TRATTENUTE ENAM PER GLI EX DIRETTORI DIDATTICI: NON RESTA CHE L’AZIONE LEGALE
Caro Quintavalla,
di nuovo complimenti per il tuo sito , che apro
regolarmente per primo ogni mattina.
Ho seguito quanto hai riportato circa la questione trattenute
ENAM ; nei mesi di marzo e aprile ho inviato alla DPT di Brescia la diffida
dall'applicare le ritenute ENAM sullo stipendio , adducendo le motivazioni che
anche tu hai pubblicato .
In data odierna ho ricevuto la risposta della DPT,
con la quale mi si restituivano le lettere di diffida con le seguenti
motivazioni: " In quanto l'ente ( L'ENAM ) con nota n° 132 del 2 aprile
2002 ha fatto presente che l'obbligatorietà della ritenuta ENAM rimane anche in
dipendenza del transito al ruolo dirigenziale".
Ma chi l'ha detto? Basta una nota dell'Enam per
liquidare questa palese assurdità ? Cosa consigli di fare ?
Un saluto carissimo
Mario Fraccaro
D.S. Istituto Comprensivo di Lonato (BS)
23 maggio 2002
Caro collega,
anch’io ho ricevuto nei giorni scorsi, come tanti altri colleghi ex direttori didattici, una lettera dello stesso tenore della tua dalla Direzione Provinciale del Tesoro. Ti ringrazio, comunque, per la segnalazione.
No, non basta una nota
di un Ente verso il quale non abbiamo più dal settembre 2000 alcun vincolo
giuridico di appartenenza per risolvere una questione che implica interessi
corposi e diritti violati.
La sostanza è che
l’ENAM preleva forzosamente – grazioso eufemismo per significare che “ruba” –
dalle mie, dalle tue tasche circa 200 euro all’anno. Se si calcola che sono in
servizio circa 3500 ex direttori didattici ne consegue che l’ENAM lucra – senza
averne alcun titolo - circa un miliardo e mezzo di vecchie lire ogni anno dalla
nostra categoria. Questa decisione, infatti, è stata assunta a carico di una
categoria in nome di una vecchia appartenenza, superata sul piano giuridico.
Ma per quanto tutta la
vicenda sia palesemente assurda, ora è chiaro che le diffide individuali e le
istanze bonarie sono incongrue come l’andare a caccia di elefanti con un retino
per le farfalle.
A questo punto non
resta che l’azione legale a tutela dei nostri interessi e dei nostri diritti. Nei
prossimi giorni effettuerò tutti i passi necessari, contattando un esperto del
settore per l’esame preliminare del caso. Non sarà semplice, non sarà breve ma
sono sicuro che, alla fine, avrà successo.
Mi impegno, comunque, a
tenere costantemente informata la categoria, attraverso il sito, sugli sviluppi del caso.
Paolo Quintavalla