LO SNALS HA SIGLATO IL CONTRATTO PER LA DIRIGENZA

Fonte:sito web Snals 10 gennaio 2001

Questa mattina, all'ARAN, verificato che sono venute meno le condizioni di equivoci e di incertezze che ci avevano impedito il 17 ottobre scorso di siglare quello che abbiamo definito "un anomalo ed irrituale tavolo tecnico", accertato che l'atto di indirizzo emanato ha confermato tutte le risorse finanziarie sulle quali si era costruita la parte retributiva nel corso della trattativa, lo SNALS, presentando la propria dichiarazione a verbale, ha sottoscritto l'ipotesi di accordo relativa al CCNL per il personale dell'area V della dirigenza scolastica relativa al biennio 1.9.2000-31.12.2001.
In questo momento lo SNALS esprime la propria soddisfazione perché, finalmente, si riconosce contrattualmente l'esplicazione della funzione dirigenziale alla quale, di fatto, la categoria è preposta già dal 1° settembre 2000.
Si tratta ora di avviare immediatamente il tavolo per la definizione del nuovo quadriennio normativo e il primo biennio economico 2002/2003.
Anticipiamo che è in corso di stampa uno speciale Scuola-Snals - Dirigenti scolastici nel quale riporteremo, commentato, il testo dell'accordo in riferimento sia alla parte normativa che a quella economica, nonché il testo della dichiarazione a verbale.

CONTRATTO PER LA DIRIGENZA SCOLASTICA DEL 10 gennaio 2002

Dichiarazione a verbale S.N.A.L.S.-CONF.S.A.L.

La sottoscrizione del primo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei Dirigenti scolastici non ha risolto interamente i due problemi di fondo posti con forza dallo S.N.A.L.S.-CONF.S.A.L. al tavolo negoziale: quello riguardante la definizione di una normativa di stato giuridico nel pieno rispetto della peculiarità della funzione e quello relativo alla compiutezza dell'assetto retributivo.

Sotto il primo profilo, lo Snals-Conf.s.a.l. rileva che la Parte Pubblica ha optato prevalentemente per una puntuale applicazione della normativa in materia, contenuta nel Decreto Legislativo n. 29/1993 (e successive modificazioni e integrazioni) che - tipica e propria della Dirigenza amministrativa - andava invece applicata alla Dirigenza scolastica nel rispetto della fonte costituzionale da cui geneticamente deriva: articolo 33, comma 1, Cost.. Tale dirigenza, infatti, costituisce forma differenziata dell'unica funzione docente, il cui elemento costitutivo primario è la libertà di insegnamento. Al contrario, è la dirigenza amministrativa ad essere filiazione diretta ed immediata del potere esecutivo, ex artt. 95 e 97 Cost., per cui essa - ex lege - è legata a detto potere da rapporto fiduciario, da rapporto di subordinazione e da rapporto di lavoro a tempo determinato.

Diversamente, le fonti specifiche di riferimento disegnano un ordinamento autonomo della dirigenza scolastica (art. 33, 1° comma, Cost. - art. 21 commi 16 e 17 della legge n. 59/97 - Decreto Leg.vo n. 59/98 - D.P.R. 8 marzo 1999 n. 275), non legata da rapporto di subordinazione gerarchica al potere esecutivo, stante la sua derivazione da certa fonte costituzionale e la riserva di legge in materia di attività didattica organizzata.

Il contratto - nei suoi istituti di status più qualificanti quali il conferimento degli incarichi, la mobilità e la valutazione - spesso contravviene alle citate specifiche fonti di riferimento. Le contraddizioni esistenti non sono state superate attraverso una interpretazione delle norme ancorata alla prevalenza dei principi costituzionali. E' stato anche disatteso, tra l'altro, quanto statuito dall'art. 21 della legge-delega n. 59/97 (commi 16 e 17) che configura la dirigenza scolastica come unica nel suo genere, facente parte di un personale che "non solo rimane all'interno dell'istituzione scolastica, ma che mantiene lo status di personale della scuola".

Lo stesso Contratto Collettivo Quadro del 17 maggio 2000, con il quale viene costituita - a decorrere dal 1° settembre 2000 - l'area autonoma della dirigenza scolastica (V area) nell'ambito del comparto scuola in relazione alla previsione del citato art. 21 comma 17, rappresenta un ulteriore elemento di fondo circa l'autonomia ordinamentale della dirigenza scolastica.

Sotto il secondo profilo, quello relativo alla compiutezza dell'assetto retributivo, l'insufficienza delle risorse finanziarie destinate al contratto non ha consentito di raggiungere pienamente gli obiettivi economici rivendicati da questo Sindacato.

Lo Snals-Conf.s.a.l., pur manifestando diffuse riserve sulla parte normativa e insoddisfazione sulla parte economica, in considerazione del grave "vuoto contrattuale" che perdura dall'1.09.2000, che non ha consentito la stipula dei contratti individuali, appone la propria firma sul presente contratto e contestualmente si impegna a proporre, ancora una volta, nella presente legislatura specifici interventi legislativi emendativi del decreto legislativo 29/1993 al fine di superare un contesto pubblicistico "omologato" e rivendica, fin d'ora, un piano finanziario di breve periodo per assicurare retribuzioni pienamente correlate alle nuove responsabilità funzionali per il prossimo contratto.

 

DIRIGENTI SCOLASTICI - PENSIONAMENTI
Il MIUR ha diramato la nota prot. 11 dell'8 gennaio 2002 con la quale si rettifica la C.M. n. 175 del 21.12.2001 nella parte in cui prevede che le domande di cessazione dal servizio da parte dei dirigenti scolastici siano inviate al Ministero.
La citata nota prevede che le domande in questione siano inviate esclusivamente agli uffici scolastici regionali competenti per territorio.

 


 

ULTIM’ORA – CONTRATTO DIRIGENZA – EMANATA LA DIRETTIVA
Ci risulta che è stato emanato l’atteso atto di indirizzo che rende disponibile per il contratto i 40 miliardi stanziati nella finanziaria 2002 e conferma tutte le altre risorse disponibili già da maggio 2001.
Lo SNALS, se domani, al tavolo negoziale all’ARAN, troverà confermate le indiscrezioni diffuse in data odierna, darà la propria disponibilità alla sottoscrizione del contratto, riservandosi di presentare una dichiarazione a verbale in cui evidenzia, comunque, le proprie riserve sia sulla parte normativa che su quella retributiva.

 


 

CONTRATTO DELLA DIRIGENZA SCOLASTICA
Trascriviamo il testo di un commento del coordinatore nazionale del settore dirigenti, sulle ultime vicende contrattuali, che sarà pubblicato nel prossimo numero di "Scuola-Snals".

Contratto dirigenza: va chiusa la trattativa!

La proclamazione dello sciopero da parte dei sindacati confederali prima, e dell’ANP, poi, cioè da parte di tutte le sigle che firmarono quello che il Segretario Generale dello SNALS ha definito un "verbale tecnico, anomalo e irrituale", è la conferma della corretta linea dello SNALS che ritiene si possa pervenire alla sigla del contratto per la dirigenza scolastica solo in un quadro di chiarezza.

Noi eravamo fermamente convinti, lo siamo tuttora, e i fatti ci danno purtroppo ragione, che non era possibile sottoscrivere alcun documento che ci impegnasse ad accettare un contratto in assenza dello specifico atto d’indirizzo sull’utilizzo di risorse finanziarie che sarebbero state approvate dal Parlamento, all’interno della legge finanziaria per il 2002.

Il Segretario Generale, nel suo commento sulla vicenda apparso su Scuola-Snals del 20 dicembre 2001, poneva anche un termine per fare chiarezza sulla vicenda: la prima decade di gennaio. Bene, proprio mentre licenziamo alla stampa questo numero del Giornale giunge dall’ARAN la convocazione per i sindacati rappresentativi per giovedì 10 gennaio 2002 "per il CCNL del personale dirigenziale dell’Area V".

In questi giorni la Segreteria Generale dello SNALS si è impegnata a fondo per comprendere se c’è la volontà politica di chiudere la vicenda contrattuale e ha esercitato forti pressioni sui Ministri Frattini e Moratti perché, per quanto di rispettiva competenza, si desse l’avvio ad una concreta fase operativa con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati.

Siamo in grado di anticipare che c’è stata una nota del Ministro Frattini indirizzata all’ARAN contenente l’invito a sbloccare la situazione di stallo in cui la vicenda contrattuale attualmente langue.

Come atto consequenziale della citata nota è stata organizzata per il pomeriggio del 9 gennaio alla Funzione Pubblica una riunione del Comitato di Settore, in cui sono rappresentati tutti i Ministeri competenti, che deve definire i presupposti per la stesura dell’atto d’indirizzo necessario per la chiusura del contratto.

Il giorno 10 gennaio, pertanto, diventa per lo SNALS decisivo. Se, come ci auguriamo, la direttiva predisposta dal Comitato di Settore darà risposte soddisfacenti ai problemi tuttora aperti, lo SNALS firmerà il contratto per chiudere definitivamente la vicenda e per aprire immediatamente la vertenza per il nuovo quadriennio normativo 2002/2005 e il primo biennio economico 2002/2003.

(Pasquale Ragone)


 


 

INTERVENTO DELLO SNALS – CONVOCAZIONE ALL’ARAN DELLE OO.SS. RAPPRESENTATIVE
Nella mattinata del 7 gennaio 2002 il Segretario Generale ha inviato ai Ministri Frattini e Moratti il telegramma che segue:

NEL FARE SEGUITO AT NOSTRE PRECEDENTI PRESSANTI RICHIESTE, ORGANIZZAZIONE SINDACALE SNALS-CONFSAL PREOCCUPATA PER MANCANZA A TUTT’OGGI INDICAZIONI CERTE RELATIVE AT CHIUSURA CONTRATTO D’INGRESSO DIRIGENZA SCOLASTICA CHIEDE URGENTE EMANAZIONE, SULLA BASE LEGGE FINANZIARIA 2002, ATTO DI INDIRIZZO INTEGRATIVO PER PERVENIRE IN TEMPI BREVISSIMI AT STIPULA CONTRATTO 2000-2001. IN ASSENZA ATTI CONCRETI ORGANIZZAZIONE SINDACALE SNALS-CONFSAL VALUTERA’ OGNI IDONEA INIZIATIVA A TUTELA DEI DIRIGENTI SCOLASTICI.

Alle ore 19,30 abbiamo appreso, per le vie brevi, che le OO.SS. rappresentative sono state convocate per giovedì 10 gennaio alle ore 10,30 all’ARAN.
A tal fine si trascrive il testo della convocazione datata 7 gennaio 2002, prot. 0071 a firma del Presidente dell'ARAN, Avv. Guido Fantoni:

Oggetto: convocazione CCNL dirigenza Area V.

I sindacati in indirizzo sono convocati giovedì 10 gennaio 2002 alle ore 10,30 presso la sede dell'ARAN per il CCNL del personale dirigenziale dell'Area V.