Ad una svolta il
contratto dei dirigenti scolastici
di Reginaldo Palermo
Fonte: sito web “La Tecnica della Scuola” -
07/01/2002
L'Aran
convoca le parti per il prossimo 10 gennaio, ma i confederali confermano - per
ora - lo sciopero dell'11. Forse nella giornata dell'8 gennaio la direttiva
politica per la chiusura definitiva della trattativa.
Il contratto
dei dirigenti scolastici è arrivato forse ad una svolta decisiva.
Nella
giornata di oggi l'Aran ha convocato le parti per il 10 gennaio, con l'evidente
tentativo di annullare di fatto lo sciopero proclamato dai sindacati
confederali per l'11 gennaio.
Pronta la
risposta di Cgil, Cisl e Uil che in sostanza dicono: "La convocazione ci
sta bene, ma non sappiamo ancora su quali basi si discuterà al tavolo; quindi
fino a quando non ci sarà certezza di un atto di indirizzo del Governo, lo
sciopero resta".
L'Anp per
parte sua coglie l'occasione per attribuirsi il merito della convocazione che
viene collegata dal sindacato di Giorgio Rembado all'ultimatum lanciato pochi
giorni fa.
La vicenda
sembra comunque essere giunta davvero alla conclusione: d'altronde - con la
legge finanziaria ormai approvata - non ci sono più motivi perché la firma del
contratto venga ulteriormente rimandata.
Secondo voci
accreditate nella giornata dell'8 gennaio si dovrebbe riunire il Comitato di
settore che ha l'autorità di impartire all'Aran quella direttiva che potrebbe
consentire la firma finale.
Già nella
serata dell'8 lo sciopero potrebbe essere revocato e il 10 gennaio Aran e
Sindacati potrebbero sottoscrivere l'accordo che consentirà ai dirigenti
scolastici di vedersi riconoscere un aumento di stipendio dell'ordine di un
milione di lire (anzi di 500 Euro o poco più) al mese.