Tornerà
il voto in condotta
Sole 24 ore - 20 febbraio 2003
ROMA - Le novità previste dalla riforma Moratti
coinvolgeranno anche le famiglie. Le nuove norme,
infatti, introducono le iscrizioni anticipate: i
genitori potranno decidere di mandare i figli più
piccoli a scuola, con sei mesi di anticipo. E il
voto di condotta tornerà a far parte integrante
della valutazione di ogni alunno. Iscrizioni in
anticipo. Alla scuola dell'infanzia (la «vecchia»
scuola materna) potranno iscriversi «le bambine e
i bambini che compiono tre anni di età entro il
30 aprile dell'anno scolastico di riferimento»,
cioè dell'anno scolastico che stanno per
frequentare. Ciò significa che, se i genitori lo
riterranno opportuno, ci sarà la possibilità di
mandare i propri figli a scuola, alle materne, con
sei mesi di anticipo, cioè a 2 anni e mezzo.
Analogamente, la scuola primaria - la ex scuola
elementare - si potrà frequentare a partire dai 5
anni e mezzo di età. Alla prima classe, recita il
testo del Ddl, «possono iscriversi le bambine e i
bambini che compiono tre anni entro il 30 aprile
dell'anno scolastico». Anche in questo caso si
tratta di una possibilità e non di un obbligo.
L'obbligo di iscrizione alla prima classe arriva
al compimento dei sei anni, come nel sistema
attualmente in vigore. L'anticipo delle
iscrizioni, però, verrà introdotto con gradualità
a partire dal prossimo settembre. Dall'anno
scolastico 2002-2003, infatti, potranno iscriversi
alla scuola dell'infanzia anche «i bambini e le
bambine che compiono i tre anni entro il 28
febbraio 2003» e alla prima classe della scuola
primaria anche «i bambini e le bambine che
compiono sei anni di età entro il 28 febbraio
2003». In una prima applicazione delle nuove
norme, quindi, l'anticipo sarà leggermente
ridotto. Queste iscrizioni «in deroga», però,
potranno essere realizzate «compatibilmente con
la disponibilità dei posti e delle risorse
finanziarie dei comuni». Per il 2003 sono stati
stanziati 45,8 milioni di euro, cifra che non
copre tutti gli aventi diritto all'iscrizione
anticipata. È difficile, tuttavia, prevedere che
tutti i possibili interessati aderiscano alla
possibilità offerta. La verifica si potrà fare
nei prossimi mesi. Voto di condotta. La nuova
scuola disegnata dalla riforma valuterà anche il
comportamento degli alunni. La condotta sarà
giudicata alla stregua delle altre materie e il
voto sul comportamento «tornerà a fare media»,
dice Giuseppe Valditara, reponsabile scuola e
università di An. ALESSIA TRIPODI
|