
Nulla di fatto, invece, per la disciplina relativa
al trattamento degli esuberi, che dovrà essere
introdotta per dare attuazione all'articolo 35
della Finanziaria di quest'anno.
Stando a quanto si è appreso da fonte sindacale,
l'Amministrazione non sarebbe stata ancora in
grado di formulare alcuna proposta. E dunque, la
discussione è stata rimandata ad una successiva
fase negoziale, distinta da quella in corso.
Quest'ultima, peraltro, dovrebbe concludersi in
tempi brevissimi.
La data utile concordata con l'impresa che
gestisce i servizi informativi del Ministero,
infatti, è stata fissata, al più tardi, al 15
gennaio prossimo.
Le date di presentazione delle domande dovrebbero
aggirarsi intorno ai termini fissati l'anno
scorso: 14 febbraio per i docenti e 21 febbraio
per gli Ata.
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