Contratto della Dirigenza Scolastica: lo stato della trattativa

Fonte: Sito web SNALS - 8 maggio 2001


Si dà notizia sullo stato della trattativa all'ARAN per il contratto di ingresso della Dirigenza Scolastica:

Parte normativa
Il negoziato in relazione agli istituti contrattuali dell'incarico, della mobilità, della valutazione e delle relazioni sindacali si è svolto in un contesto normativo pubblicistico che ha impegnato l'ARAN e le OO.SS. sul difficile fronte della applicazione della normativa contenuta nel D.L.vo 29/93, che omologa la dirigenza scolastica a quella amministrativa, e delle norme specifiche di riferimento che disegnano un ordinamento autonomo della dirigenza scolastica (art. 33, c. 1 della Costituzione; art. 21, c. 16 e 17 della legge 59/97; D.L.vo 59/98 e D.P.R. 8 marzo '99 n. 275). Lo SNALS si è battuto e si batterà alla ripresa del negoziato per far prevalere le norme specifiche sulle "norme dell'omologazione". Sulla normativa segnaliamo alcuni punti innovativi:
- il mutamento dell'incarico che potrà avvenire su richiesta del dirigente scolastico su una sede libera. Di conseguenza non è più prevista la classica periodica ordinanza per i trasferimenti.
In sede di contrattazione integrativa saranno determinati l'ordine e i tempi per l'assegnazione degli incarichi.
-Per gli incarichi aggiuntivi assunti con deliberazione degli organi collegiali della scuola il compenso spettante dovrà essere previsto nella misura intera e non nella misura del 30% come per gli altri incarichi conferiti dall'Amministrazione.
Infatti i compensi per gli incarichi aggiuntivi conferiti dall'Amministrazione o corrisposti da terzi dovranno confluire nel fondo regionale per il trattamento accessorio appositamente costituito.
- La valutazione del dirigente scolastico dovrà essere improntata ai principi di trasparenza e pubblicità dei criteri con l'osservanza del principio della partecipazione al procedimento dell'interessato.
I criteri debbono indicare gli elementi sui quali si fonderà la valutazione e dovranno privilegiare i contenuti concreti della complessa funzione dirigenziale rispetto a procedure burocratiche.
In prima istanza la valutazione sarà effettuata da un dirigente dell'amministrazione scolastica designato dal dirigente generale regionale previo uno o più "visite" con l'istituzione scolastica.
Nel caso di situazioni che potrebbero comportare una valutazione non positiva, il dirigente designato, fermo restando la sua responsabilità decisionale, si avvarrà, nella procedura, di due esperti nominati dal dirigente generale.
Il servizio per l'anno scolastico in corso, 2000-01, sarà valutato dal dirigente designato dal direttore generale sulla base di apposita relazione del dirigente scolastico in cui esporrà:
- gli elementi relativi alla vita scolastica con indicazione delle iniziative e dei risultati;
- i risultati di progetti formativi anche in termini di rapporto costo-benefici, contesto territoriale e risorse disponibili.
Sul complesso della parte normativa lo SNALS si impegnerà per conseguire ulteriori miglioramenti.

Parte economica
Sulla struttura della retribuzione, tenuto conto che le risorse economiche non consentono, in questo contratto di accesso, l'allineamento economico con la dirigenza dell'area I, la discussione ha riguardato i criteri di distribuzione delle risorse.
Per lo SNALS le risorse debbono essere finalizzate a potenziare il "trattamento economico fisso" per garantire gli effetti sul trattamento ordinario di quiescenza, sull'indennità di buonuscita, sull'equo indennizzo e assegno alimentare.
Per la retribuzione individuale di anzianità ciascuno porterà con sé quanto ha già maturato nella carriera precedente.
La proposta dell'ARAN è risultata invece carente in merito a quanto ciascuno ha maturato all'interno del gradone di appartenenza.
Il nostro obiettivo è che sulla retribuzione individuale di anzianità debbano essere aggiunti i ratei maturati.
Questo potrà essere effettuato con l'utilizzo dei 40 miliardi già indicati nella direttiva.
Sulla parte economica in particolare dovranno ancora essere precisati e chiariti vari aspetti anche al fine di utilizzare tutte le risorse nel modo ottimale.
Rimane la necessità di individuare ulteriori risorse per assicurare l'allineamento con le altre dirigenze, fermo restando che quella scolastica richiede anche una "specificità" della ripartizione delle risorse tra le diverse voci della retribuzione, privilegiando le voci che hanno effetto sulla pensione e sulla liquidazione.
Pertanto, lo SNALS, pur manifestando diffuse riserve sulla parte normativa e insoddisfazione sulla parte economica, in considerazione del grave "vuoto contrattuale" che perdura dall'1.9.2000, che non ha consentito neanche la stipula dei contratti individuali, ritiene di dover sottoporre la bozza di accordo del 7.05.2001 alla valutazione degli Organi Statutari.
Lo SNALS, infine, si impegna a proporre, ancora una volta, nella prossima legislatura, specifici interventi legislativi emendativi del decreto legislativo 29/93, al fine di superare una legge che omologa la dirigenza scolastica a quella amministrativa e rivendica nuove risorse aggiuntive nel breve periodo.