Incontro alla funzione pubblica

Comunicato Snals – Fonte: Sito web

Si comunica che il 28 marzo, dalle ore 9,30 alle ore 13,00 si è tenuto alla Funzione Pubblica un incontro tra il Ministro Bassanini e i vertici delle OO.SS. rappresentative (SNALS, CGIL, CISL, UIL e ANP) per il necessario approfondimento sulle questioni sollevate nei giorni precedenti all'ARAN e a Palazzo Vidoni in merito al negoziato sulla dirigenza scolastica.
Il Ministro Bassanini ha assunto ufficialmente l'impegno, a nome del Governo, di aggiungere 40 miliardi lordi ministero ai 200 mld lordi ministero stanziati in finanziaria e ha dichiarato che ai 240 mld. se ne dovranno aggiungere altri 27 in relazione all'inflazione programmata.
Ha escluso possibili ulteriori impegni finanziari del Governo in relazione anche alla impossibilità di copertura di spesa relativamente alla fase finanziaria attuale.
Si è dichiarato disponibile a sottoscrivere un'intesa politica su futuri impegni a favore del contratto 2002/2003, da recepire nel prossimo DPEF.
La delegazione dello SNALS, condotta dal Segretario Generale Prof. Fedele Ricciato, ha fatto presente quanto segue:
1. le risorse aggiuntive sono ampiamente insufficienti per la perequazione delle retribuzioni della area V con l'area I come era accaduto, del resto, il 15 dicembre 2000 a Palazzo Chigi per i docenti e gli ATA;
2. si è dichiarata indisponibile a sottoscrivere intese politiche, perché solo in sede negoziale ARAN si possono definire entità (risparmi inclusi), distribuzione delle risorse sulle varie componenti retributive nonché la normativa specifica in materia di incarichi, mobilità e valutazione;
3. ha chiesto al Governo l'emanazione di un atto di indirizzo integrativo all'ARAN con la determinazione delle risorse aggiuntive e con il riferimento, per quanto concerne la normativa, al comma 17 dell'art. 21 della legge 59/97, relativa alla specificità dell' "area di comparto" della dirigenza scolastica.
Il Ministro Bassanini, preso atto dell'impossibilità di pervenire alla sottoscrizione di un protocollo d'intesa, ha individuato nella proposta SNALS l'unica via percorribile: quella dell'emanazione di un atto di indirizzo integrativo del Governo all'ARAN con la determinazione delle risorse aggiuntive e con preciso riferimento alla specificità della dirigenza scolastica, rispetto a quella amministrativa, sempre sostenuta dallo SNALS.
Il Ministro Bassanini si è dichiarato, nel contempo, disponibile ad inserire nel contratto una norma programmatica per l'equiparazione economica della V area alla I area della dirigenza con il contratto successivo.
Lo SNALS ha ottenuto un duplice risultato: quello di non impegnarsi in un protocollo d'intesa che avrebbe potuto condizionare l'andamento del negoziato all'ARAN, nonché quello di imporre il pieno riconoscimento della specificità della dirigenza scolastica ad altre Organizzazioni Sindacali orientate sull'omologazione.
Lo SNALS ha dovuto altresì prendere atto che il Governo, in mancanza di copertura finanziaria, non può dar seguito - come ha dichiarato il Ministro Bassanini - nell'attuale momento, alle richieste economiche delle parti sociali.
L'incontro si è pertanto concluso con un impegno unilaterale da parte del Ministro Bassanini che si dovrebbe concretizzare nei prossimi giorni con l'emanazione dell'atto di indirizzo integrativo all'ARAN. Al momento non è possibile prevedere gli sviluppi del negoziato ARAN che, presumibilmente, continuerà nei prossimi giorni.
Si conferma ancora che lo SNALS sarà fortemente impegnato sul fronte della normativa, in piena coerenza con le norme primarie e con il suo progetto-scuola.



Nuovo incontro al tavolo tecnico

Il 26 marzo si è tenuto un incontro tra Governo e OO.SS. per la definizione del contratto per i dirigenti scolastici.
Dopo una introduzione politica dei ministri Bassanini e De Mauro tendente ad illustrare le difficoltà del Governo a reperire oggi, a finanziaria chiusa, ulteriori finanziamenti per raggiungere l'obiettivo dell'allineamento economico con la dirigenza statale, il rappresentante del Tesoro ha quantificato in 40 miliardi l'ulteriore somma che potrebbe essere disponibile sul tavolo della trattativa. Questa è stata calcolata tenuto conto delle economie derivanti dal mancato sviluppo di carriera nel precedente ruolo direttivo.
Con l'aggiunta di 40 miliardi che sono comprensivi degli oneri a carico dello Stato (38% circa) non si realizza l'allineamento con la 2° fascia della dirigenza statale.
La delegazione SNALS pur prendendo atto della disponibilità del Governo ha dichiarato che la somma è insufficiente.
Al tempo stesso ha dichiarato che dovrà essere opportunamente riconsiderata la parte normativa alla quale lo SNALS dà un significato prioritario.
I due aspetti, normativo ed economico, non possono essere disgiunti.
Il Governo sarebbe disposto ad assumere un concreto impegno politico affinché nella prossima finanziaria siano indicate le somme necessarie per raggiungere l'obiettivo dell'allineamento.
Il 28 marzo, vi sarà un nuovo incontro in cui il Governo proporrà una ipotesi di impegno politico.
Il Segretario Generale in un'intervista rilasciata all'Agenzia ANSA ha precisato che "le risorse finanziarie così come non sono bastate per gli insegnanti, si rilevano insufficienti anche per il contratto dei dirigenti scolastici, nonostante l'aggiunta di 40 miliardi. Il problema però - ha aggiunto - non riguardo solo le risorse finanziarie, ma anche la parte normativa su cui c'è da discutere. Molto comunque - ha concluso Ricciato - dipendente dall'intesa che il Governo ci sottoporrà". (ANSA 27/03/2001 ore 16:31)