I
tagli a scuola ora la rivolta parte dai presidi
La
Repubblica – edizione di Bari – 21 dicembre
2002
IL
CASO
Documento contro la Moratti
I presidi della provincia di Bari sono in
ginocchio. Dopo i tagli del decreto emanato dal
ministro dell´Economia il 29 novembre, non hanno
più i fondi per far fronte alle spese per il
funzionamento delle scuole. E per la prima volta
prendono una posizione netta contro il governo e
il ministero. Dopo un incontro nell´Itc Lenoci,
hanno chiesto in una lettera al presidente del
Consiglio ed ai ministri dell´Economia e dell´Istruzione
la revoca immediata del decreto perché
"assolutamente ingiusto ed inaccettabile nei
modi e nei tempi". "Per il rispetto
dovuto al diritto allo studio degli utenti"
scrivono "non è possibile privare le scuole
statali di risorse necessarie per qualificare la
loro offerta formativa e non è possibile farlo in
questo modo del tutto inopportuno perché così si
mettono le scuole statali in gravi difficoltà".
Per lo stesso motivo i dirigenti scolastici e i
direttori amministrativi degli istituti
professionali hanno chiesto un incontro al
direttore regionale Giuseppe Fiori:
"Desideriamo conoscere le procedure e le
fonti di finanziamento".
(a.gri.)
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