IL NASO DI PINOCCHIO
Nuga n. 41 del 4 ottobre 2001
di Paolo Quintavalla
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Bada,
Pinocchio! I ragazzi fanno presto a promettere: ma il più delle volte, fanno
tardi a mantenere –
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Ma io non
sono come tutti gli altri: io, quando dico una cosa, la mantengo –
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Vedremo se
dici il vero –
Mi è venuto in
mente questo delizioso dialogo, estratto dalle lontane letture infantili di
Collodi, osservando ultimamente i comportamenti di certi politici nei confronti
del nostro contratto.
Il nostro
amatissimo maestro, scherzando, interrompeva la lettura e commentava
bonariamente:
- Badate,
bambini, che le bugie hanno le gambe corte. Se dite le bugie vi spunta il naso
lungo, come a Pinocchio. -
Io,
naturalmente, non ci credevo e, in ogni caso, la cosa non mi riguardava perché non
raccontavo le bugie. Adesso, invece, sono costretto a ricredermi. Nel nostro
caso non sono i piccoli ma sono i grandi, sono i politici ad essere bugiardi. E
c’è poco da scherzare: non vedete che è spuntata una selva di nasi lunghi sulla
faccia di onorevoli adulti!?