Sassolini

CUB e Unicobas: scuole senza dirigenti,
ma chi andrebbe in un ospedale senza primari ?

Fonte: sito web “Pavone Risorse”

micro-editoriale del 09.02.02

Due citazioni:


CUB Scuola: "[Rivendichiamo] forti investimenti per la scuola pubblica e una sua radicale democratizzazione. Alla scuola dei Dirigenti Scolastici, dei consigli di amministrazione, degli staff opponiamo la scuola dell'autogoverno e dell'unità della categoria".
Dichiarazione di Stefano D'Errico (Unicobas): ''Il corso riservato per l'assunzione automatica di 1.000 incaricati di presidenza ed il concorso per 4.000 dirigenti, tutti da assumere in 5 anni, rappresentano il 'bottino' che Cgil, Cisl e Uil SCUOLA hanno portato a casa 'svendendo' il contratto di 650.000 docenti e 200.000 non docenti''.

Sembra di capire che secondo il sindacalismo di base la scuola è oggi governata in modo antidemocratico da dirigenti scolastici di cui si potrebbe fare benissimo a meno.
Ovviamente le opinioni sono libere e quindi è difficile dire se questa posizione sia giusta o sbagliata.
Ci sia permesso però porre almeno una domanda: chi di noi si farebbe operare anche solo di un'unghia incarnita in un reparto di chirurgia privo di primario e di staff medico e dove le decisioni vengono assunte dalle assemblee unitarie del personale (infermieri, barellieri, adetti alle pulizie, cuochi e quant'altro) ?
Sarà che sono un fifone, ma in tal caso mi rivolgerei ad una clinica privata con primari autoritari, e magari un po' reazionari, anche a costo di vendermi la vecchia utilitaria e la collezione di francobolli. Ovviamente si tratta solo di una opinione.