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Sito telematico dedicato all'informazione, al confronto, al dibattito sui problemi connessi con il CONTRATTO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI – a cura del D.S. Paolo Quintavalla  in servizio presso la Direzione Didattica 3° Circolo di Parma - In Rete dal maggio 2000 –

 

 

 

 

NEWS 

 

 

Maxi gara per l'e-government 

Il Sole 24 ore – 29 gennaio 2003  

In arrivo l'appalto da 339 milioni per informatizzare le scuole

di Marco Ludovico

ROMA - Dirittura d'arrivo per la gara del mega-appalto da 339 milioni di euro, in cinque anni, per il sistema informatico del ministero dell'Istruzione. L'affidamento avverrà tra pochissimi giorni. In corsa ci sono tre cordate: un consorzio formato da Ibm, Finsiel, Metropolis, Pirelli ed Engineering; un altro pool di imprese di cui fanno parte Eds - l'attuale gestore - Accenture, Auselda ed Enel.it; e, infine, Enterprise Ericsson, che guida, come prime contractor, un gruppo con altre aziende partner. Il ministero dell'Istruzione ha prolungato per altri tre mesi il contratto con Eds, che già aveva beneficiato della proroga di un anno. Le innovazioni da apportare all'attuale architettura non sono di poco conto: c'è da mettere in piedi tutta l'articolazione informatica per la riforma Moratti, la devolution e l'innovazione del sistema dell'Istruzione. Processi non ancora formalmente compiuti, ma nei fatti già operativi. Il decentramento di Viale Trastevere nelle direzioni regionali dell'Istruzione è già in atto da quasi due anni. E il riordino degli ordinamenti scolastici - che alla Camera, nelle prossime settimane, potrebbe diventare definitivamente legge - dallo scorso settembre si sta già sperimentando in circa 300 istituti. La scelta che la commissione ministeriale per l'assegnazione dell'appalto deve compiere non è facile. Il gruppo di lavoro - presieduto dal magistrato di Cassazione Onofrio Fanelli e formato da Paolo Garonna, ex direttore generale Istat, dai docenti universitari Francesco Maria Stilo e Paolo Prinetto e da Maria Domenica Testa, dirigente del Miur - dovrà fare i conti con i progetti tecnici dei concorrenti e, ovviamente, con la convenienza delle offerte economiche. La partenza del nuovo sistema potrebbe portare alla nascita del primo vero e grande progetto di e-government, che riguarda 7,5 milioni di studenti e di famiglie.
 

 

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